amami anche se sono un disastro ~Nunzio~

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6:30

Sento un rumore fastidioso mi giro e mi accorgo che è la sveglia. La spengo e mi rigiro di nuovo dall'altra parte ma non appena mi rimetto di nuovo comoda sento scuotermi dolcemente.

N:ehy, è tardi devi svegliarti, ricordi? Abbiamo lezione di classico.
Dice dolcemente e sussurrando
D:si altri 5 minuti.
N:no è già tardi dobbiamo andare carola ti ha preparato il borsone.
D:ok, arrivo.
Dico sbuffando.
Dopo un pò sento la sua mano togliersi da dove era posizionata e devo dire che mi dispiace perchè portava caldo ma sento delle labbra che si posizionano dolcemente sulla mia guancia. Sorrido a quel gesto solo dopo che lui è uscito dalla stanza.
Mi inizio a preparare e mi metto una tuta.

D

:ok possiamo andare.
Dico entrando in cucina e mettendomi successivamente la mascherina.
C:finalmente pronta.
D:che vuoi non sono abituata ad alzarmi così presto. E guai a voi chi mi sveglierà presto la Domenica mattina.
S:ok ma ora andiamo che è tardi.

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appena rientrati in casetta vado subito  a farmi una doccia e poi mi metto sul letto a pensare quello che mi ha detto la celentano  qualche puntata fà " tu non mi piaci perchè sei grossa, sei tanta" dopo aver pensato a questo mi mordo fortissimo il labbro per no far uscire le lacrime ma con fallimento.

S:ehy- sissi entra ma non appena mi vede in questo starò si ferma di colpo-che succede? Perché piangi?
D:tranquilla, non è successo niente.
S:no, che è successo?
D:stavo ripensando a quello che mi ha detto la celentano qualche puntata fà.
S:ehy devi stare tranquilla, non lo dico perché sei in questo stato in questo momento ma tu sei bellissima non dare peso a quello che dice la celentano e poi lei lo dice solo per la danza per sino io invidio il tuo corpo e il tuo fisico non dovresti lamentarti.
Mi dice lei gentilmente.
D:grazie
S:di nulla.
Restiamo a parlare fino a quando...
M:ragazzi tutti sulle scalinate.
Ci dirigiamo verso la sala.
M: allora ragazzi nonostante stiate quasi per entrare al serale c'è ancora qualcuno che non si è convinto della vostra permanenza quì,è una busta rossa di ballo secondo voi per chi è?
A:è per me?
M:no, non è per te Alice.
L:è per me?
M:no, non è per te Leo, dato che non indovinate lo dico io è per te Dayana.
D:lo sapevo.
Esco e vado a prendere la busta.
D:leggi tu mary ?
M:si leggo io, non ti preoccupare.
Allora Dayana come ho già detto non mi piace perchè non mi esprime niente quando balla fà sempre le stesse cose. Non mi piace nemmeno il suo fisico perchè una ballerina dovrebbe avere più linee e dovrebbe essere più magra, molto più magra di Dayana per questo ho deciso di farla andare in sfida e metterla a confronto con una ragazza più brava di lei e con un fisico. La maestra Alessandra celentano.
Allora Dayana che ne pensi?
D:ok.
M:ok,vuoi vedere la ragazza??
D:si si
Parte il video e devo dire che...

Non c'è la farò è troppo brava e ha un fisico perfetto io non sono niente in confronto a lei.
M:allora che ne pensi?
D:è brava, e ha un fisico credo che me ne andrò a casa.
M:vuoi andare un pò in sala?
D:si grazie.
Vado in camera a preparare il borsone e vado di corsa in sala.
Appena arrivo chiedo a Maria se può mettermi un pò di musica e inizio a sfogarmi mentre ballo penso alle parole della celentano e mi scende qualche lacrima fino  a quando quelle "qualche lacrima" iniziano a diventare di più e mi fermo.
Comincio a piangere e a singhiozzare mi siedo ma dopo un pò mi accorgo di uno specchio, cominciò a specchiarmi e a riguardare tutte le mie inperfezzioni che per qualche anno avevo lasciato perdere.
Vado in sala relax e mi dirigo in bagno mi guardo in faccia e vedo tutto il trucco colato. Sento aprire la porta e mi giro di scatto e vedo a Nunzio.

N:ehy, perché piangi?
D:niente, niente.
N:è per le parole della celentano vero?
Annuisco continuando a piangere.
Mi abbraccia di scatto e io ricambio subito.
N:ti prego non ascoltarla, non sà quello che dice e non sono nemmeno sicuro che lei ci veda bene c'è come fà a dire che sei grassa? Ma neanche con un binocolo lo vedrei io che sei grassa. Fregatene delle sue parole, ignorala sei bellissima e poi hai visto te lo ha detto pure sissi.
D:e tu come lo sai?
Dico asciugando le lacrime.
N:un uccellino è venuto a dirmelo.
D:si un uccellino
Dico sorridendo.
N:ora basta piangere andiamo insieme in casetta?
D:ma non eri quà per lezione?
N:no sono venuto da te me lo ha detto Maria.
D:ok, andiamo in casetta.
Dico e lui mi abbraccia baciandomi la testa.
Pensando che lui è venuto quì solo per consolarmi mi fà sorridere e mi fà pensare che è una persona speciale.

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Terzo capitolo, i capitoli più lunghi li spezzo.
Buona lettura ♥️♥️