Capitolo 6

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Sono le sette e mezza mi vesto sportiva e vado nella palestra che è insonorizzata, chiudo la porta faccio partire la musica e inizio ad allenarmi, inizio saltando la corda poi faccio diversi esercizi a corpo libero qualcuno con dei pesi, per lavorare un po' più intensamente, e concludo facendo diverse riprese al sacco da boxe (sport che ho praticato per un po' di anni) e stretching. In tutto impiego un'ora e mezza, pulisco tutto spengo la musica e torno al piano superiore con in dosso un reggiseno sportivo e un paio di leggins abbinati. Vado in cucina e con mia grande sorpresa trovo Damiano.
"tutto avrei detto tranne che tu fossi un tipo mattiniero"
D "non so perché ma me lo sentivo che la palestra era la parte che usavi di più della casa"
"lo prendo come un complimento" in realtà non era un apprezzamento per il fisico ma non volevo aprire dibattiti inutili
Gli do la schiena e inizio a prepararmi la colazione, 2 tazze di acqua calda e 1 di te senza zucchero e due fette biscottate con la marmellata, mi rigiro e appoggio sul tavolo non perfettamente davanti a lui perché sarebbe stato troppo strano.
D "cosa sono quei segni?"
"quali?"
D "sulla schiena"
"segni del passato" non lo guardo in faccia perché so di non essere stata esaustiva ma non ho intenzione di raccontare ora.
Suonano al campanello e vado ad aprire è Eva con tutti i vestiti per la sfilata di Versace
E : "Ti sei già allenata?" lo dice con una faccia quasi schifata che mi fa partire una risata
"entra e smettila di rompere le palle"
E : "Buongiorno a tutti" urla talmente tanto che mi costringe a coprirmi le orecchie
"non c'è nessuno sveglio che cazzo urli"
E: "mi diverto a farti sdare"
Torno alla mia colazione mentre lei e Damiano si salutano e lui la aiuta a portare dentro tutti i vestiti
E : "mi fai un caffè?"
"certo"
Nel mentre ci raggiungono anche gli altri componenti e Vic si siede vicino a me
E"ah aspettate ho dimenticato una cosa in macchina"
Rientra in casa con un vassoio di brioches di tutti i gusti
V : "no va beh ma io voglio stare sempre qua"
ET :"si davvero ... che buona"
Viene dietro di me e appoggia il suo viso sulla mia spalla
E : "tu non la mangi vero?"
"Come se l'avessi mangiata, grazie" e le lascio un bacio sulla guancia poi mi alzo e vado a lavarmi mentre loro continuano a mangiare con una passione indescrivibile queste brioches
Scendo e sono tutti sul divano e sono arrivati anche MR Daniel e Andrea
"Buongiorno"
Andrea mi saluta e basta Mr daniel invece si alza e mi abbraccia, è troppo tenera come persona e anche se faccio fatica a ricambiare e mi sento a disagio non ha mai smesso di abbracciarmi per salutarmi e lui sa che ne sono molto grata
MR "allora hai seguito il mio consiglio"
"a quanto pare, speriamo in bene"
MR : "si dai io sono positivo"
"Allora ci fai vedere questi vestiti o no?"
Mostra i vestiti di tutti i ragazzi prima e il mio per ultimo

 che buona"Viene dietro di me e appoggia il suo viso sulla mia spallaE : "tu non la mangi vero?""Come se l'avessi mangiata, grazie" e le lascio un bacio sulla guancia poi mi alzo e vado a lavarmi mentre loro continuano a mangiare con una passione ...

