Destinated ~Kim Namjoon~

DATE - PART TWO-

Namjoon pov.

Non pensavo avrebbe mai accettato di uscire con me, invece ha detto si. Sono al settimo cielo. Sono ormai 3 anni che non frequento qualcuno. L'ultima relazione non è finita nel migliore dei modi: Io con il mio lavoro non potevo dedicare molto tempo a lei, anche se lo sapeva fin dall'inizio che la mia vita era, ed è fatta tutt'ora per il 90% di lavoro; e dopo 2 anni di relazione, ho scoperto che lei mi stava tradendo con un suo compagno di università. Da quel giorno ho deciso che per un po' non mi sarei più fidanzato; e così è stato fino a quando non ho visto Amber per la prima volta.

Lei ha qualcosa di diverso. Ha un carattere particolare, è molto scherzosa, piena di creatività, un ottima ascoltatrice. Però nei sui occhi vedo anche paura, insicurezza e poca fiducia negli altri: l'ho notato perchè non è riuscita ancora a raccontare molto di sè e del suo passato. L'unica che sa tutto è Haru. Però spero che lei si riesca ad aprire anche con me un giorno, perchè.... sento che lei potrebbe essere quella giusta.

E mentre penso a tutto ciò, non mi accorgo che lei si è appena addormentata sulle mie gambe: è così tenera.

In quel momento vedo Haru venire verso di me; le faccio segno di fare piano per non svegliare Amber.

H: "Ehi! Ma si è addormentata, che carina", dice accarezzandole una guancia, per poi sedersi di fronte a me.

N: "Sei riuscita a riposare un po'?"

H: "Si, mi sono fatta proprio una bella dormita"

N: "Sono contento. A proposito devo dirti una cosa e chiederti anche un consiglio", dico timidamente.

H: "Vai Nam, dimmi tutto".

N: "Okay. Ho chiesto ad Amber di andare insieme ad una mostra venerdì e pensavo che non avrebbe mai detto di sì, invece ha accettato subito. Ora però non so come comportarmi e soprattutto io non conosco molto i suoi gusti e non saprei dove portarla a cena...? "

H: "Ma è fantastico, lei ama le mostre e l'arte in generale, quindi ottima scelta! Per il resto si te stesso! E poi Namjoonie, non so se te ne sei accorto di come ti guarda: lei è cotta di te, quindi non devi fare nient'altro per conquistarla. Per il ristorante, portala nel miglior coreano che conosci e la farai felice", disse sorridendo.

N: "Grazie!", dissi abbracciandola, "senza i tuoi consigli probabilmente avrei sbagliato tutto".

H: "Di nulla! Lo sai che potrai sempre contare su di me".

N: "Assolutamente e tu su di me".

Poco dopo il pilota annunciò che stavamo per atterrare e, mentre gli altri si preparavano per scendere, io svegliai Amber, anche se non avrei voluto... era cosi bella.

N: "Amber?", nessuna risposta. "Amber? Stiamo per atterrare, svegliati", le dissi accarezzandole i capelli.

A: "Di già? Oddio scusa! Ti ho dormito addosso per tutto questo tempo? No scusa davvero, non me ne sono accorta", disse coprendosi la faccia per l'imbarazzo.

N: "Ehi, tranquilla. Non è un problema e poi dormivi così bene, non potevo mica spostarmi".

A: "Va bene, per stavolta va bene. Ho russato? Ho fatto qualcosa di strano mentre dormivo?"

N: "Ti sei mossa un po' nulla di più".

A: "Okay... E tu? Hai dormito un po'?"

N: "Si si tranquilla".

Atterrati, ci salutammo e ognuno si diresse a casa sua. Salito in macchina, però, continuavo a pensare ad Amber che dormiva su di me, non rendendomi conto di essermi isolato di nuovo nel mio mondo fino a quando Hobi non mi riportò alla realtà.