capitolo 20: amici

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𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼

due mesi dopo... 

Tutto procedeva bene, anzi quasi come una favola. 

Io e Mattheo stiamo ancora insieme, la mattina seguente lo dicemmo "pubblicamente" e da lì è partita la nostra storia. Abbiamo imparato ad amarci, rispettarci ed essere noi stessi. Non vi nego le litigate che ci siamo fatti,  ma nessuno dei due, alla fine,  riusciva mai a staccarsi dall'altro. Una volta ci misero contro e litigammo di brutto tant'è che stavo quasi per Obliviarmi... ma lui è venuto in camera mia con un mazzo di rose rosse e mi ha chiesto scusa. salvandomi dalla mia cazzata. 

Forse  questo l'amore che cercavo da tempo, quello che mi raccontava mia madre nei libri, a cui non credevo per paura di amare, e che raccontavo a mia sorella per farla crescere. Io raccontavo, raccontavo ma non ci ho mai creduto... finché un Mattheo Riddle non è spuntato nella mia vita. E' stata una vittoria per entrambi e un senso di affidamento per ognuno di noi... senza sosta.

In questo momento sono con lui sul letto, mentre mi legge una storia, dopodomani ci sarà il ballo del ceppo e poi partiremo per le vacanze di natale. Credo che le passeremo un po' in famiglia e poi vorremo fare il capodanno insieme. Spero in un bel proposito quest'anno. 

-amore- mi sussurra Theo appoggiando il libro di lato a se, mentre alzai lo sguardo verso di lui.  

-mh- mugolai portando una mano tra i suoi capelli. 

-io non c'è la faccio due settimane senza di te- disse accarezzandomi il viso -non c'è la faccio due settimane senza vedere il tuo viso e il tuo corpo- sussurrava come una melodia, mentre spostò il libro dal petto e lasciava spazio al mio corpo.  

-lo sai che sarà impossibile.. ma starò sempre lì con te. Poi due settimane passano veloci e passeremo il capodanno insieme- cercai di convincerlo, accarezzandoli le guance.  

-ma io voglio te- disse girandosi, e questa volta mi mise  sotto di lui -voglio svegliarmi la mattina di natale e vederti sorridere con le caramelle e baciarmi sotto il vischio, voglio decorare l'albero di natale con te, voglio giocare con la neve con te, voglio passare il natale con te- disse elencandomi tutte le cose, mentre aveva lo sguardo incastrato nei miei occhi 

che cucciolo 

-lo sai amore- li accarezzai la guancia -nemmeno io voglio passare il natale con mio padre... tutto ciò che passerò sarà una cena da soli e la mattina di natale andrò a trovare mia madre- dissi per poi baciarlo dolcemente

Mi strinse di più a se e, mentre lo baciavo, mi accarezzava dolcemente la schiena con la paura che mi rompessi. Con la paura che ero di vetro e potessi rompermi daun momento all'altro.  

Di mia madre li ho solo detto che è morta in un incidente con mia sorella, è una ferita ancora aperta per me, di cui discutere. Le uniche sue parole sono state "tranquilla piccola... quando vuoi me lo dici, non è un obbligo".
Comunque in questi giorni ho legato tantissimo con i ragazzi: Draco è il mio migliore amico nelle cazzate e scherzi, Tom ed io facciamo scherzi al fratello, Blaise mi aiuta con il quidditch e con Pansy.. be' ormai una sorella. 

-amore dovremo scendere- disse Mattheo staccandosi -i ragazzi voleva vedersi il film in camera- 

-ufff- feci il musino e lui mi diede un bacio  -ora va meglio, andiamo- ci alzammo dal letto e andammo in camera mia, dove dovevamo vederci un film che avevano scelto i ragazzi.

-ecco la rompipalle- disse Draco vedendomi varcare la soglia con gli snack.

-ehi stronzo platinoso- risi e lo abbracciai, scompigliandoli i capelli 

𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora