"Il dolore segue le leggi del cuore e non quelle della forma"
Fin da piccola ho pensato spesso a cosa volesse dire e come ci si potesse sentire dopo la perdita di un genitore.
Di fatti spesso, durante le chiacchierate notturne, chiedevo spesso a mio padre come mi sarei dovuta comportare, cosa avrei dovuto provare, come sarei sopravvissuta quando un giorno l'avrei perso. Semplicemente, maniaca del controllo quale sono, volevo essere pronta ad una cosa in cui non si è mai pronti a vivere.
Lui mi diceva sempre che è un dolore che non si può spiegare, avvengono cambiamenti successivi che variano da persona a persona.
Ci si sente smarriti, vuoti, tristi a tal punto che nulla sembra avere un senso, nemmeno la vita stessa.
Ma la cosa più importante che mi diceva sempre, senza mai darmene una reale motivazione era: "Quando io non ci sarò più, organizza una festa, ubriacati, canta, ridi, divertiti e sogna".
Oggi 10 Febbraio ho capito perché me lo diceva sempre. Ogni lutto è diverso, non ha una tempistica, ne una metodologia e se il lutto che ho nell'anima non è diventato una patologia, se non è diventato invalidante lo devo in primis a lui, ai miei amici, a quella frase che porto ogni giorno con me da quando mi sveglio fin quando non richiudo gli occhi.
Mi chiedete spesso come faccio a vivere ancora così, a ridere.
Molti mi giudicano con cattiveria. Imparate che le persone giudicheranno sempre ogni passo che farete.
Lasciatevi dire che non vivo, SOPRAVVIVO che è diverso, esorcizzo quel dolore straziante, ho imparato a ridere quando in realtà vorrei disperarmi, ho imparato a tacere quando in realtà vorrei urlare fino a rompermi le corde vocali, ho imparato ad alzarmi dal letto quando vorrei morirci e lasciare che la vita mi scorra intorno non curante.
Un po' come fa un corso d'acqua quando vi è al centro un qualsiasi ostacolo. Ho imparato a lasciar andare ogni cosa, ho imparato a piangere in modo giusto quando le lacrime vengono da sole per una qualsiasi ragione.
Ho appreso la sua meravigliosa lezione, ho capito il reale motivo di quella frase: mi ha resa forte, mi ha preparata.
Il dolore c'è, sarà sempre lì, dirvi il contrario mi porterebbe a mentirvi, miei cari lettori e, come ormai ben sapete non è da me.
Ma la vita è una e va festeggiata anche col cuore allagato. Quindi ciò che mi sento di dirti, si di dire proprio a te che come me sopravvivi, salvati usando L'AMORE.
🌹Amate con tutte le vostre fragilità🌹
Sempre e comunque, Amate. Amatevi. Vivete.

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Folgore di stelle (Meteore)
SpiritualSi tratta di monologhi, forse, futili che spero possano aiutare qualcuno in una triste giornata di pioggia.