"Hyung parlaci un pò di lei" chiese il suo piccolo amico Riki, mentre pattinava insieme ai suoi altri hyung. "Naim?" chiese il ragazzo e il piccolo annuì. Sunghoon è stato sempre molto suscettibile sull'argomento di Naim, da quando morì, iniziò regolarmente ad andare dallo psicologo e stranamente quel giorno aveva preso il coraggio e iniziò a raccontare la loro storia. I ragazzi si sedettero fuori dalla pista e il ragazzo iniziò a parlare "Io e Naim siamo cresciuti insieme, le nostre mamme altrettanto e anche le nostre nonne" disse il ragazzo e iniziò così a raccontare la storia. Erano molto legati come fratelli anche di più, erano innamorati. Si misero insieme quando avevano 14 anni e non si sono mai lasciati, anzi, il pattinaggio artistico di coppia li ha legati ancora di più. Si allenavano molto e quasi ogni gara che facevano, la vincevano e anche se non vincevano, restavano loro stessi, innamorati. Sunghoon amava Naim e Naim amava Sunghoon. Sono andati sempre nelle stesse scuole e non si sono mai lasciati, amavano stare insieme, amavano la loro vita. In inverno quando il laghetto vicino la casa di Naim si ghiacciava, trascorrevano le giornate a pattinare e fare foto. Naim amava l'inverno e amava il suo Sunghoon quando cantava, gli aveva proposto di fare l'idol, perchè amava quel mondo e lui ne era portato. Naim aveva anche molti sogni come, vincere le olimpiadi invernali e far diventare Sunghoon un idol ed essere la sua prima fan, aveva questi due sogni. Poi arrivò l'inverno, più precisamente il compleanno di Naim, il 25 dicembre 2019, il giorno di Natale, dove ogni anno le famiglie dei rispettivi fidanzati si riunivano per festeggiare sia la giornata sia la ragazza, i due erano usciti di pomeriggio sempre per andare al laghetto ghiacciato, iniziarono a pattinare come sempre e Sunghoon faceva sempre tante foto con la sua polaroid. Il ghiaccio sfortunatamente era molto delicato perchè si era formato tardi. Una crepa dopo l'altra portò il ghiaccio a rompersi definitivamente sotto Naim, ed è lì che iniziò il peggio. Naim cadde nell'acqua congelato e affogò, sprofondando. Sunghoon buttò tutto all'aria e iniziò a correre verso quel punto gridando aiuto. Uscirono tutti dalla casa e videro come il ragazzo si buttò nel lago e non vedendo la ragazza capirono la situazione. IL ragazzo cercò di trovarla ma i vestiti i bagnarono e iniziò a sentire freddo, "NAIM!" gridava "NAIM PERFAVORE RESISTI!". La trovò e prendendogli la mano la salì a galla, ma ormai era troppo tardi. La portò correndo in casa piangendo e dicendogli di resistere ma ormai era troppo tardi quando arrivò l'ambulanza. "Condoglianze" dissero i due infermieri venuti a soccorrere la ragazza, e da lì il mondo di Sunghoon crollò in mille pezzi. "Da lì iniziai a fare provini per diventare un idol, era quello che desiderava la mia Naim, ed eccomi qua con 6 ragazzi che voglio tanto bene" disse il ragazzo mentre le sue lacrime imploravano di uscire. "L' ho amata così tanto e la amo così tanto" disse alla fine scoppiando a piangere. "Se solo noona fosse ancora viva..." disse Riki lacrimando ed abbracciando Sunoo. "Piccolo Riki, ve l'avrei fatta conoscere ovviamente, ma so che lei mi ama ancora e questo mi rasserena, so che mi protegge e questo mi fa stare bene, la sogno ogni notte e questo mi rende felice".
"credimi per te avrei fatto di tutto pure di vederti felice, credimi se ti dico che l'amore esiste, credimi se ti dico che dopotutto la vita mi ha fatto un dono, credimi se sei l'unica persona che amerò per tutta la vita, perchè sei stata il mio punto di riferimento e lo sei tutt'ora, ogni anno, mese, giorno e minuto che sia, amerò sempre te anche se la vita ti ha tolto dalle mie braccia"
-Park Sunghoon
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Ice,Park Sunghoon-One Shot
Fanfiction"...anche se la vita ti ha tolto dalle mie braccia". One shot-Park Sunghoon ATTENZIONE ⚠️ Questa storia é stata scritta in un momento di completa assenza dal mondo, in un momento di solitudine dove la mia salvezza è stato un ragazzo attraverso uno...