Intervista a Francesca6_4

Francesca x

Come ti chiami, quanti anni hai e dove vivi?
- Allora, mi chiamo Francesca e vivo a Terni. Ho vent'anni (a dire il vero quasi 21 XD).

Hai fratelli o sorelle?
- Ho una sorella più grande, che è la persona che amo di più al mondo,nonostante le nostre personalità siano lontanissime!

Partirei da questa domanda: Cosa pensano la tua famiglia e i tuoi amici della tua esperienza su wattpad, sanno tutto, ti leggono, ti seguono o sono fuori dal tuo mondo virtuale?
- Tutti sanno che sto scrivendo un libro,ma non lo faccio leggere a nessuna delle mie conoscenze! Lo sento molto personale,molto mio, ne sono forse un po' troppo gelosa per condividerlo con le persone che mi conoscono bene. E poi ci sono scene con cui mi sentirei un po' a disagio se venissero lette,che so,dai miei genitori.(risata) Comunque tutti mi supportano e mi esortano a farlo leggere a qualche casa editrice,se mai avvenisse una cosa del genere e lo pubblicassi probabilmente utilizzerei uno pseudonimo!

Cosa rappresenta la scrittura per te?
- La scrittura è la mia ancora di salvezza,letteralmente; e ciò che mi tiene legata a quello che sono come nessun'altra cosa è in grado di fare,è il mio punto fermo. Credo che nella vita non ci sia data la possibilità di decidere cosa accadrà,mentre se hai un foglio bianco puoi creare tutto quello che vuoi,puoi cancellare qualcosa e riscriverla. Hai la possibilità di cambiare il mondo e di creare la vita, perciò credo che sia l'espressione più alta della nostra umanità.

Come ti è venuta in mente, cioè è davvero una storia originale, piena di dettagli, tutto questo com'è nato?
- La storia tra Ethan e Zoe è nata un po' per caso; scrivo da sempre e a volte mi vengono in mente delle situazioni che mi ritrovo a riportare su carta. Questa storia padrone-dipendente mi ha sempre un po' affascinato e un giorno mi è venuto in mente un episodio, da lì ho provato a sviluppare qualcosa di più definito ed è uscito Abduction! Non seguo però nessun tipo di traccia, quindi molto è improvvisato!

Parlando della storia in se invece, mi viene da pensare alla mansione. Ci parli di questo posto in qualche modo, qualche approfondimento di com'è nella tua testa.
Prigione di ricatto prima, nido d'amore poi, cos'altro ci puoi dire?
- Domanda interessante, non ho mai riflettuto molto sulla Mansione. Di certo è anche lei un personaggio del libro, è il luogo in cui nasce l'amore tra i protagonisti e proprio come loro,cambia: da luogo odioso diventa amato. Infatti anche il modo in cui l'ho immaginata cambia nel corso della storia:inizialmente la percepivo,così come Zoe,un luogo freddo e quasi asettico,ma dopo lo sbocciare dell'amore tra i due,la immagino come un luogo luminoso e caldo. Credo avvenga questo perché ormai la Mansione è un luogo ricco di risate e felicità, dunque anch'essa diviene un luogo gioioso.In qualche modo,rispecchia i sentimenti dei personaggi.

Zoe invece com'è nata? Il tuo pensiero di Zoe come protagonista del tuo libro, da dove arriva?
- In realtà, il personaggio di Zoe si è costruito da solo mentre scrivevo,come tutti i miei personaggi. L'idea originale era quella di descrivere una ragazza piuttosto ordinaria nell'aspetto, ma molto ricca dentro. Una ragazza dotata di una grande sensibilità ma anche di una grande forza. Volevo creare un personaggio che parlasse attraverso la sua interiorità: come molte persone reali, Zoe non ha talenti particolari, non è appariscente, bellissima o chissà cosa, ma è una bella persona, una ragazza che porta luce ovunque va.

Cosa ha preso da te la tua protagonista?
- Mi sento vicina a Zoe anche se lei è più forte e coraggiosa di me! E' una ragazza sensibile e di sani principi (e in questo mi somiglia) anche se poi si ritrova a mettere da parte ciò che ritiene giusto per amore. Nei sentimenti è drastica: ama con intensità e non conosce mezze misure.E poi, proprio come me, pensa troppo e fa troppe domande!

E Ethan invece, cosa ci dici di lui?
Bello, ricco, potente e manipolatore nella parte iniziale del libro.
Bello, ricco, innamorato, flessibile, geloso e protettore, andando sempre più avanti.
- Ethan è forse il mio personaggio preferito perché è quello più complesso. Sebbene lo abbia creato io è come se avesse una personalità sua,non so come dire, probabilmente non ha senso,ma per me è così. Ethan è la dimostrazione di come l'amore sia in grado di salvare qualcuno; la sua vita è in completo disfacimento,così come la sua interiorità,finchè non arriva Zoe a salvarlo,per questo da manipolatore diviene malleabile. Viene fuori il suo vero io perché impara ad amare. I due personaggi si completano,trovano del tutto se stessi grazie all'aiuto dell'altro