Dal capitolo precedente:
"Fra tutti i ragazzi, proprio Zayn Malik?" Dice Harry disgustato.- Cosa? - dico pesando di non aver capito bene cosa intende.
- Zayn Malik. Ala di sfondamento della Talent High School. La storica nemica della nostra scuola. Non te lo ricordavi?- disse cercando di rinfrescarmi la memoria e stranamente funziona.
Zayn Malik. Ecco perché mi sembrava così familiare quel ragazzo. L'anno prima si erano scontrati nella finale del torneo nazionale e la nostra scuola aveva vinto con un distacco di pochi punti. Fu una partita molto combattuta, la Harrow aveva dovuto affrontarla senza più il suo asso e fu la dimostrazione che nessuno aveva più bisogno di Logan, quella partita, "la partita dell'anno" la chiamarono i giornalisti ed io mi ero dimenticata di Malik. Che rintronata che sono.
- Vabbè, mica non posso essere sua amica. È sempre un normale ragazzo fuori dalla squadra, e a me non interessa nessuna rivalità. Questo non è "Romeo e Giulietta", e di certo io non faccio la parte della Giulietta che non può vedere Romeo per le mille seghe mentali della sua famiglia. - dico tenendo un tono di voce sicuro e fermo, facendo intendere a Harry che sicuramente lui non avrebbe interferito con la mia vita sociale.
Mio fratello si passa un mano tra i capelli emettendo un sospiro di arresa, ha capito che continuare a discutere su quest'argomento è inutile perché io rimarrò ferma sulla mia decisione. È la mia vita e faccio quello che voglio.
- Ok. Va bene. Ma non ti aspettare che si possa unire al nostro gruppo. O me, o lui. - dice incrociando le braccia e non aspettandosi nessuna risposta al suo discorso, è ovvio che la scelta sia solo retorica, Harry non se ne andrà dal gruppo.
Annuisco e salgo le scale fino al piano di sopra dove mi rintano in camera mia; comunque bello hai un po' esagerato. Queste quattro mura riescono sempre a tranquillizzarmi, sono un po' il mio piccolo rifugio dove posso fare tutto quello che voglio e sfogarmi a modo mio senza che nessuno possa disturbarmi, almeno nessuno lo fa per la maggior parte delle volte, ci sono sempre le eccezioni.
Mi lascio cadere senza peso sul letto restando per un po' a guardare senza un motivo il soffitto dipinto sopra la mia testa, il colore blu domina su tutta la superficie messo però a contrasto con il colore bianco e giallo delle stelle che ci sono dipinte. Lo dipinsi da bambina insieme a mia mamma, in uno di quei pochi momenti "mamma-figlia" che abbiamo avuto, è sempre stata fuori per lavoro insieme a mio padre e sempre io ed Harry rimaniamo a casa da soli, da piccoli con una tata che si prendeva cura di noi ed ora con una cameriera che svolge le faccende domestiche e non si impiccia nella nostra vita privata di cui a nessuno frega.
Accendo lo stereo e faccio partire col volume al massimo la canzone: "Black Parade" dei My Chemical Romance, ascolto una moltitudine di generi di musica, avvolte rimango anche io sorpresa da quello che mi piace. Si, se ve lo chiedete ascolto anche musica classica, ma solo quella che riesco a suonare con il piano.
La musica comincia a fare da sottofondo mentre col computer giro tra i soliti social come Twitter, Tumblr e cose simili. Andando su Facebook vedo che come al solito ho trentamila messaggi da persone che penso di non aver nemmeno mai incontrato a giro, tutti vogliono conoscermi per poi semmai arrivare a qualcosa di più, sperando che come tutte le altre popolari sia quella da "una botta e via", per loro sfortuna hanno preso quella sbagliata, non sono quel tipo e, a dirla tutta sono ancora una piccola santerella.
Il telefono accanto a me comincia a squillare disturbando il mio momento di felicità, sicuramente sarà un messaggio da parte di Emma o una delle bimbe...
Rimango invece stupita quando, nell'afferrare il cellulare vedo il messaggio su whatsapp è da parte di un numero sconosciuto che ha il nome di "Liam". Come può avere trovato il mio numero?!
Hey Styles, tuo fratello non mi risponde, potresti chiedergli se ha voglia di venire al campetto per giocare un po'?
- Liam
Penso un po' a cosa rispondergli, mio fratello è uscito poco fa per andare con il suo allenatore a scegliere la nuova manager visto che la vecchia ha finito il liceo l'anno scorso; io però sono qua, a non fare nulla, un salto a fargli compagnia potrei farlo... Ma che dico! Sicuramente non gliene frega nulla di me e ancor meno se gli vado a fare compagnia!
Hey Payne,
Mio fratello è andato a scegliere la nuova manager per la squadra, mi dispiace ma dovrai giocare da solo ;)Invio il messaggio quasi subito pentendomene, potevo coglierla come occasione in qualsiasi caso almeno avrei provato a conoscere meglio quel ragazzo. Sbuffo nascondendo la testa sotto il cuscino e rimpiangendo di non aver colto l'occasione, quando poi il telefono suona di nuovo illuminandosi per un nuovo messaggio di Liam.
Beh, se vuoi potresti venire tu a farmi compagnia... Che ne pensi?
Di fretta scrivo una risposta al messaggio, mi metto una t-shirt rubata a mio fratello, degli short comodi e subito mi precipito giù per le scale per andare al campetto.
Dammi 5 minuti e arrivo, ma sappi che lo faccio solo per la mia forma fisica!
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One Shot •Liam Payne•
أدب الهواة- Avevi solo un tiro Liam - dico senza mostrare nessuna emozione. - Sicuramente ho centrato il canestro. Io non sbaglio mai. - risponde sorridendo, come se nulla fosse successo. - Forse questa volta hai sbagliato. - dico mentre una lacrima mi riga i...