Mi faccio un bel bagno caldo e rimango in accappatoi con solo l'intimo sotto e i capelli sciolti bagnati, mi specchio prima di scendere ad aprire a Eva che sta suonando da 10 minuti incessanti "Volevi aspettare ancora un po' ad aprirci?" "Muoviti dai che già non ho voglia" vado verso la cucina e aspetto seduta su una sedia che Mr Daniel prepari tutti i trucchi che gli servono per realizzare il mio make-up "come stai tesoro?" mi chiede mentre inizia a massaggiarmi la crema sul viso "bene bene, poi con te che mi trucchi non può andare meglio ahahah" lui si mette a ridere, ormai è un anno che mi accompagna ovunque io vada e quindi abbiamo costruito un rapporto bellissimo "che poi tu ti ostini a volerti truccare pesante quando sei una delle poche che farebbero rimanere tutti a bocca aperta pure senza niente sul viso" "sei troppo buono e troppo di parte" "non è vero lo sai benissimo che sono oggettivo nelle cose" gli sorrido e poi mi perdo a guardare instagram mentre lui lavora e vedo 5 notifiche che non ho ancora controllato, sono le richieste dei ragazzi e della pagina della band le accetto e ricambio il follow
"ho sentito la loro intervista a RTL, secondo me ha fatto una figura di merda la giornalista"
"sì l'ho vista in tele e ho visto che ci sono rimasti male quando ha fatto quella domanda e secondo me Damiano era abbastanza incazzato però non so magari è tutto un'impressione"
"ma a me le parole della ragazza sembravano vere, nel senso non mi sembrava una leccata di culo"
"Sai come sono, non ho voglia di montarmi la testa"
"questo è giusto però stai attenta perché non puoi continuare a vivere come un'eremita, quindi secondo me inizia a conoscerli e con calma vedi che tipi sono, però non partire già con l'intenzione di voler star da sola" rimango in silenzio a fissare il vuoto pensando alle sue parole poi una volta concluso il trucco arriva Andrea per procedere con l'acconciatura. Dopo un'ora finalmente sono pronta devo solo infilare il vestito firmato Gucci, quando lo vedo rimango incantata da tanta bellezza.
Mi raggiunge in casa anche il fotografo con cui scatto delle foto fantastiche alcune penso di pubblicarle in bianco e nero, non so per quale motivo ma a mio parere sono molto più d'effetto rispetto che a colori però ho promesso di lasciarne almeno una a colori dato che è anche del mio colore preferito.
È tardi dobbiamo muoverci prendo di corsa due pastiglie per essere sicura di reggere l'inizio della serata e per essere un po' più sciolta nei movimenti e nel comunicare con le persone, dopo 20 min arriviamo all'indirizzo dove si terrà la sfilata prendo ancora una pastiglia per sicurezza, un uomo mi apre la portiera e io scendo dalla macchina, come le persone attorno alle recinzioni mi riconoscono si scatenano una serie di urla che mi fanno sorridere. Scendo e mi fermo dopo 2 metri per poter dare modo ai fotografi di fotografarmi, mi si affianca penso uno degli organizzatori che mi fa cenno di seguirlo probabilmente verso il posto riservato che mi spetta per la sfilata, appena entro nella sala vedo che non ci sono sedie singole ma panche dove gli ospiti si devono accomodare, questa cosa mi infastidisce e non poco.
Sto seguendo questo ragazzo scheletrico che continua a farmi camminare facendo sembrare la sala mille volte più grande di quello che è realmente, di colpo si gira e mi comunica che prima mi porta dietro le quinte per incontrare Alessandro Michele che mi voleva salutare insieme ai Maneskin, come li nomina li vedo comparire con tutta la loro bellezza davanti a noi, mentre si avvicinano vedo Victoria con un sorriso enorme come se avesse visto un'amica d'infanzia, io non so per quale motivo ma di istinto apro le braccia e la accolgo in un abbraccio che mi fa quasi strano dare, poi saluto gli altri ragazzi che come la ragazza sembravano stra contenti di vedermi, l'omino di fronte a me richiama la nostra attenzione e ci scorta fino dietro le quinte.
Alessandro è la persona più di cuore che conosca infatti appena ci vede ci corre in contro e si complimenta con noi per i successi ottenuti e poi mi abbraccia chiedendomi quando ci saranno altri concerti e a quella domanda mi si spegne lo sguardo e rimango in silenzio, l'unica cosa che riesco a fare e sorridere nel modo più finto possibile, fortunatamente tutto dura pochissimo perché lo richiamano per controllare le ultime cose e noi veniamo accompagnati ai nostri posti. Rimango in silenzio mentre ci fanno sedere fortunatamente sulla stessa panca che riempiamo perfettamente, rimango disconnessa con il mondo quando Eva mi si precipita addosso inginocchiandosi davanti a me facendomi sobbalzare "Eva ma sei scema? Mi hai fatta spaventare" "Sei sempre la solita, ti volevo informare sulle persone che ci sono in questa sala e che potresti incontrare dopo al party, Benedetta, Alec e Isabella, loro sicuramente ci saranno anche dopo e sai che pur di avere i riflettori puntati addosso verranno a romperti il cazzo, ora vado" "no tesoro dove vai? Dimmi da quanto lo sapevi perché di sicuro non l'hai scoperto adesso?" mentre glielo chiedo ha una faccia divertita perché lo so che l'ha fatto apposta a non dirmi niente "facciamo che te lo dico più tardi che magari bevendo non ti incazzi " ridendo se ne va via e mi lascia con una faccia divertita.
