Il palloncino

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X: prego Katsuki, a te la parola..

Guardai il palloncino bianco che avevo in mano, dopodiché presi un respiro e iniziai il mio discorso...

Katsuki: ho pensato molto alle parole da dire oggi, ad essere sincero, sono giorni che mi scervello per esprimere tutti i miei sentimenti, ho scritto svariate frasi che al momento sembravano perfette, ma poi rileggendole non erano niente di che, non erano alla tua altezza.

Alla fine sono arrivato alla conclusione che nessuna frase sarà mai alla tua altezza.
Poi ho rinunciato, ho rinunciato a scrivere quelle frasi, ho rinunciato a trovare parole che non rispecchieranno mai te.
Anche perché nessuna parola ti rispecchia, nessuna parola descrivere te alla perfezione.

Fa ridere sai, tra tutte parole esistenti, non ne esiste una che descriva quando tu sia perfetto, quanto tu sia gentile, quanto tu sia fantastico.
Questi sono solo alcuni aggettivi che ho pensato per te, ma come dicevo prima, nessuno è in grado di esprimere Izuku Midoriya alla perfezione.

Però anche non avendo frasi o parole perfette per te, oggi sono qui, sono qui davanti a tutte queste persone a ribadire al mondo quanto ti ho amato, quanto ti amo e quanto ti amerò.

Siamo stati definiti la coppia perfetta,
siamo stati definiti l'incarnazione dell'amore,
ma in verità anche noi abbiamo avuto alti e bassi, anche noi abbiamo litigato, anche noi siamo arrivati quasi sul punto di lasciarci.
Nella nostra relazione ci sono stati molti imprevisti e molti ostacoli, ma li abbiamo sempre superati mano nella mano.

Sai, anche se non te lo mai detto ho sempre amato le tue mani.
Anche se tu hai sempre sostenuto che fossero orribili con tutte quelle cicatrici, io le ho sempre amate, così come ho sempre amato le tue bellissime lentiggini o i tuoi bellissimi riccioli verdi, così come ho amato te.

Ho sempre pensato che non fossi abbastanza per te, ho sempre pensato che tu meriteresti qualcuno migliore di me, qualcuno che ti possa dimostrare sempre quanto ti ama, qualcuno che ti ripeta all'infinito quanto sei bello, qualcuno che ti ascolti senza iniziare ad urlare, qualcuno diverso da me.
Ma nonostante questo tu hai sempre scelto me.

Hai sempre scelto me, anche se questo significava annullarti o subirti i miei insulti e le mie urla.
Hai sempre scelto me, e di questo ne sono felice.

Per questo oggi ti ringrazio.
Ti ringrazio perché grazie a te ho capito quanto fossero importanti i sentimenti.
Grazie a te ho capito l'importanza degli amici.
Grazie a te ho capito l'importanza della famiglia
Grazie a te ho capito quanto io sia stato vuoto senza di te.

Oggi, sarebbe dovuto essere un giorno felice.
Oggi, sarebbe dovuto essere il nostro grande giorno.
Oggi, sarebbe dovuto essere il giorno in cui tu saresti diventato mio marito.

Ma sfortunatamente invece di un matrimonio, stiamo celebrando un funerale.

Mi hai lasciato solo difronte questo mondo crudele.
Mi hai lasciato, ma lo hai fatto per proteggere la città che ci ha fatto conoscere, la città che ci ha fatto innamorare, la città che abbiamo amato fin da bambini.

Ed è proprio per questo che continuerò a proteggerla anche per te.

Grazie Izuku.
Fa buon viaggio

Lasciai che il palloncino che avevo in mano volasse libero nel cielo fino ad arrivare a te.

Addio amore mio.




Okay, sto piangendo.
Questa storia non è quello che scrivo di solito.
Ho sempre cercato di scrivere dei lieto fine, ma ultimamente ogni cosa che scrivo diventa triste.

Mi scusi per eventuali errori, ma è stata una storia che ho scritto d'impulso.

Alla prossima
Ele

Il palloncino 'bakudeku'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora