Al centro di un'enorme sala da pranzo scarsamente illuminata, si trovava un lungo tavolo imbadito per una decina di commensali.
Non erano presenti altri mobili al suo interno (escludendo le sedie rivestite di morbidi cuscini di velluto viola), come se l'attenzione dovesse volutamente ricadere solo sul piano di legno di quercia ricoperto da una tovaglia di lino bianco, sul quale era disposta una grande varietà di piatti contenenti i cibi più assortiti e singolari.
Le pareti, scure e spoglie, rendevano la stanza ancora più tetra.
Appeso al soffitto, al centro del tavolo, si trovava un grande lampadario di ottone a otto braccia con altrettante candele accese. La luce fioca faceva tremolare le ombre proiettate dai piatti e dalle posate posti sul tavolo.
La sala era ancora vuota, ma all'esterno si potevano udire un chiacchiericcio concitato e un rumore di passi avvicinarsi, mentre il profumo del cibo permeava la stanza stessa e quelle circostanti.
Con un cigolio profondo, la grande e pesante porta di acciaio che fungeva da unica entrata nella sala, si spalancò. Due Mudokon visibilmente denutriti e vestiti solo con un gonnellino di pelle marrone la mantennero aperta con fatica, mentre nove Glukkon vestiti nei loro abiti migliori entrarono vociando con la loro consueta andatura incerta. Alyxia seguiva con apparente indifferenza il gruppo, chiudendo la fila.
La ragazza umana indossava un corpetto di cuoio marrone che le fasciava il busto, enfatizzando così le sue scarse forme femminili. Sotto di esso, vestiva una camicia sottile con larghe maniche orlate di pizzo bianco. Un'ampia gonna di seta chiara appariva incredibilmente lunga sul retro, mentre sul davanti era visibilmente striminzita, rivelando così un reggicalze volto a sostenere tramite due gancetti dorati a forma di stella le autoreggenti semitrasparenti calzanti due stivaletti di camoscio nero. I capelli rossi scarlatti erano raccolti in uno chignon fermato da una grossa spilla raffigurante il simbolo delle Rupture Farms, mentre due ciocche di capelli lisce le incorniciavano il viso pallido.
Ognuno di loro prese posto al tavolo continuando a chiacchierare. Alyxia non aveva ancora avuto occasione di partecipare ai loro discorsi ma, in silenzio, ascoltava.
Questa volta, Molluck non aveva avuto la possibilità di partecipare all'evento. Normalmente il posto a capotavola sarebbe spettato a lui ma quel giorno, in sua assenza, rimase vuoto. L'improvviso calo delle vendite della carne prodotta dalle Rupture Farms che ultimamente affliggeva il direttore della fabbrica, lo stava tenendo incessantemente occupato. La crisi economica alle porte non impediva però agli altri Glukkon di dilettarsi con i loro vizi, sperperando ingenti quantità di denaro.
Le "cene di lavoro", come venivano chiamate gergalmente dai Glukkon, erano pretesti per poter mangiare lussuosamente cibi raffinati che normalmente era molto difficile procurarsi, soprattutto vista la recente scarsità di materie prime. Si intavolavano discorsi lavorativi, certo, ma perlopiù si banchettava e si parlava di frivolezze.
Molti Glukkon meno facoltosi avrebbero fatto l'impossibile pur di parteciparvi, ma erano eventi rari ed esclusivi. Pietanze selezionate, bevande alcoliche pregiate e, talvolta, sostanze stupefacenti erano le protagoniste assolute di questo tipo di serate riservate esclusivamente ai Glukkon d'élite e, come una degli esponenti maggiori del mondo industriale, ad Alyxia.
La ragazza prese posto, quasi per caso, tra il Generale Dripik e il Vicepresidente Aslik. Quest'ultimo era vestito con un elegante abito di Emporio Magani e, avvolta intorno al collo, indossava una sciarpa di pelliccia nera. Il monocolo ornato di oro bianco appoggiato sul suo occhio destro, brillava alla luce delle candele accese. Stava scrutando il tavolo freneticamente in cerca di qualcosa, strizzando gli scintillanti occhi rossi.
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🇮🇹 𝘛𝘩𝘦 𝘍𝘦𝘢𝘴𝘵
FanfictionAlyxia viene invitata ad una "cena di lavoro" durante la quale il Generale Dripik inizia a guardare la ragazza con avidità: l'impulso di assaggiare la carne umana diventa sempre più insostenibile per i voraci Glukkon con cui Alyxia convive da anni...