D "com'è possibile che hai così tanta gente da evitare?"
"ma guarda non l'ho ancora capito neanche io e dire che sono una persona che preferisce stare per i cazzi suoi" ci parte una risatina poi d' improvviso spengono le luci e inizia la sfilata.
Alla fine tutti ci alziamo in piedi ad applaudire è stata veramente fantastica, posiamo per alcuni fotografi e giornalisti che ovviamente anche in queste occasioni non perdono tempo per fare domande scomode e veramente poco inerenti alla sfilata, all'ultima domanda che mi viene fatta su un'ipotetica ship con un'attrice rimango sbalordita e prima che Eva mi porti via con la scusa che dobbiamo spostarci riesco a rispondere alla giornalista dicendo "l'unica sicurezza che mi è rimasta è che mi piace il cazzo", dopo l'affermazione i ragazzi si mettono a ridere e Eva mi tira quasi facendomi cadere, saliamo tutti e sei sullo stesso van che ci deve portare alla festa come saliamo io mi siedo vicino a vic e di fianco mi si mette ethan di fronte ho eva in mezzo a Damiano e thomas.
E "ma che cazzo ti è venuto in mente di rispondere così alla giornalista? "
"no scusa cosa dovevo fare? La metà della gente con cui ha detto che ho praticamente scopato non l'ho neanche mai vista... "
E "ok hai ragione ma capisci che lo fanno solo per provocarti?"
"e tu capisci che mi sono rotta il cazzo di passare per una puttana? Evidentemente tu non leggi quello che scrivono, settimana scorsa addirittura è uscito un articolo in cui c'era scritto che ho riempito San Siro per 3 date consecutive perché ho scopato con l'organizzatore, so anche io che è ovvio che non è vero e che pure un demente ci arriva che è stato scritto solo per screditarmi peccato che poi mi sono arrivate venti chiamate da parte di Barbara d'urso e tutti quei personaggi lì perché mi volevano intervistare per sentire la mia versione" per le ultime parole mimo le virgolette come per accentuare la presa per il culo a cui questi personaggi pensavano abboccassi
"sì lo sapevo me lo ha detto Laura" dopo di che non dice più niente e la situazione diventa pesante nel van, non c'è nessuno che parla e rimane così fino quando non ci interrompe l'autista per comunicarci che siamo arrivati. Scendiamo dalla macchina e io tiro un sospiro di sollievo, entro per prima nella struttura ho fretta di vedere dov'è il nostro prive, stasera non sono per niente nel mood quindi voglio solo sedermi e bere, ma ovviamente tutto questo viene interrotto da giornalisti invadenti che ancora una volta mi circondano
"ma quindi è vero che c'è un ritorno di fiamma con Alec?"
"ma è vero che è stata Benedetta il motivo della rottura?"
"la notizia di San Siro che effetto ti ha fatto?"
"perché non sei voluta andare da Barbara D'urso per dire la tua?"
"cosa ci dici del presunto flirt con quella ragazza?"
Non capisco niente non riesco a capire dove sto andando e non riesco a respirare, mi schiacciano i flash degli scatti mi accecano ogni passo verso l'entrata del club sono due indietro, mi sta girando la testa finalmente una mano mi tira dentro la porta d'ingresso, ho il respiro affannato, vedo da lontano la porta del bagno e praticamente ci corro dentro e fortunatamente è vuoto, mi appoggio con entrambe le mani al lavandino e mentre cerco di farmi passare l'attacco di panico vedo entrare Victoria ed Eva che mi vengono di fianco e mi posano entrambe una mano sulla schiena
E "inspira dal naso ed espira dalla bocca"
Cerco di fare quello che mi dice ma è estremamente difficile nonostante sia abituata a questi tipi di attacchi
E "hai fumato oggi?"
Non riesco a parlare quindi faccio cenno di sì con la testa
E "quante sigarette?"
Alzo l'indice per indicare che ne ho fumata solo una
E "la devi smettere lo so che ne fumi poche ma per i problemi che hai avuto e per il genere di attacchi che hai non puoi permettertelo, ci sei già finita in ospedale per questo motivo "
"dammi le pastiglie" vedo che Eva esita poi alla fine tira fuori il barattolino con dentro gli ansiolitici, me ne rovescio tre compresse sulla mano e le mando giù senza acqua, richiudo la scatolina e esito a ridarla a Eva che mi precede nel movimento e se la prende
E "camy non puoi continuare a prendere ste cose devi imparare a gestire quello che ti succede"
"le prendo da quando ho 14 anni secondo te smetto ora? Che ne ho 21 di anni?"
