sei una boccata d'aria | Luigi Strangis

capitolo 4

pov's luigi
ero andato  a fumare una sigaretta fuori quando mi raggiunge alex ,il mio migliore amico strano lui non viene mai visto che non fuma

A:ma mi dici che cazzo ti prende con giulia ?è una ragazza molto dolce non merita di essere trattata così ;e io lo so molto bene perché lo fai ho visto come la guardi te la mangi  con gli occhi propio come facevi con-

L:non dire il suo nome

A:luigi la devi superare cazzo non puoi passare una vita a pensare  a lei ...non devi trattare male giulia solo perché hai paura di restarci male tu per primo come già è successo ;ti posso assicurare che giulia è una ragazza molto dolce e non farebbe male nemmeno ad una mosca

L:cazzo ma ho paura so che è stupido

A:non è stupido però comportati diversamente fatti conoscere per la persona meravigliosa che sei

L:grazie fraté

A:figuarati

poi ci abbracciammo senza dire niente senza alex non saprei davvero cosa fare ;adesso però devo andare da Giulia devo parlarci assolutamente;così entro in stanza e la trovo a leggere il fabbricante di lacrime

L:possiamo scegliere il dolore ma non come viverlo non è vero?

G:cosaaaa hai letto il fabbricante di lacrime ?

L:HAHAHAHAH si ,non si direbbe?

G:mh no non sei il tipo

L:guarda che ho un cuoricino romantico io

G:UAHAHAHAH che bella battuta

L:apparte gli scherzi giulia mi dispiace se mi sono comportato così con te spero di poter ripartire da capo con te ?

G: certo luigi dispiace anche a me,come già ti ho detto non voglio avere  problemi con nessuno quindi tutto apposto ,davvero .

L:grazie mille ....posso leggere qualche pagina con te ?sai adoro questo libro

G:certo

mi straiai affianco alla figura dolce di giulia e cominciai a leggere ,sembrava una bolla c'eravamo solo noi e le parole di un libro che ci giravano in testa dopo un po' giulia si addormentò così le rimboccai le coperte e mi straiai sul mio letto...cazzo quanto è bella luigi ma che dici ?riprenditi luigi.
spazio autrice
le cose tra la nostra giulia e luigi si sono calmate ma i colpi di scena non sono finiti qui