"Mamma dai facciamo tardiiii"
"Si aspetta....devi andare alle 3:15 fammi dormire un'altro po"
"No mamma facciamo tardi e poi sono le tre meno 10 sbrigatiii"
"Ok ora mi alzo"
Erano le 3:10 di mattina e io ero gasatissima. Stavo andando a Roma da sola XD non vedevo l'ora di andare, un po' mi dispiaceva perché dei miei compagni non c'era nessuno, avrei voluto tanto che venisse MIRKO o Alessandra.. Arrivammo a scuola e li c'erano tantissimi ragazzi che non conoscevo molto bene. Salimmo sul autobus e dopo 1 ora e mezza arrivammo all'aeroporto. Ero confusa non sapevo con chi parlare erano tutti impegnati a parlare con i compagni di stanza o di classe.
"Prof a che ora partiamo?"
"Alle 6 in punto, preparati sono le 5 e mezza tra mezz'ora si parte!"
"Ok"
Il professore mi diede il biglietto per l'aereo e poco dopo ci imbarcammo. Salimmo sull'aereo che dopo pochi minuti prese velocità e partì. Eravamo altissimi sopra le nuvole, sembravano tanti batuffoli di cotone. Ero sola in aereo gli altri erano chissà dove a parlare chissà con chi! Arrivammo a all'aeroporto di Roma e dopo andammo in albergo a posare le valigie. Ci saremmo fermati lì una settimana. Ero in camera con tre ragazze piuttosto simpatiche
"Ti ricordi di me? Vado in 3 A sono Miranda."
"Si è loro sono Antonella e Rossana, giusto?"
"Giustissimo, e tu sei Noemi giusto?" rispose Antonella
"Si. Ok la prima cosa da fare è posare le valige. Poi dobbiamo scendere giù giusto?"
"Il prof ha detto di sistemarci e di scendere alle 12:30" erano le 12:00 e ero proprio curiosa di conoscere gli altri ragazzi. In effetti sono abbastanza socievole e simpatica. Arrivati giù il mio sguardo fu catturato da un ragazzo abbastanza alto e carino, occhi azzurri che mi fissavano e capelli castani. Si chiamava Flavio. Poi si avvicino a me
"Ehi tu sei Noemi giusto?"
"Ehm.. Si giusto, e tu sei Flavio no?
"Hai indovinato... Vai in 2A?"
"Si è tu in 2B?"
"Oui madam" mi misi a ridere e lo stesso fece lui. Ero stregata dai suoi occhi color cielo e il suo sorriso? Beh brillava più delle stelle. Andammo a fare un giro per Roma e intanto acquistai un paio di occhiali azzurri e neri fantastici. Ritornammo in albergo alle 6:00.alle 7:00 saremmo scesi giù per mangiare. Ma mi rimaneva tempo per prepararmi. Misi un paio di jeans e una maglietta bordeaux con le mie converse rosse e sentì bussare alla porta
"Vado io" gridai agitata
"Ehi ciao" era lui
"Ehi che ci fai qui?"
"Volevo chiederti se vorresti venire nella mia stanza con un mio amico...
"Certo arrivo avverto le mie amiche"
"Antonella avvisa le altre che sono con Flavio, a dopo"
"Che sei carina stasera"
"Grazie del complimento"
"Dico sul serio sei stupenda"
"Grazie" arrossì e guardai verso il basso sorridendo. Lui mi guardò con un sorrisetto stampato in bocca poi alzai lo sguardo incrociandolo con il suo. Era bellissimo. E va bene Ho preso una cotta per Flavio... Arrivati in stanza proposi il gioco obbligo o veritá.
"Allora chi inizia? Inizi tu Gabri?" Flavio indico Gabriele davanti a lui.
"Ok... Noèmi obbligo o verità?"
"Obbligo"
"Ok ti obbligo a ballare questa canzone" disse mettendo la canzone più stupida che si poteva mettere. Nella vecchia fattoria. La ballai e poi mi sedetti di nuovo con il fiatone
"Ok tocca a me. Noemi obbligo o verità?"
"Ehm.... Fammi pensare di nuovo obbligo"
"Ok... Ti obbligo a darmi un bacio"...