Nella mia testa rimbombavano gli accaduti di quella sera che non mi lasciavano in pace. Non riuscivo a studiare, a fare qualsiasi cosa senza ripensare a ciò che era accaduto. I voti a scuola cominciavano a calare e presi la saggia decisione di rinchiudermi in casa per un bel po' di tempo per uno studio matto e disperato.
Per circa 2 settimane non feci nulla, tranne studiare, studiare e studiare ancora. I primi risultati si incominciarono a vedere ma non era ancora abbastanza. Dopo tutto questo tempo rinchiusa in camera, essa era diventata una discarica; a terra mucchi di polvere, il comodino era pieno di cibo avanzato, bottiglie e fazzoletti pieni di lacrime per la disperazione, la scrivania accoglieva un'enorme montagna di vestiti e cartacce.
Una pomeriggio, essendomi svegliata la mattina col piede giusto, decisi di riprendere in mano la mia vita. Sistemai tutto il disordine e mi diedi una rinfrescata. Fatto ciò, uscii per andare a comprare un pacchetto di sigarette. Nel tragitto, per strada sentivo in lontananza una macchina con la musica a tutto volume. Mi girai e la macchina accostò: erano Fez e Ash.
FEZ: "ei T/n da quanto tempo"
T/n: "ei Fez si, mi sono presa un periodo di pausa per concentrarmi sullo studio. Dove andate di bello?"
FEZ: "Stiamo andando a recuperare Rue, vuoi venire?"
Accettai anche se titubante. Aprii la portiera posteriore, dato che il sedile davanti era occupato da Ash, e Fez partì sgasando. Percepivo una sensazione di disagio e vedevo dallo specchietto la faccia imbronciata di Ash, nel frattempo Fez mise a tutto volume TuPac, che adoro.
Arrivammo in un strano luogo, ma non feci domande. In lontananza intravidi Rue.
RUE: "Fez con me ci sono anche Eliot e Jules, ci stringiamo dietro."
FEZ: "Non ci state in 4 dietro, T/n vieni in braccio ad Ash."
Guardai Rue che intanto mi tirò un gomitata e Ash guardò Fez infastidito. Non volevo andarci ma fui costretta. Prima di sedermi sopra di lui ci guardammo negli occhi e mi fece segno di salire. Cercavo di muovermi il meno possibile. Sentivo il suo profumo e guardavo le sue mani attorno ai miei fianchi. Rue continuava a sorridermi e a fare l'occhiolino.
RUE: "Siete carini."
Ash rispose con un no secco e Fez si fece scappare una risata, ci guardava a sorrideva.
T/n: "Dai smettetela, mi sento a disagio."
Ash continuava ad agitarsi e vedevo con la coda dell'occhio che mi guardava.
Lasciammo ognuno a casa propria e si liberarono i posti dietro. Tentai di alzarmi per tornare ai sedili posteriori, ma Ash mi blocco dai fianchi.
ASH: "Puoi rimanere, non ti mangio mica".
Sul mio volto comparve un sorriso, che cercai di nascondere, ma con scarsi risultati.
T/n: "Allora vedi che riesci ad essere gentile ogni tanto"
ASH: "Si ma non ti ci abituare" Disse con aria stranamente tranquilla.
Mi riportarono a casa, anche se volevo rimanere con lui, scesi e tornai nella mia noiosa camera dove mi accorsi di non aver comprato le sigarette.
STAI LEGGENDO
sempre con te//ASHTRAY
RomanceIn una vita totalmente normale t/n si troverà in un romanzo d'amore