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Rimango affascinata da tanta bellezza, amo follemente questo genere di abiti che fanno intravedere il corpo però con un velo misterioso sopra.
"no va beh, stupendo"
E : "dai muoviti provatevi i vestiti così vediamo se ci sono delle modifiche "
Vado in camera mia con Victoria ed Eva, invece i ragazzi vanno in un'altra stanza mi metto il vestito e con l'aiuto di Eva lo allaccio poi vestiamo Victoria e infine mettiamo le scarpe che sono veramente molto alte
V : "cazzo se sono alte ahaah"
Scendiamo dalle scale e i ragazzi rimangono in silenzio, cosa che a me sinceramente non cambia più di tanto perché ero concentrata a guardarmi nello specchio della sala e come sempre la mia mente malata mi faceva notare tutti i difetti che il mio corpo aveva, fino ad arrivare ad odiare quel vestito che a primo impatto mi piaceva così tanto
E : "cosa non ti piace? Che cosa vedi nello specchio?"
"niente niente stavo solo guardando i dettagli che ancora non avevo avuto tempo di guardare"
E : "Camy lo sai che se un vestito non ti valorizza te l'ho sempre detto vero? Ti sta da dio questo vestito non farti paranoie"
"no no assolutamente, vado a farmi truccare"
Mentre vado a sedermi vicino a Mr Damiel che stava preparando già tutti i prodotti Damiano si avvicina ad Eva
D : "come mai è così seria?"
E : "non ha mai avuto un bel rapporto con il suo corpo, non riesce mai a vedere veramente com'è, è come se vedesse solo i difetti, che poi in realtà non ci sono anche se me li sono fatta spiegare quali sono le cose che non gli piacciono ti giuro che non le ho mai viste"
Mr : "wow che spettacolo"
" grazie sempre troppo buono"
Mr : "ancora, sono serio ti sta benissimo questo vestito ti evidenzia tantissimo la vita e sinceramente ti fa proprio un bel culo"
"dai iniziamo con il trucco che se no faccio sempre tardi ahaha"
Iniziava a salirmi l'ansia non ero a mio agio in quell'abito ed è una cosa che odio perché mi rende più vulnerabile, poi inizio a pensare a tutto quello che potrebbe succedere con i giornalisti
"fermati un attimo"
Mr : "respira stai tranquilla fatti un giro nel mentre trucco qualcun altro, tanto ti mancano solo le labbra" mi abbraccia e mi sussurra "quando capirai che sei bellissima e imparerai a gestire questa dannata ansia"
Non gli rispondo e mi alzo vado diretta in cucina e senza dare peso a chi fosse nella stanza apro il mobiletto dove tengo i farmaci e prendo gli ansiolitici e un bicchiere, mentre lo riempio d'acqua mi rendo conto che sto tremando
V : "che succede?"
"Niente niente, vai da Daniel che ti stava aspettando" le sorrido per rassicurarla ma appena esce dalla stanza mi porto due pastiglie alla bocca e tiro un sospiro di sollievo.
Dopo due ore siamo pronti e io ho già preso altre due pastiglie proprio prima di uscire di casa, saliamo sul van che ci porterà alla sfilata e ci aspetta mezz'ora di viaggio.
E : " ok ragazzi all'ingresso della sfilata ci saranno giornalisti, io ho avvisato i bodyguard in modo che quando arriviamo vi scorteranno fino all'ingresso in modo da evitare interviste o cose del genere, una volta finita la sfilata ci vediamo nel luogo del party in cui ho già chiamato e mi hanno garantito che sarete in una stanza a parte"
Tutti ringraziano delle informazioni io sto zitta, non sono dell'umore e come succede tutte le volte che non sto bene con me stessa mi chiudo e non parlo o guardo più nessuno.
Scendiamo dal van e faccio un sospiro di sollievo, fortunatamente ci aspettano un po' di bodyguard quindi i giornalisti non riescono neanche ad avvicinarsi, appena entriamo un ragazzo ci scorta fino al nostro posto io mi siedo e iniziano a tremarmi le mani appena si spengono le luci, più cerco di trattenermi più mi tremano non ho praticamente visto niente dello spettacolo mi alzo e come tutti gli altri applaudo, ho la necessità di uscire il prima possibile da questo posto mi rendo conto che sono in apnea così prendo un respiro profondo.
Senza quasi accorgermi mi ritrovo sul van e il tremore continua a peggiorare non dico niente sento che gli altri parlano insieme a Eva ma non riesco a rimanere concentrata sui discorsi così decido di arrendermi e mi concentro a guardare il paesaggio fuori dal finestrino e inizio a calmarmi.
Una mano mi sfiora le mie e io sobbalzo per lo spavento poi vedo che sono le mani di Vic e riposo la mano sopra le sue e le sorrido, sto cercando di non far sentire che tremo ma non ci riesco e più mi impegno più tremo, ma lei continua a stringermi le mani e io quasi esausta di queste sensazioni abbandono la testa sul poggiatesta e continuo a guardare fuori dal finestrino sperando che il van non si fermi mai.
Arriviamo a destinazione faccio scendere tutti prendo un'altra pastiglia e poi scendo, non devo assolutamente toccare alcol perché ho veramente esagerato con le medicine oggi, non ho ancora proferito parola l'unica cosa che mi solleva è entrare nella stanza che sarebbe stata solo nostra.
Ci sono tipo cinque divani al quanto esagerato per cinque persone però meglio potrò avere i miei spazi, mi siedo su quello che non è praticamente illuminato da nessuna luce e si trova in un angolo.
ET : "tieni" mi porge un bicchiere
"no grazie Ethan stasera non bevo" gli sorrido e lui ricambia il sorriso
E : "quante ne hai prese ?"
"cinque o sei non mi ricordo"
E : "sei un'irresponsabile, lo sai perfettamente che sono troppe e che rischi di stare male veramente"
Non le rispondo, mi alzo e mi verso un bicchiere di acqua e lo bevo tutto di colpo nella speranza che possa darmi un po' di tregua ma questo ovviamente non succede e ritorno a sedermi sul mio divano rimasto libero. Continuo a tremare non solo per l'ansia ma anche per il freddo, inoltre sto iniziando ad avere sonno.
D : "wow, sei proprio l'anima della festa oggi" si siede troppo vicino e per l'ennesima volta sobbalzo inizio a pensare che mi abbiano presa per scema
"hai visto ahahah" cerco di distogliere l'attenzione da tutto quello che non sta funzionando
D : "che succede?"
"niente sono solo un po' stanca"
D : "mh peccato che stai tremando, sei completamente assente e in più continui a spaventarti"
"no davvero sto bene sono solo stanca"
D : "ok, ti posso dare la mia giacca per coprirti o mi rispondi ancora no no ma sono solo stanca"
"si accetto volentieri perché sto congelando" se la toglie e me l'appoggia sulle spalle e mi posa una mano in fronte
D : "sei bollente conviene che torniamo a casa"
"no non dire niente ti prego, è colpa degli ansiolitici ne ho presi troppi"
D : "cosa ti hanno fatto per ridurti così?"
Non riesco a rispondergli che mi sono addormentata in quella stanza apparentemente troppo rumorosa per dormire.

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