"𝑆𝑎𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜,
𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑒 ℎ𝑜 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜
𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑚𝑎𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑒,
𝑠𝑎𝑖
𝑓𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑚𝑎𝑙𝑒."
~frasi sugli idoli{ASCOLTI CONSIGLIATI PER LA LETTURA:
- let her go- passengers
-cose della vita- Eros Ramazzotti
-all of me- John LegendMAGGIO 2013
Quella mattina di metà maggio mi sono svegliata dalla nonna, era un giorno qualsiasi in cui a pranzo c'era quel pasticcio prelibato e per cena la parmigiana più buona di questo mondo. Sai, spesso mi annoiavo perché alla fine oltre a quel pianoforte dell' '800 da strimpellare a casaccio (data la mia età infantile), non c'era nulla di così bello da fare in quella casa. Oltretutto la nonna era sempre in cucina e io magari frugavo tra i cassetti del papà per trovare oggetti mai visti appartenenti alla sua giovinezza vissuta negli anni '80 e '90;
c'erano: fumetti, la dama, i piccoli omini verdi combattenti e i telefoni ormai distrutti dal tempo ma affascinanti ai miei occhi. Una cosa in particolare che amavo fare in quella piccola dimora era guardare le videocassette nella TV con il tubo catodico, divertendomi specialmente guardando quella in cui mio zio addentava una torta al cioccolato con ostinazione; che dire, quella scena era un vero "meme" come li chiamano al giorno d'oggi, una cosa a cui ridere a crepapelle di fronte.
Mi faceva morire dal ridere ogni volta che la guardavo, potevo guardarla in loop e mai mi stancavo di ridere.
Tornando a noi, i miei nonni pranzavano sempre molto presto, circa alle dodici e mezzo della mattina, così io alle tredici ero già davanti a quella piccola ma stupenda televisione a cui apparteneva quello schermo tondeggiante nel quale potevano intravedersi quei quadratini chiamati pixel. Quel giorno mi sono messa sopra a quel bianco divano di stoffa a guardare "Sam & Cat", "victorious" e i "big time rush"...le solite serie televisive infantili ma coinvolgenti, però c'era l'ora in cui mia nonna doveva ASSOLUTAMENTE vedere quella mitica telenovela chiamata "il segreto"
Ditemi una nonna che non lo guarda...Io la guardavo con lei, semplicemente perché volevo tenerle compagnia e soprattutto perché dopo vari pomeriggi che ne facevo la visione, mi ero quasi appassionata anche io.
Camilla anziana a sei anni?
NAAAAH
Però c'è sempre un però...quelle maledette interruzioni che ti lasciano la suspance per almeno cinque minuti...quelle maledette pubblicità che ti lasciano con il fiato in gola e ti domandi: ma che succederà dopo? Boh, chi lo sa, solo la sorte..Un istante è apparsa una pubblicità che nella mia piccola mente risultava così strana e ridicola...erano dei bebé (se si possono chiamare così), che ballavano letteralmente con i pattini a quattro rotelle per un campo da basket, divertendosi come dei pazzi e attaccandosi a quelle specie di griglie bucate in parallelo, sfidando la gravità.
E giustamente ti chiederai il perché ti sto raccontando questi dettagli così inutili, beh perché arrivando al punto direttamente...la canzone di sottofondo era intitolata proprio "billie jean" di Michael Jackson, che ovviamente al tempo, non sapevo neanche chi fosse date le mie discrete conoscenze del mondo.
• Eccola qui, questa sopra è la chiave con cui michael aprí il mio cuore quel giorno e da quest'ultimo non se ne andò più.
Non avevo mai provato prima di quel momento, una sensazione così potente, capace di non farmi ragionare più e sentirmi così bene, così confortata
così amata
così protetta e quasi in un'altra dimensione.
Certi di voi potranno dire: bah cazzate, cazzate su cazzate, che ridicola...
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𝑯𝑨𝑳𝑭 {MJ}
Poetry• piacere, mi chiamo Camilla, sono una semplice ragazza nata il 16 Agosto del 2007. La scrittura non è il mio forte, ma questo non è affatto il motivo per cui sto creando questo diario...Ho deciso di intraprendere questo nuovo percorso qui su wattpa...