Capitolo 1

60 4 3
                                    

E il mio primo giorno di scuola, sono arrivata al quinto anno nonché l'ultimo anno di scuola, quest'anno mi diplomerò è finirò una volta per tutte la scuola.
Mi preparo per andare a scuola e come ogni anno sono sempre in ritardo, preparo velocemente lo zaino, mi metto le scarpe e corro verso la scuola e incontro la mia migliore amica gilda e il mio migliore amico Don, anche loro in ritardo come me

Don:<<buongiorno Emma, anche tu in ritardo come al solito>>

Io:<<buongiorno Don e Gilda eh si in ritardo come al solito, anche voi siete in ritardo>>

Gilda:<<Colpa di Don, non si è svegliato in tempo>>

Don:<<Uffa vorrei ritornare in estate ci siamo divertiti un mondo, invece ora ci toccherà studiare>>

Io:<<Guarda il lato positivo, questo è l'ultimo anno poi abbiamo finito per sempre la scuola>>

Don:<<Già, speriamo che questi mesi di scuola passino velocemente>>

Ci dirigiamo a scuola, nel mentre incrociamo un ragazzo con un ciuffo davanti a un occhio mai visto prima, sarà un nuovo arrivato in città? Boh chi lo sa, so solo che tutte le ragazze le vanno dietro, ma vedo che lui non le calcola, nel mentre arriviamo a scuola e lo vedo entrare, abbiamo un nuovo studente nella nostra scuola, chissà in che classe l'avranno messo, entriamo nella nostra classe, e c'erano tutti i nostri compagni e anche la prof, deve essere la nuova prof di storia la nostra vecchia prof è andata in pensione

Io:<<Ci scusi il ritardo professoressa>>

Prof:<<Buongiorno ragazzi, tranquilli ma la prossima volta dovete essere più puntuali>>

Io:<<Certo prof>>

Ci sediamo ai nostri posti, ovviamente quelli in fondo, ci piace stare dietro e tutti i nostri compagni lo sapevano e ci avevano lasciato i posti liberi

Prof:<<Mi presento sono Isabella e sarò la vostra nuova prof di storia e anche la vostra coordinatrice, come penso sapete la vostra vecchia prof è andata in pensione, e il mio primo giorno di lavoro, mi sono appena trasferita qui in città, ora farò l'appello per conoscervi bene>>

La nuova professoressa aveva un aspetto familiare ma non ricordo dove l'ho vista, dopo che ha fatto l'appello iniziamo subito la lezione, prendo appunti e dopo mezz'ora finisce e vado in bagno avevo già bisogno di sgranchirmi le gambe e mentre cammino immersa nei miei pensieri urto contro qualcuno, e cadiamo entrambi a terra solo che ho urtato così forte la testa che persi immediatamente i sensi

Ray's pov

Stavo camminando nei corridoi della mia nuova scuola dove mia madre era insegnante, appena arrivato e già avevo gli occhi delle ragazze addosso che pal** è sempre così dovunque, vado in bagno a metà lezione annoiato e soprattutto non sopportavo le occhiate delle mie nuove compagne di classe mentre cammino, urto contro qualcuno, cado ma mi reggo con le mani per non urtare con la testa mi sono solamente fatto un po' male al sedere ma nulla di che, ci mancava ciò nel mio primo giorno di scuola, apro gli occhi per vedere chi mi ha urtato e vedo una ragazza per terra priva di sensi, di certo non potevo fare l'indifferente e lasciarla da sola

Io:<<cosa mi tocca fare il mio primo giorno ma guarda te>>

Prendo a modo di sposa la ragazza e la porto in infermeria, mentre la trasportavo sentivo il suo profumo, non era così male....MA COSA PENSO ADESSO, RAY NON PENSARE A STO GENERE DI COSE, arriviamo in infermeria e la sdraio sul letto come mi aveva detto una dottoressa

Dott.ssa:<<scusa ragazzo, potresti avvisare la professoressa, siete della stessa classe?>>

Io:<<no...siamo di due classi diverse>>

Il figlio della mia insegnante//RayEmma🧡🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora