Christian's pov
Mattia era il più caro amico conosciuto in quella scuola per Christian,come detta la legge morale,lui sarebbe dovuto essere felice per quel biondino con cui passava notti e giornate,eppure non riusciva ad esserlo.Era così perché questa misteriosa ragazza era davvero bella?Probabile.Anche lei aveva il viso segnato da numerose lentiggini,capelli ricci e rossi e due occhioni azzurri,in più aveva un fisico snello e slanciato al punto giusto,un donna di bell'aspetto.Dopo una serie di riflessioni con il suo cervello,si avvicinò e le porse la mano,cercando di mantenere un sorriso credibile che non destasse sospetti.
"Piacere io sono Christian,ballerino del team Todaro."
"Piacere mio,io sono Ginevra.Ti ho seguito anche da casa e volevo dirti che sei davvero bravo."
"Grazie mille,sono sicuro che lo sei anche tu,buona fortuna per il banco."
"Mi raccomando Ginevra,tratta bene questo ragazzo perché è il mio migliore amico."Intervenne Mattia sorridendomi per un frangente,dopo il quale concentrò il suo sguardo esclusivamente su Ginevra.Mattia's pov
"Allora,sono sicuro che avrai fame,no?É stato un lungo viaggio,devi rimetterti in forze per le lezioni di domani."
"Sì,in effetti ho un certo appetito,però non voglio disturbarti,è tardi e anche tu sarai stanco."
"Non preoccuparti per me,ormai il sonno è passato,voglio sapere tutto,come va la tua vita,oppure perché hai deciso di fare i casting."
"Ti racconterò tutto,promesso.Però dimmi una cosa,prima stavi piangendo?"
"Io...ecco..beh..forse."
"Ma no amore,spero non sia per qualcosa di grave."Ginevra prese a carezzargli delicatamente il contorno occhi per eliminare il residuo delle lacrime,quando lo chiamò "amore",Mattia ebbe un sussulto,non se lo aspettava.
"Ti preparo dei pancake con la nutella?Ti andrebbero?"
"Vanno benissimo,grazie."Christian's pov
Il moro si era ritirato silenziosamente nella sua stanza,ma il suo congedo passò inosservato,poiché da quando giunse in casetta Ginevra,Mattia si dimenticò dell'esistenza del più grande,e questo lo feriva nel profondo.Per darsi conforto fece una doccia,che lo tese ancora di più,rassegnato,si diresse nuovamente nella camera,infilò i pantaloncini della tuta e la t-shirt che usava come pigiama e si mise a letto.Per interminabili minuti si girò e rigirò tra le lenzuola,il sonno tardava ad arrivare,così decise di alzarsi per fare due passi fuori e cercare di rilassarsi.In cucina le luci erano spente,tutti probabilmente si stavano riposando nelle loro camere,però il moro notò che la lucina esterna del piccolo giardino della casetta,era ancora acceso.Lentamente si affacciò dalla finestra della cucina,cercando di rimanere in penombra senza fare rumore,si ritrovò davanti una scena che lo turbò parecchio.
"Sei sicuro che le telecamere non ci inquadrino?"
"Sì,tranquilla,sono minorenne e dopo la mezzanotte non possono inquadrarmi."
"Va bene,mi fido di te."
Dopo quelle parole Ginevra si fiondò sulle labbra del biondo,il bacio fu lento,struggente e molto passionale;forse era solo un'impressione del moro,ma lei sembrava molto più presa di lui,come se il biondo non ricambiasse i sentimenti oppure non si sentisse trasportato,infatti lo notò subito anche Ginevra.
"Matti,che hai?Non ti vedo convinto.Sicuro di stare bene?"
"Certo che sto bene,che dici.Sarà solo la stanchezza."
"Devo chiedertelo."
"Cosa?"
"C'è già qualcuno nel tuo cuore?"
"Ma che dici,assolutamente no."
"Sicuro?Nemmeno quel ragazzo alto e moro di prima?"
"Christian?Ma cosa ti sei fumata,ma mai nella vita e poi sono etero.Penso si noti,no?"
"Non sto insinuando che tu sia gay o altro,però ti guardava con certi occhi,inoltre si notava che fosse geloso di me,mi guardava quasi con sguardo assassino."
"Ma anche se fosse,non me ne potrebbe fregar di meno,è te che voglio,lui dovrà accettarlo se vorrà restare mio amico.Gli voglio un bene dell'anima ma mai nella vita desiderei di stare con lui."
Christian,ormai in lacrime,corse verso la sua stanza,nel mentre però,fece cadere per terra una pentola poggiata sullo spigolo del tavolo,che causò un rumore assordante.Mattia's pov
"Qualcuno ci ha visti secondo te?"Chiese Ginevra preoccupata.
"Ma no tranquilla,forse qualcuno si è alzato per andare in bagno o per prendere da bere."
Il discorso finì lì,poiché la rossa si appoggiò al petto di Mattia,così,seduti sulla panchina,osservavano il cielo stellato,lasciando che fossero semplicemente i loro respiri a disturbare la quiete di quel silenzio.Mattia subito si pentì di alcune parole pronunciate qualche minuto prima,per sembrare un uomo alpha agli occhi di Ginevra,aveva praticamente deriso ed umiliato il proprio migliore amico,inoltre tramando alle sue spalle.Subito comprese che se qualcuno avesse commesso un'azione del genere nei suoi confronti,il disprezzo ed il disgusto avrebbero preso la meglio su quel rapporto,rovinadolo ed infossandolo.Per un secondo pensò a come avrebbe reagito il moro se avesse assistito alla scena,fortunatamente non fu così,altrimenti l'avrebbe perso per sempre,e non lo voleva affatto.
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Sotto le stelle
Fiksi PenggemarMattia aveva 17 anni quando realizzò uno dei suoi più grandi sogni,ovvero entrare nella scuola di Amici.Si sentì in Paradiso quando vinse la sfida per accedere all'unico banco di latino della scuola.Promise che il suo unico interesse fosse stata la...