07||ESTOY LISTO PARA REPETIR TODO SOLO PARA TI

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<< Ti amo Sofia >> quanto potevano essere sincere le sue parole in confronto a quello che ci aveva diviso in quei mesi? Eppure sembrava dannatamente sincero, sembrava che provasse davvero tutto ciò che mi aveva descritto in precedenza. << Allora perché te ne sei andato? Sarei partita con te per Milano se tu me ne avessi parlato prima, sarebbe stato tutto perfetto come lo era sempre stato >> quella domanda stava tempestando i miei pensieri, mi girai verso di lui poggiando la testa sul muro. Lui imitò la mia posizione << Lo so, ho sbagliato >> rispose semplicemente << Non mi importa questo adesso, Joaquin. Voglio sapere perché, perché lo hai fatto? >> avevo bisogno di una risposta << ¿Qué te importa por qué lo hice si estoy aquí para decirte que te amo? ( Che ti importa perché lo ho fatto se sono qui per dirti che ti amo? ) >> riuscivo a percepire il fastidio che velava la sua voce, non per niente aveva iniziato ad usare la sua lingua madre. Lasciò la mia mano, che fino ad allora stava stringendo nella sua, e si alzò. << È una semplice domanda, non mi sembra di chiederti molto >> risultai pungente e fredda, tutto il contrario di ciò che sarei dovuta essere ma non potevo ritirare ciò che avevo appena detto. << Y solo te pido que finjas que no escuchaste lo que te dije ( E io ti sto soltanto chiedendo di non far finta di non aver sentito ciò che ti ho detto ) >> avrei voluto non conoscere quella lingua, tapparmi le orecchie e non ascoltare più nulla di ciò che mi stesse dicendo << Entiendes que ya no sé que creer, te fuiste, me dejaste, me mentiste y no puedo fingir que no pasó ( Lo capisci che non so più a cosa credere, te ne sei andato, mi hai lasciato, mi hai mentito e io non posso far finta che non sia successo ) >> inconsapevolmente iniziai anche io a nascondere il mio nervosismo dietro quella lingua tanto affascinante. Mi alzai anch'io mettendomi davanti a lui << Ya me disculpé, no sé qué hacer ¿Que tengo que hacer? Dígame ( Ti ho già chiesto scusa, non so più che fare. Che devo fare? Dimmelo tu ) >> mi sfidò avvicinandosi maggiormente, deglutii rumorosamente << ¿Debería leer las estrellas y convencerte de que salgas conmigo? ¿Debería fingir que no me enamoré de ti desde el primer momento en que te vi y esperar hasta que estés listo para dar el siguiente paso? ¿Debería pedirle a tu hermano tu dirección y presentarme en tu casa como un ladrón solo para no cancelar ese día que habíamos pasado y no negar esa promesa que había escrito en las estrellas? ¿Tengo que contenerme para no mover uno de tus mechones rebeldes en cuanto abres la puerta? ¿Debería fingir que no escuché la conversación que tuviste con tu hermano por teléfono? ¿Tengo que decirte lo hermosa que eres? ¿Tengo que pasar una velada maravillosa contigo y luego nada, ni un beso, un simple saludo entre amigos pero al día siguiente pensando en ti, pensando en ti constantemente? ( Devo leggere le stelle e convincerti ad uscire con me? Devo far finta di non essermi innamorato di te dal primo momento che ti ho vista ed aspettare che tu sia pronta a fare il prossimo passo? Devo chiedere a tuo fratello il tuo indirizzo e presentarmi a casa tua come un ladro soltanto per non cancellare quel giorno che avevamo passato e non smentire quella promessa che avevo scritto nelle stelle? Devo contenermi per non spostare una tua ciocca di capelli ribelle non appena mi apri la porta? Devo far finta di non aver sentito la conversazione che hai avuto con tuo fratello al telefono? Devo dirti quanto tu sia bella? Devo passare una magnifica serata con te e poi niente, non un bacio, un semplice saluto tra amici ma il giorno dopo pensarti, pensarti costantemente? ) >> continuò non ricevendo mia risposta. Le sue parole arrivarono una ad una e ricostruirono il nostro primo appuntamento come se fosse un puzzle di piccoli momenti, facendo crescere in me nuove consapevolezze. << Estoy listo para repetir todo solo para ti ( Sono pronto a ripetere tutto soltanto per te ) >> sussurrò riacquistando la stessa calma che lo caratterizzava prima che gli facessi quella domanda.

JOAQUIN CORREA|| E NOI?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora