Raccolta delle fanfictions richieste e di quelle che ho voglia di scrivere, ovviamente tutte quante a tema 𝐀𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐢𝐧 𝐁𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝! ♦
Per favore, leggete il regolamento prima di fare una richiesta, grazie in anticipo e buona lettura, �...
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Cammini come tutte le sere verso al pub dove lavora Karube, ormai per voi due è diventata una routine, quasi ogni sera ti rechi al suo bar per poi stare quasi tutta la serata insieme a lui a passeggiare e chiacchierare.
Oltretutto, è un grande gentiluomo, ti accompagna sempre fino al portone di casa e ti aspetta fuori finché non ti vede entrare sana e salva. Si preoccupa molto per te ed è sempre molto dolce... ma tu hai paura che possa avere una cotta per la sua collega Amy e vorresti poter confessargli tutto ciò che provi per lui ma... hai paura di poterlo perdere a causa di ciò. Però ad entrambi piace passare del tempo insieme, soprattutto se lui ha avuto una dura giornata di lavoro o ha litigato con il suo capo. Ed oggi, a quanto pare, è uno di quei giorni.
Ti fermi improvvisamente quasi come se ti fossi congelata, gli occhi sbarrati e la tua espressione - che fino a pochi secondi prima fa era allegra e spensierata - cambia completamente. Lui è lì, fuori dalla porta del pub, appoggiato al muro, la sua schiena colpisce il freddo muro dietro di lui mentre con una mano si pulisce il viso con un fazzoletto macchiato. Ha qualche livido sotto l'occhio, un taglio sul labbro ed il naso sporco... ti ci vuole davvero poco per capire che cosa sia successo stasera al pub. Nonostante la paura di infastidirlo, sei corsa verso di lui e senza accorgertene hai incominciato brutalmente e visibilmente a tremare. Volta la testa di scatto verso di te, cercando di asciugarsi il naso meglio che può con il fazzoletto, il suo sguardo che cambio d'espressione non appena ti nota, cercando di sfoggiare un sorriso rassicurante per te.
«E-ehy Sunshine! Come sta-» «Karube...»
Sussurri mentre delle calde lacrime rigano il tuo volto, scorrendo lungo le tue guance, non puoi vederlo così, semplicemente non vuoi. Tutto questo ti colpisce al cuore ma una parte di te non ha nessuna intenzione di abbandonarlo qui, così. Karube velocemente si infila il fazzoletto in tasca, è consapevole del fatto che non sia nella sua forma migliore ma poco gli importa, ora voglio solo pensare a riparare al danno che ti ha causato. Vederti piangere gli fa molto più male del naso dolorante e sapere di esserne la causa lo ferisce ancora di più, non c'è nulla di più doloroso per lui. Ti prende il viso tra le mani, asciugandoti le lacrime con i pollici e tu alzi lo sguardo per incontrare il suo: «No no, ssssh, non piangere...»
«Come posso non piangere per te?»
Lo respingi piano, allontanandoti un po' da lui mentre Karube sta fermo, scioccato, continuando a fissarti con uno sguardo molto preoccupato in volto. Non è mai stato così tanto vicino a te ed il tuo corpo si sente in fiamme, sei sicura del fatto che sarai sicuramente arrossita e la cosa trova subito una conferma quando ti tocchi le guance, fin troppo accaldate per i tuoi gusti. In tutto ciò, ti sei allontana di qualche passo anche perché non vuoi che posso sentire il tuo tremore, nonostante sia facilmente visibile.
«Se mi sono avvicinato troppo a te, ti chiedo scusa, non era mia intenzione mancarti di rispetto.»
Continui a tremare, senti le guance in fiamme, non sai bene cosa dirgli, la tua mente è in una totale confuse. Hai solo paura, paura di perderlo e sai benissimo che lui si è ridotto così per una persona... e quella persona non sei tu.
«No... andava bene Karube ma io voglio... solo capire una cosa... ti piace Amy?» «Amy?»
Ti chiede, inclinando la testa di lato e guardandoti confuso come se tu gli avessi fatto la domanda più stupida del mondo. Lo osservi, sentendo di nuovo le lacrime che annebbiano la tua vista e non sai per quanto ancora riuscirai a trattenerti. Inizi a singhiozzare, rendendoti impossibile per te comunicare come vorresti e questo silenzio che si è creato fra di voi non fa altro che peggiorare la situazione. Karube scatta in avanti e senti della braccia forti che ti stringono e ti costringono ad appoggiare la guancia sul suo petto. Inizia lentamente a dondolarsi quasi come se ti volesse cullare con il suo intero corpo, tenendoti stretta fra le sua braccia e tu ti senti letteralmente in paradiso.
«Mi piaci solo tu, Sunshine.»
China il viso verso la tua testa, lasciandoti tanti piccoli e dolci baci sopra. Ti stringe più forte quando da te esce un altro singhiozzo ma questa volta non ti dolore o paura, sei felice. Non ti aspettavi una simile risposta e tutto il tuo corpo inizia a sciogliersi nel suo, stringendolo a tua volta.
«Mi sei piaciuta fin dal primo istante in cui ti ho vista... mi dispiace averti spaventata oggi, non sono mai riuscito ad andare d'accordo con il capo ma non per il motivo che pensi tu. Tu sei il mio sole.»
Non sai da dove tu abbia preso tutta questa audacia ma senti l'irrefrenabile bisogno di avere le tua labbra contro le sue. Ti sposti leggermente, alzando la testa e prendi il suo viso tra le mani, dandogli un bacio profondo che lo coglie alla sprovvista. Ovviamente, ricambia il tuo bacio con la stessa passione, quasi costringendoti ad indietreggiare per sostenere il suo peso a causa della sua foga. Ma il suo stato attuale vi riporta, sfortunatamente, alla realtà.
«Karube... non dimentichiamoci delle tue ferite! Devo portarti al pronto soccorso!» «Naaah sono forte lo sai, niente che tante coccole a letto non possano curare.»
Gli sorridi per il suo solito modo di fare, ormai ci sei più che abituata. Gli dai un leggero schiaffo sul petto ed il modo in cui finge di essere ferito ti fa ridere.
«Ahia! Mi hai fatto male! Ciò significa che stasera mi darai il doppio più coccole... avrò bisogno di molte più cure.»
Alzi gli occhi al cielo fingendoti esasperata dalle sue battute a riguardo, ma non puoi farci nulla, lo ami anche per questo. Oltretutto, l'idea di passare un'intera notta con lui non ti dispiace affatto.
