ALBUM: THE SENSE

SENSE

XCX

Se ti chiedi perchè ho iniziato proprio da questa beh... per leggere serve avere occhi che sappiano tradurre le pagine bianche di un libro e io queste pagine le vedevo solo a metà... o forse è ancora così.
La metà mancante, quella che raffigura l'occhio triste era pure quella piu' assillante e parlo per esperienza.
Quando l'ho incontrato per la prima volta è stato terribile, ma l'ho lasciato fare. Dopo no, mi sono ribellato, ma non credevo di poter farlo arrabbiare così tanto.
questo era Depa dicevo, aveva un modo di pensare tutto suo non gliene fregava di nulla e di nessuno ma nello stesso tempo vedeva la vita con occhi diversi... Quasi
come se non desse importanza al senso della vita e i suoi occhi che andavano oltre a tutto, la gente ci guardava male e li capivo, mi vergognavo pure io.
Mi ha cambiato molto e ha reso me una persona diversa, spesso egoista, spesso cattiva, spesso finivo per farmi del male ma lui non se ne andava.
peggiorava e peggiorava, così chiesi aiuto e lui se la rideva mentre parlavo di altri con lui li affianco. mi ha seguito anche in posti dove non credevo potesse farlo, anche fuori da quella stanza, anche fuori da quella casa.
finisi per inginocchiarmi e lui prese il controllo, ma come un virus ha cercato di convincermi a farla finita, gli ospedali lo eccitavano, la vita lo disgustava.
La verità? Adesso non so se è lui a parlare con voi, di sicuro sta ancora qui ma non esce piu' allo scoperto, adesso si nasconde, forse l'aiuto sta servendo davvero, ma so che lo troveranno e io tornerò ad essere un normale ragazzo che non pensa
a quello che dice... non piu'.
Alessio è il protagonista, non Depa, quell'occhio non se ne va se non me ne vado prima io però...

SECONDA STELLA A DESTRA

Seconda stella destra... questo è il cammino, vero Mamma?
"si tesoro", non c'è cosa piu' bella dell'infanzia, quella che io ho avuto, quella che finora ha rappresentato la parte di vita in cui ho vissuto esattamente. Cosa intendo?
Beh, non sono mai stato un adolescente come gli altri, sono dovuto maturare molto piu' in fretta dei miei coetanei, anche se a volte non sembra; ma l'infanzia no, grazie
a mia madre ho vissuto come un bambino dovrebbe vivere una vita felice e giocosa, non sono mai stato il bambino diverso o il bambino che doveva pensare a quello che
succedeva in casa, per questo ricordo questa frase, che mi ricorda perfettamente la mia infanzia, quella che cantavo sempre con la mia seconda stella...te mamma, te sei
la mia stella e chissà quante cose sarebbero cambiate se tu fossi ancora qui... ma so che in fondo sei la prima a leggere queta pagina e a sorridere... non sai quanto lo spero.
Questo tatuaggio l'ho fatto proprio per ricordarmi di te e di quello che hai fatto per me quando ero ancora piccolo.
Quando si è piccoli infatti si vede il mondo molto piu' grande e magico, magia che poi perdiamo e diamo per scontato che sia giusto così ma non c'è cosa piu' sbagliata.
Siamo su una giostra che non si ferma mai, non permettete a nessuno di fermare la vostra giostra, la vostra immaginazione, non c'è cosa piu' bella di poter viaggiare
ovunque si vuole solo con un poco di magia... vero mamma?

MAPPAMONDO

Sapete quanto insignificanti siamo? Eppure siamo qui intrappolati in un
mappamondo, rigidi, dove giriamo e non ci fermiamo senza poter scappare, non vi fa paura la cosa, di quanto sia grande in realtà l'universo, di quanto non sappiamo,
come non sappiamo il motivo per cui siamo qui. Pensateci un attimo non vi mette anisa?Beh io non mi sento di appartenenere a questo mondo, come mai? Forse per colpa di Depa o forse per colpa del destino, ma a me piace essere libero
e nessuno di noi lo è veramente.

SPADA

Avete presente quella sensazione di sentirvi esclusi, che odio vero? Eppure io ci stavo provando, facevo di tutto per riuscirci, stavo diventando come volevano loro ma alla fine dei conti poi sei tu che finisci a guardare gli altri in quel modo, solo quando ci riesci... solo quando perdi