Capitolo 11

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"Stasera festa?"
vedo Eva che si illumina e si alza in piedi come se dovessimo partire in quel preciso istante e gli altri che mi guardano non capendo cosa stesse per succedere
V : "in che senso?"
"Nel senso che tra esattamente tre ore esce il mio disco e quindi si festeggia"
iniziano tutti a gasarsi e a chiedere dove saremmo andati
E : "no no organizzo io, decido io, sara' una sorpresa intanto che chiamo muoviamoci a prepararci"
Prendo Vic per una mano e la tiro su per le scale portandola nella stanza che amo di piu' della casa ovvero la cabina armadio che prende un piano intero ed e' strapiena di qualsiasi genere di abbigliamento.
V : "no ma e' un sogno"
"Fai come se fosse tuo prova quello che vuoi provare scegli cosa mettere"
iniziamo a vagare per la stanza alla ricerca di cosa indossare e dopo un'ora riusciamo a trovare gli outfit perfetti per la festa. quando scendiamo dalla scalinata ovviamente i ragazzi ed Eva sono gia' pronti e cala il silenzio.
Vic :

 Vic :

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Io :

E : "Eccoleeeeee""vi siete congelati?"T : "wow"Noi ragazze ci mettiamo a ridere e i ragazzi cercano di riprendersi, io vado verso la cucina e guardo un attimo l'anta dove ci sono gli ansiolitici ma esito un attimo, per una volta voglio provare a f...

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E : "Eccoleeeeee"
"vi siete congelati?"
T : "wow"
Noi ragazze ci mettiamo a ridere e i ragazzi cercano di riprendersi, io vado verso la cucina e guardo un attimo l'anta dove ci sono gli ansiolitici ma esito un attimo, per una volta voglio provare a farcela da sola.
"Eva ho bisogno che vieni su un attimo, ho bisogno una mano per la schiena"
E : "arrivo"
D : " Sua maesta' non e' che ha un po' di gioielli da prestare anche a me?"
mi guarda con gli occhi da bambino e io non riesco a non ridere
"ti sembro una che non ha gioielli? dai vieni"
saliamo tutti e tre e ritorniamo nella stanza delle meraviglie e ci dirigiamo nel punto in cui io ho la mia collezione di trucchi e gioielli, praticamente e' un'altra piccola stanza a parte
"vai divertiti prova quello che vuoi"
nel mentre io mi appoggio con le mani sul ripiano in marmo dove ho tutti i trucchi tra cui tutti i prodotti per coprire le cicatrici
E : "Inizio?"
"si si vai"
E' l'unica insieme a Mr Daniel da cui mi faccio aiutare, non e' proprio piacevole come cosa, anzi e' molto fastidioso sia il momento in cui mi viene applicata tutta sta roba sia poi riuscire a tenerlo, sono prodotti che creano spessore sulla pelle, non si vedono pero' si sentono e sono molto pesanti.
"Forse conviene che mi cambio"
E : "ma che cazzo dici? per una volta che ti vesti cosi', non so da quanto non ti vedevo vestita come ti piace. Indossi sempre vestiti super accollati. no non m'interessa non ti cambi."
"Dai Eva ma faccio ridere. E' inutile che ci provo non posso comportarmi normalmente, non e' normale che per un vestito scollato mi devo ricoprire di sta merda"
E : "per me non c'e' alcun problema, anzi te l'ho sempre detto che potresti tranquillamente non coprirle"
Mi stacco un attimo e vado a specchiarmi, ed ecco quella cazzo di vocina del cazzo che mi fa ripensare a tutto quello che ho mangiato, inizio a vedere la pancia gonfia, la gonna mi sembra che mi accorcia le gambe e la gamba che si intravede mi sembra piu' grossa guardandola con calma. Inizio a non respirare e inizia a girarmi la testa cosi' raggiungo il divanetto che c'e' in mezzo alla stanza e mi siedo prendendo la testa tra le mani.
D : "che cosa vedi nello specchio?"
si siede di fianco a me
"tutto quello che gli altri mi hanno sempre detto di vedere"
non lo guardo in faccia continuo a guardare per terra
D : "ovvero? perche' io ti sto guardando e non riesco a vedere niente fuori posto"
rimango zitta non riesco a modulare le farsi, vorrei solo cambiarmi e scegliere un vestito piu' adatto, inizio a tremare e a respirare male mi alzo di scatto e vado verso il piano d'appoggio cercando le pastiglie nel muovermi faccio cadere diversi prodotti inizio ad aprire i cassetti e quando trovo il barattolino inizio a versarne sulla mano senza vedere quante fossero e me le metto in bocca mandando giu' senza neanche l'acqua. Mi appoggio con le mani alla superfice e sento che tremo mi guardo allo specchio ma giro subito il viso ho ancora il fiatone, non mi basta l'aria poi sento Eva che si avvicina e mi mette una mano sul fianco tirandomi verso di lei per darmi un bacio sulla tempia
E : "avviso che non si va"
"No"
"metto la giacca e ci sono"
E : "Non mi sembra il caso"
"Io invece direi che lo e'"
mi guardo allo specchio e sistemo il trucco nero negli occhi e poi faccio cenno a Damiano di avvicinarsi lo faccio sedere e la metto pure a lui
"con i gioielli che hai scelto non puoi non truccarti"
Mi sorride ma si vede che e' un sorriso amareggiato e malinconico, quando ho finito vado verso la parte delle giacche della cabina e prendo una pelliccia corta super voluminosa che finisce appena sopra al sedere. Eva scende velocemente dalle scale io aspetto che Damiano esca in modo da spegnere la luce e quando mi giro me lo trovo di fronte.
" Beh sobrio non avevo visto avessi preso anche questa" rido toccando la pelliccia azzurra lunga quasi fino perterra che si era messo e lui si mette a ridere pavoneggiandosi
D : "Volevo essere sicuro che non mi rubassi la scena"
Senza aspettarmelo mi abbraccia e io rimango immobile non so come reagire poi si stacca
D : "per quanto possa essere utile sei veramente bella vestita cosi' e lo dico seriamente"
gli sorrido e mi avvio verso la scala che mi porta dagli altri che erano gia' sulla porta per uscire.

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