POV Alec
Oggi è il mio compleanno. Un giorno come gli altri per me. È da quando ho dieci anni che non festeggio il mio compleanno anche perché non mi pia sacciono le feste, tutta quella confusione, l'odore di alcool e sudore, la musica che frantuma i timpani....non fa per me. C'è solo una cosa che mi concedo in questo giorno, ovvero una bella battuta di caccia. Appena sveglio scendo in cucina per vedere se c'è qualcosa da mangiare, sperando che non sia preparato da mia sorella, ma non c'è molto quindi mi preparo una tazza di caffè. Finita la colazione salgo di nuovo le scale e vado a svegliare il mio Parabatai. Busso due volte alla porta di Jace e poi entro
-Sveglia Jace...- dico scuotendolo
In tutta risposte lui mugugna e si alza facendo leva sui gomiti
- Giorno Alec...- dice con la voce impastata dal sonno
-Dai preparati...oggi andiamo a caccia- gli dico scostando le lenzuola
Jace si alza e passa una mano sul viso per eliminare le tracce di sonno
- okay...dammi qualche minuto e sono pronto- mi risponde soffocando uno sbadiglio
-Ti aspetto nella sala armi-
Esco dalla camera di Jace e vado nella mia per prepararmi. Dopo essermi fatto una doccia apro l'armadio e prendo la tenuta da caccia, l'arco e la faretra. Scendo le scale al piano di sotto e girato l'angolo incontro Isabelle
-Buongiorno Alec...stai andando a caccia?- mi chiede con un sorriso
-Si...sto aspettando Jace, tu vuoi venire?- le propongo
-Mi piacerebbe ma non posso...ho alcune faccende da sbrigare- mi risponde Izzy
-okay- dico scrollando le spalle
Supero mia sorella e mi dirigo verso la sala armi
-Ah... Alec un ultima cosa...- mi ferma Isabelle - Buon compleanno- mi dice sorridente
Le sorrido e continuo a camminare per i corridoi. Arrivo finalmente in sala armi e trovo Jace già pronto per la caccia
-Andiamo?- chiedo, lui annuisce e insieme usciamo dall'istituto pronti ad uccidere qualche demone.Pov Izzy
Dopo aver salutato Alec, corro in camera a preparami per incontrare Magnus. Mi metto un vestito rosso rubino a cui abbino i miei immancabili stivali neri con il tacco altissimo, ovviamente. Il mio motto è "non meno di diciotto centimetri". Raccolgo i capelli in uno chignon disordinato che tengo fermo con due bacchetta d'argento, che in realtà sono due pugnali, e esco dall'istituto dirigendomi a casa di Magnus.Pov Magnus
Sono nel mio loft a bermi un Martini e a fare le coccole al presidente Miao quando sento suonare il campanello. Anche se con riluttanza vado ad aprire la porta
-Isabelle...che piacere vederti-la saluto facendola accomodare
-Lo stesso è per me Magnus- mi risponde la ragazza andandosi a sedere su una delle poltroncine
-A cosa devo la tua visita?- chiedo curioso
-Mi serve il tuo aiuto...-
Ecco lo sapevo. Non poteva essere una visita di cortesia
-Di cosa si tratta?- chiedo un po' scocciato mentre prendo un sorso di Martini
-Oggi è il compleanno di Alec...-
La blocco subito con la mano...
Se è per il compleanno di Alexander non mi serve sapere altro
-Lo farò- rispondo prendendo un altro sorso del mio drink
-Davvero? Allora ci pensi tu alla festa?- mi chiede elettrizzata Isabelle
-lascia fare a me...tuo fratello avrà una festa come si deve- rispondo
Dopo un paio di chiacchiere la ragazza si congeda dicendo che fiorellino sarebbe tornato presto dalla caccia. È ora di organizzare la più bella festa che abbia mai dato.POV Alec
Torno all'istituto stanco morto, saluto Jace e vado a farmi una doccia. Lascio scorrere l'acqua calda sulla pelle liberando la mente dai pensieri. Esco dalla doccia e torno in camera per mettermi qualcosa di comodo, mi sdraio sul letto per cercare di riposare. Avevo appena chiuso gli occhi quando sento Isabelle entrare in camera mia, stanco riapro gli occhi e mi tiro su a sedere
-Che succede?-
-Una missione, stasera- mi risponde mia sorella
-quanti uomini servono?-
-non c'è da combattere... è solo un controllo al Pandemonium...siamo solo io, tu, Jace e ClaryPerché Clary? potrei sopportarla se servisse a qualcosa...ma non è addestrata, non padroneggia bene la vista e cosa più importante non conosce le rune... perché continuiamo a portarla con noi? io non lo so