Capitolo 2

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Draco aveva un dilemma

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Draco aveva un dilemma. Parecchi dilemmi, in realtà.

I capelli della Granger erano sempre sembrati così lucidi e morbidi? Perché la sua pelle era così morbida al tatto da fargli venire l'irrefrenabile voglia di sfiorarle le guance con le dita? Il modo in cui prendeva appunti, con le labbra leggermente corrucciate e gli occhi socchiusi, era sempre stato tanto accattivante?

Aveva azzardato diverse ipotesi sulla questione e, dopo aver esplorato la possibilità di aver contratto il Vaiolo di Drago o la Spruzzolosi ed essere sotto l'effetto dell'allucinazione prodotta dalla malattia, era arrivato ad una sola, ultima, e sensata possibilità.

Era pazzo.

Probabilmente aveva ereditato la follia di qualche antenato, cosa non rara tra i Purosangue, considerando quanto spesso avvenissero in passato i matrimoni tra consanguinei.

Sbuffò leggermente, la piuma stretta tra le mani, e Blaise lo guardò di traverso.

«Sei strano in questi giorni.»

Lui fece un cenno secco con la testa, poi si guardò intorno. La Sala Comune era quasi vuota, eccetto lui, Theo e Blaise che bivaccavano sui divanetti con il saggio di Storia della Magia sulle ginocchia. Draco avrebbe tanto voluto finirlo la sera prima in biblioteca, ma tutti i suoi propositi erano sfumati quando aveva visto la Granger al tavolo di fronte al loro, con Potter, e si era perso ad osservare il modo in cui le candele le creavano riflessi dorati sui capelli.

Posò la piuma, deglutendo. «Blaise?» chiese poi.

Lui lo guardò, in attesa. Anche Theo staccò gli occhi dal tema, incuriosito.

«Cosa ne pensi della Granger?»

Blaise aggrottò leggermente un sopracciglio. «Beh, non so. Quello che pensano tutti, credo.»

Draco deglutì. Dubitava che quello che pensava lui fosse quello che pensavano tutti. «Cioè?» chiese comunque, nella vana speranza che quella follia che sentiva in testa potesse essere collettiva.

Lui scosse le spalle. «Gran coraggio, gran cervello.» ci pensò un secondo. «Leggermente ostile verso di noi, non che la si possa giudicare.»

«Io aggiungerei bel gancio destro.» ghignò Theo. «Ma questo già lo sai.»

Draco fece una smorfia, ricordando distintamente il dolore sordo alla mascella. «Si, grazie tante.»

«Perché me lo chiedi?» Blaise riprese la piuma in mano.

Lui scrollò le spalle, tentando di inscenare una disinvoltura che non aveva. «Curiosità.» borbottò.

Blaise e Theo si scoccarono un'occhiata scettica. «Non sei mai stato incuriosito dalla Granger in sette anni di scuola e...tutto il resto.» disse Theo, lentamente.

Draco fece una smorfia. «E allora? Ho fatto solo una domanda.»

I due amici lo guardarono ancora per qualche secondo prima che Blaise schioccasse le dita con un'espressione brillante in volto.

Love Potion| DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora