UN AMORE FANTASTICO ( STRE e CICO )

capitolo 1 le origini

i pensieri di CICO

passeggiavo per i corridoi della scuola e vidi mia sorella Alyssa che parlava con un ragazzo poco più alto di lei, incuriosito mi avvicinai.

Cico: BUONSALVE

Alyssa: ciao Cico lui è Strecatto, Stre lui è mio fratello Cico

Stre: c-ciao so-sono Strecatto, ma mi p-puoi chiamare Stre se vuoi

Cico: piacere di conoscerti Stre io sono Cico

Ci salutammo

durante la strada del ritorno chiesi spiegazioni a mia sorella su chi fosse quel ragazzo

Cico: chi era quel ragazzo S-strecatto se non mi ricordo male.

Alyssa: si, lui è un mio compagno di classe, il mio migliore amico.

Cico: e perché non me ne hai mai parlato?

Alyssa: ok che sei mio fratello ma non ti devo dire tutto!

effettivamente aveva ragione sono suo fratello non il suo medico, il suo avvocato o qualcosa del genere

dopo cena

mangiammo una buonissima suprema pasta al ragù che aveva cucinato lei, perché io non sono capace di cucinare anzi, direi che sono proprio astro negato :) andai a letto mi sdraiai e pensai al fatto che mia sorella che non aveva mai avuto amici ora aveva un migliore amico che era anche abbastanza carino devo ammetterlo aveva i capelli viola gli occhi abbastanza scuri ma molto luminosi come il cielo durante la notte con tutte le sue stelle (non sto piangendo dalla felicità, mi è solo entrato un Lyon in un occhio).

i pensieri di Stre

WoW oggi per la prima volta avevo visto il fratello della mia migliore amica era fantastico aveva i capelli rossi acceso e gli occhi abbastanza scuri l'unica cosa che aveva in comune con la sorella era la pelle molto chiara, infatti lei era bionda con gli occhi azzurri praticamente il contrario non me lo aspettavo così carino, senza offesa anche Alyssa era una bellissima ragazza, ma lui era favoloso!!!

ci pensai tutta la notte, non avevo mai visto nessuno così bello ero super emozionato al pensiero che quel ragazzo di qualche anno in più probabilmente bocciato fosse il fratello della mia migliore amica era così così, bello da non poterlo descrivere a parole