I Favoriti

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Non appena la folla di tributi radunatasi alla Cornucopia si dissolve e rimangono solo i Favoriti, prendo un respiro profondo e mi faccio avanti con fare deciso, tra il ronzio dell'ultimo Hovercraft che ha portato via un corpo senza vita allestendo uno spettacolo raccapricciante.
"Hey, guardate chi c'è! Il Ragazzo Innamorato!" Ridacchia Clove, la ragazza del 2.
Al suono di quella risata il suo compagno Cato ha un leggero sussulto e sorride, mentre accumula tutte le armi che ha potuto afferrare al bagno di sangue -sereno come se non avesse appena ucciso dei piccoli innocenti.
"Che sei venuto a fare? Che fine ha fatto la tua bella amichetta?" Sogghingna Marvel.
"Sono qui per allearmi con voi. I giorni del giovane amore sono finiti. Penso solo a me stesso adesso." Assumo un'espressione da duro che mi riesce evidentemente bene perché i Favoriti si scambiano uno sguardo fugace. Infine Cato mi studia attentamente mentre Clove, Lux e Marvel aspettano il responso: si capisce che il colosso biondo è il capo assoluto e che l'ultima parola spetta a lui.
"E va bene, Innamorato. Ma se scopro che è un bluff per proteggere lei, ti farò pentire di essere nato. È quella ragazza che dobbiamo cacciare." Prende un coltello dall'aria letale e lo infila in una sorta di tasca nella parte interna del giubbotto di Clove, aggiungendolo a tanti altri.
Così la mia grossa stazza da trasportatore di sacchi di farina (Katniss aveva ragione), mi è tornata utile. Sono tra i Favoriti.
Il primo giorno trascorre abbastanza calmo, abbiamo cibo a sufficienza e non necessitiamo di acqua, visto che ci siamo aggiudicati tutte le vivande della Cornucopia. Quando arriva la notte ci accampiamo in un luogo tranquillo, e tutta la faccenda dei Giochi non sembra più così terribile: nessuno aggredisce i Favoriti di sua spontanea volontà.

So che Katniss é ancora viva: l'ho vista inoltrarsi nella foresta dopo il bagno di sangue. Quest' Arena é talmente il suo habitat che riuscirebbe a vincere anche senza la storia dell'idillio dalla sua parte. Rimugino su questo quando l'inno di Capitol City rimbomba potentemente per tutto il bosco e uno schermo compare nel cielo, annunciando i nomi dei tributi caduti nella giornata.
Katniss é viva, così come la ragazzina dell'11 che la ammira silenziosamente sin dal primo giorno d'Addestramento.
Mi lascio sfuggire un sospiro di sollievo: non mi ero reso conto dell'ansia che avevo prima dell'inno. Effettivamente non ero sicuro che lei fosse ancora viva, e non lo sarei stato sino a questo momento.
Intanto i miei alleati ridacchiano con leggerezza, scambiandosi bocconi di cibo e fingendo che io non esista.
Per me va bene così, anche se di tanto in tanto mi inserisco nella conversazione, per dimostrare di essere dalla loro parte.
Chissà cosa pensa mio padre del modo in cui mi comporto, mi chiedo. Avrà sicuramente capito che c'é qualcosa sotto, anche se non sa cosa.
Penso a come mi manchi il profumo del pane appena sfornato, e che non lo sentiró mai più. Un'ondata di calore mi pervade e ricaccio dentro le lacrime. Mi accomodo il più possibile e mi rigiro, rannicchiato al suolo, con la testa poggiata contro un tronco.
Chiudo gli occhi per appena una decina di minuti non riuscendo a smettere di pensare al fatto che sono circondato da dei ragazzi assetati di sangue e che sono il loro bersaglio principale.
Improvvisamente Cato grida: "Guardate là!" Indica una leggera riga di fumo che si leva verso l'alto.
Mentre ci dirigiamo verso quella direzione, la ragazza del 2 si rivolge a me: "Non sarà mica la tua bella Ragazza di Fuoco, eh, Innamorato Sventurato?"
"Davvero spiritosa, Clove, ma non credo che Katniss si dia fuoco da sola nel tempo libero" rispondo impassibile.
La ragazza dell'1, Lux, dice: "Ad ogni modo non sarebbe così stupida da accendere un fuoco in piena notte. Si farebbe raggiungere da noi immediatamente. E lei é sola."
"Non é così stupida, dici? Ogni volta che la vedo roteare in quel suo vestitino di gemme mi viene da vomitare. É così sciocca e superficiale!" continua Marvel altrettanto divertito.
"É sola, sì, a meno che non si sia alleata col ragazzone dell'11." Replica Cato dubbioso.
"Ti dico di no, Tresh é troppo intelligente per quella là" risponde sicura Lux.

Alla fine, dopo un po', incontriamo la ragazza che ha appiccato il fuoco. Non é Katniss.
Cato le scaglia la sua lancia e lei urla con tutte le sue forze mentre cade a terra.
Il cannone non spara.

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