V "no ferma una attimo Camy?"
Mi scappa una risata perché collego che loro non sapevano quale fosse il mio vero nome "ahah sì il mio vero nome è Camilla ahahaha" la faccia che fa mi fa morire dal ridere e ancora ridendo usciamo dal bagno dove trovo i ragazzi che mi vengono incontro chiedendomi come sto e vedendoci ridere rimangono un po' interdetti.
V "no dai glielo devo dire anche a loro"
"non qui, ci sono troppi giornalisti dopo glielo dici"
D "ma cosa raga?"
V "una cosa assurda Damià non hai idea"
"dove dobbiamo andare ?" chiedo al ragazzo che indossa la divisa del locale che mi sorride e ci fa strada verso il privè che fortunatamente è posizionato nel piano superiore della discoteca su una balconata e in un angolo, l'altra fortuna è che quel posto è solo per noi e c'è un divano talmente grande che potremmo persino dormirci, come lo raggiungo mi siedo e di fianco a me si siede Eva mentre i ragazzi si guardano intorno, si vede che sono nuovi in questo ambiente.
E "come stai? Ti sei ripresa?"
"si si sto bene, mi sta venendo un po' sonno "
E "sono le pastiglie fidati è meglio che smetti di prenderle, ne sei troppo dipendente " questa cosa la dice quando ormai damiano si è seduto sul divano e anche se fa finta di stare un po' staccato lo so che ha sentito, Eva mi saluta e se ne va, io invece ne avrò almeno ancora per tre ore e questa cosa non mi va proprio
"guarda che lo so che hai sentito"
D "che cosa?" lo guardo negli occhi e lui abbassa lo sguardo
D "ok sì, non pensavo stesse parlando di cose private, volevo solo sapere come stavi"
"sto bene sto bene" non lo guardo negli occhi, guardo davanti a me la pista che si intravede dalla balconata
D "ti posso fare una domanda"
"dimmi"
D "come mai sono così accaniti i giornalisti con te?"
"perché sono diventata famosa che ero molto piccola e soprattutto mi sono fidata di un produttore a cui interessavo sia artisticamente che fisicamente, per dirlo in modo carino, nel momento in cui io ho rinunciato a cantare piuttosto che scendere a compromessi e sono entrata in un'altra etichetta con altri produttori ha avuto paura che io parlassi e ha deciso di mettere in giro la voce che io gli avessi proposto di avere un rapporto a patto che lui mi facesse entrare nella sua etichetta. Nonostante le prove contro di lui e la vittoria da parte mia e del mio avvocato per calunnia ai giornalisti conveniva farmi passare da puttana perché essendo piccola la notizia girava tanto e quindi ci guadagnavano di più, il problema è che questa nomea come vedi è rimasta anche se meno forte rispetto a prima, però comunque nel momento in cui diventa conosciuta una mia relazione nel momento in cui finisce io sono quella che tradisce anche se magari è il contrario e nel momento in cui qualunque persona vuole un minimo di popolarità dice che abbiamo scopato" dopo tutta la spiegazione prendo un respiro come per mettere un punto al tutto
D "non me lo aspettavo ti dico la verità, nel senso che ho sentito parlare molte volte di te sia in televisione piuttosto che sui social però non ho mai sentito queste cose"
"perché queste cose le senti solo se sei una persona che segue il gossip io ho avuto la fortuna o meglio la bravura di affermarmi talmente tanto nella musica che queste dicerie sono tipo di sottofondo e le usano solo le riviste inutili per vendere un po' di giornali in più, è brutto da dire ma solo in Italia c'è sta cosa, ho finito a novembre un tour mondiale e logicamente ho fatto delle interiste ma non ce n'è stata neanche una in cui mi siano state fatte domande sulla vita privata"
Arriva Vic che si siede in mezzo a noi "allora cosa si dicono i due innamorati?" e io le rispondo "non sapevo di essere tornata in quarta elementare" e Damiano si mette a ridere.
Passiamo la serata tutti insieme sul divano a ridere e parlare con la musica di sottofondo, involontariamente sto legando tanto con questi ragazzi e la cosa mi sta piacendo perché sembrano delle persone normali senza secondi fini nei miei confronti. Ad un certo punto Damiano si alza e risponde al cellulare dopo poco torna "raga c'è un problema l'hotel ha subito un black out e anche tutti quelli circostanti, dobbiamo trovare un posto in cui stare"
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Ho bisogno che vivi
Teen FictionNon per tutti il successo e' bello come sembra sulle storie instagram Ho sempre imparato fin da piccola a dover combattere ed entrando in questo mondo e' diventato sempre piu' difficile riuscire a togliere tutte quelle maschere che la vita mi aveva...