[31] Prima missione pt.2

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_Woo Yoon POV_

Giuro che lo ammazzo davvero.

Ormai il ghigno stampato sul viso di quel bastardo me lo sogno alla notte.

Si sposta dalla sua posizione iniziale, davanti ad Han seduto e legato, come tutti gli altri, ad una sedia.

Con un gesto della mano un'altra pistola viene puntata alla testa di Han.

Ancora no.

X: «Ddang.»

È bastata una parola.

Una sola fottutissima parola e il grilletto di quella pistola è stato premuto.

Ma non è stato veloce quanto il mio.

Quella parola è l'unica vietata sul mio vocabolario.

Quel bastardo.

Non ci ho più visto dalla rabbia.

Con questo mio intervento mi sono fatta notare da tutti, ovviamente.

Esco allo scoperto.

X: «Guarda guarda chi c'è. E tu chi sei dolcezza?»

Gli sguardi preoccupati dei ragazzi mi lasciano indifferente.

Ho un solo obiettivo in testa.

H: «Woo Yoon che cazzo ci fai qui?»

X: «Woo Yoon? É un bel nome. Dove l'ho già sentito? Oh sì, ora ricordo. Da quel bastardo di tuo-» non lo lascio finire.

Vedere quell'uomo con una pallottola ficcata in testa è la cosa più soddisfacente che mi sia mai successa.

E sapere di averlo ucciso con le mie mani è ancora meglio.

Ovviamente non ho avuto nemmeno un secondo per festeggiare visto che tutti gli altri uomini mi erano addosso.

Ma erano lenti, fin troppo lenti.

Sparando una pallottola qua e una là sono tutti al tappeto.

Mi avvicino al corpo ormai senza vita di quel bastardo.

Osservo il suo viso.

Non sapevo l'identità dell'assassino di mio padre.

Che peccato, non ho potuto nemmeno conoscerlo.

Ignoro tutti i commenti dei ragazzi e mi accovaccio di fianco al suo cadavere.

Prendo le chiavi delle manette con cui sono legati i ragazzi da una delle sue tasche.

Libero Changbin, il più vicino a me in quel momento facendogli segno di liberare gli altri.

Da quando sono uscita allo scoperto non ho detto niente e la mia faccia è rimasta una maschera di cemento.

Apatica e indifferente.

BC: «Non erano questi i piani.»

Il mio sguardo si alza sul suo, ghiacciato quanto il mio.

BC: «Ma sei stata brava. Andiamo.» dice per poi perlustrare il palazzo.

Io recupero delle armi o altre cose che ci possano servire dai vestiti dei cadaveri ai miei piedi per poi seguirli.

H: «Poi mi spieghi tutto.» dice in modo serio quasi rimproverandomi per poi seguire gli altri.

Arriviamo in una stanza dei sotterranei piena di sostanze stupefacenti di ogni genere.

BC: «Che ne dici Felix?»

F: «Non è niente di speciale.» dice analizzandola. «Potrebbe essere utile, ma ho visto di molto meglio. Potranno essere bravi come assassini, ma come spacciatori fanno schifo.» dice ridendo per poi prendere un piccola dose di alcune sostanze.

Ddang (땡) [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora