𝐀𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐢𝐧 𝐁𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝 » 𝐴𝑟𝑐ℎ𝑖𝑣𝑖𝑜

𝐘𝐨𝐮 𝐚𝐫𝐞 𝐡𝐞𝐫𝐞 | 𝑁𝑖𝑟𝑎𝑔𝑖

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❛𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢 𝐍𝐢𝐫𝐚𝐠𝐢 𝐝𝐚𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐞 𝐥𝐨 𝐡𝐚𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐢 𝐛𝐮𝐥𝐥𝐢, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐚 𝐁𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐮𝐢 𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨, 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐧𝐝𝐨𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐞, 𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐚𝐟𝐟𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞 𝐚𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐜𝐞𝐨.❜

⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅

⁝ 𝑅𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑢𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑢 𝑇𝑢𝑚𝑏𝑙𝑟 ⁝

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― 𝑌𝑂𝑈 𝐴𝑅𝐸 𝐻𝐸𝑅𝐸 ―

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«Un game qui?? In un parco giochi?? Cos'è, una specie di scherzo?»
«Smettila di lamentarti continuamente, è una partita di picche, ci divertiremo. Dopotutto siamo militanti, giusto? I Picche sono una passeggiata per noi.»

Ringhia, guardando il militante che è venuto a quella partita con lui, o per meglio dire, che è stato costretto a portarsi dietro.
Si guarda intorno per vedere gli altri partecipanti, sono tutti così spaventati, confusi.
Questo game sembra più facile del previsto, Niragi già pregusta la sua vittoria.
Inizia a guardarsi meglio interno finché non nota una persona che si nasconde dietro gli altri, quasi come se volesse nascondersi da... loro, o forse lui.
Effettivamente, un uomo armato non mai rassicurante, specialmente se si avvicina a te in questo modo.

«Ehi!»

Urla per poter attrare la tua attenzione e ti stringi di più il telefono fra le mani, alzando il viso per osservarlo, incredula.
Le parole gli muoiono dentro quando ti riconosce, tu sei la ragazza che a scuola lo proteggeva sempre, curava le sua ferita e lo coprivi dai colpi dei bulli.
Hai pianto per lui mentre le tue mani delicate curavano le sue ferite, ti prendevi cura di lui come nessuno aveva mai fatto prima.
Ricorda tutto di te, riconoscerebbe il tuo viso fra mille ed era convinto del fatto che non ti avrebbe mai più rivista.

«Y/N? Sei tu?»

Indietreggi piano quando lo vedi fin troppo a te, completamente in preda al panico e terrorizzata.
Ma il suono della sua voce ti fa ritornare alla realtà, quel suono è così tanto familiare per te ed è impossibile non riconoscerlo.

«Niragi??»

Si avvicina a te e questa volta non ti muovi, le persone intorno a te si sono spostate per evitare un contatto con lui ma, in questo preciso istante, poco ti importa.
Devi ammettere a te stessa che è davvero cambiato tanto ed il fatto che abbia un fucile in mano lo rende decisamente poco rassicurante... ma le memorie del Niragi che conosci prima di questa posto ti impediscono di scappare il più possibile lontano da lui.

«Sei qui.»

Si avvicina ancora di più, diminuendo la distanza tra voi e tu stringi di più il cellulare fra le mani, abbassando lo sguardo per evitare quel contatto visivo.
Sei ancora molto timida, esattamente come ti ricordava... e gli piaci ancora.
Ti afferra per il mento, costringendoti ad alzarlo di nuovo per osservarlo negli occhi e tu tremi per quel contatto improvviso.
Vuole proteggerti, vuole dimostrarti che ora è diventato più forte e vuole portarti fuori da qui insieme a lui.

«Sono io, Niragi! Vieni con me, Dolcezza, ti porterò fuori da qui.»

Lascia andare la presa non appena sente il rumore del cellulare, annunciando l'inizio del game.
Ti avvolge con un braccio, conducendoti in una delle attrazioni del parco... sembra una ruota panoramica, ma sei talmente sconvolta che ci fai davvero fin troppo poco caso.
Ti siede sul freddo metallo e lui imita il tuo gesto, sedendosi accanto a te, il suo fucile pronto in posizione per sparare a qualunque cosa gli venga incontro.
Chiudi subito la sbarra di ferro davanti a voi, il tuo corpo che non vuole smettere di tremare e sei sicura de fatto che non sia per colpa del freddo.

«Bellezza, reggiti a me, al resto ci penso io.»

Il panico inizia a scorrerti dentro alle vene mentre gli afferri il braccio, la giostra che inizia a muoversi e per prudenza, afferri anche la sbarra di ferro davanti a te, quella che ti impedisce di cadere al suolo.
Quando il game inizia, Niragi sembra divertirsi molto, come se fosse davvero in un parco giochi e non in un game in cui rischi la tua stessa vita.
A volte non prende nemmeno la mira per colpire i bersagli, è cambiato così tanto dall'ultima volta che l'hai visto... eppure continui a sentirti così... strana con lui vicino.
Ma riesci a pensare a questo pe molto tempo, le lacrime si fanno strada dentro di te, non sei ancora abituata ai game e non hai mai vissuto un game di Picche.
Vorresti che solo che tutto ciò possa finire presto, la giostra ti ha causato una forte nausea, ti gira la testa e non hai ancora un posto decente dove dormire.
Appena la giostra si ferma, timidamente ti stacchi da lui, asciugandoti velocemente e appena si volta verso di te, ti avvolge con un braccio, appoggiando il fucile sulle sue gambe e parte delle tue gambe... e questa cosa ti lascia letteralmente senza fiato, non hai mai visto un fucile così vicino.

«Tutto bene, Principessa?»

Tremi mentre senti le sua dita di nuovo sul tuo mento ma questa volta non riesci a smettere di guardare il fucile appoggiato sopra alle tue gambe.

«Puoi toccarlo se vuoi, non è mica un coccodrillo.»

Ti alza il viso per costringerti a guardarlo ma tu sei tropp scossa per rispondergli ed il rumore del cellulare ti fa quasi saltare sul posto per la paura.

❝𝐆𝐚𝐦𝐞 𝐂𝐥𝐞𝐚𝐫, 𝐂𝐨𝐧𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢!❞

«Niragi...»
«Allora ce l'hai la voce per rispondermi, Dolcezza.»

Non fai in tempo a rispondergli che senti la sua bocca sulla tua, la sua mano che ti stringe saldamente il mento, costringendoti ad aprire più le labbra per lui.
La sua lingua ti invade e tu gemi dentro la sua bocca, avvolgendolo con le braccia, ogni briciolo di paura che svanisce dal tuo corpo.
Non ti saresti mai aspettata un simile gesto da parte sua, nonostante tu abbia provato fin da subito una forte cotta nei suoi confronti, questo Niragi è decisamente molto più audace di quello che hai conosciuto quando andavate a scuola.
Quando si stacca di te quasi lo insegui e lui ti sorride, lasciandoti il mento per afferrarti per i capelli: «Ti porto con me alla spiaggia... e non pensare che questo discorso sia finito qui.»

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