Veronica
Ed eccola qua, Ester, miss divinità seguita dal suo gruppetto di ochette."E questa chi l'ha invitata?" Sento dire da Hunter ormai infastidito.
D'altronde è il suo compleanno e posso capire se non la voleva.
"Ciao baby, buon compleanno, piaciuta la sorpresa?" Sorride lei.
"Mm, si da morire" Risponde lui tirando uno sguardo ai suoi amici.
"Bene" Dice la bionda ma quando fa un passo avanti il ragazzo la blocca.
"Non voglio casini questa sera, fatti da parte chiaro?" Il suo tono sembra serio.
"Mh, come siamo cattivi oggi, tranquillo non voglio mica rovinarti il compleanno" Ester le fa l'occhiolino per poi spostare gli occhi su di me.E in pochi secondi mi trasformo in una piccola formica pronta ad essere schiacciata.
"Perché sei qua?" Chiede Edward e lo ringrazio perché quella stronza avrebbe potuto incenerirmi in pochi secondi.
"Cosa c'è? Non mi vuoi? Ma baby, non ti sono mancata almeno un po'? Sai, durante il viaggio in Spagna ho sentito molto la tua mancanza"
Sento i nervi tendersi quando la ragazza si avvicina un po' troppo a lui.
"In realtà no, non mi sei mancata per niente"
Risponde freddo lui facendola rimanere con la bocca aperta."Ehm ragazzi, perché non andiamo in piscina? Abbiamo i costumi ma non abbiamo ancora fatto il bagno" Dice Maddison per rompere il giacchio che si stava creando.
"Infatti, penso che sia l'ora di fare un bel tuffo"
Hunter afferra per le gambe la mia amica che inizia a urlare e tirarle pugni contro la schiena.
"Aiuto! Mettimi giù Hunter!" Urla ma il ragazzo corre verso la piscina per poi lanciarcisi assieme.Rimango in piedi a bordo piscina quando ormai tutti i miei amici si sono tuffati.
"Ver che aspetti tuffati!" Urla Jessie tirandomi alcuni schizzi d'acqua facendomi coprire il viso.
Mi sfilo il sotto dei pantaloncini dato che, prima la me ubriaca aveva deciso di fare la seducente con occhi verdi. Ma quando sto per entrare in acqua sento una forte presa ai miei fianchi e poi il nero."Ethan?!" Urlo tornando in superficie quando riconosco la risata del ragazzo.
"Non potevo non farlo scusa" Ridacchia lui ma l'unica cosa che posso fare per vendicarmi è schizzarlo con l'acqua.
"Però vedo che ti sei ripresa dalla sbronza"
Lo sento dire ma mi è difficile stare concentrata su quello che mi sta dicendo quando ho davanti a me Edward appoggiato con la testa sul bordo piscina, dove fa intravedere il suo pomo D'Adamo."Allora come va con mio fratello?" Ecco che subito torno a sentire quello che ha da dirmi Ethan. "Ehm tuo fratello?" Cerco di sprecare del tempo per pensare a cosa dirle.
"Si insomma, dopo l'ultima volta pensavo che quindi tra voi ormai era una cosa seria..."
Tiro uno sguardo al moro e vedo che una ragazza biondina le sta portando una sigaretta.
Lui le sorride, un sorriso magnetico, ingannevole. Afferra quella sigaretta per poi portarsela alla bocca."Beh in realtà chiedilo a lui, perché io non so ancora darti una risposta esatta" Rispondo infastidita da quel gesto. Ethan fa una faccia sbalordita guardando il fratello e subito dopo mi pento della mia risposta quando lo vedo recarsi verso di lui con modo minaccioso.
"Allora? che intenzioni hai con lei? Quanto vuoi farla ancora soffrire?" Inizia a dirle in modo cagnesco. Edward lo guarda dall'alto tirando fuori il fumo dalla bocca.
"Ehm Ethan non preoccuparti va tutto bene"
Cerco di dirle mettendole una mano sulla spalla per allontanarlo.
"Esatto Ethan, va tutto bene" Il tono arrogante di Edward mi fa pietrificare."Se la fai soffrire, ti giuro che se le farai del male..." Le punta un dito contro il fratello.
"Che c'è? Farai come hai fatto con Justin? Mi manderai in prigione per non avere avuto le palle di dire la verità?" Un brivido mi percorre la schiena.
"Sei un coglione" Risponde secco Ethan per poi uscire dall'acqua e tornarsene in casa.
"Prigione? Ma che significa?" Chiedo quando il ragazzo torna a fumare.
"Storia lunga, è meglio se non sai troppe cose addormentata, ma mio fratello non è un santo come credi, anche lui ne ha fatte di cose" Rimango ad osservarlo cercando di realizzare quello che era appena successo.
Sapevo che nessuno è perfetto ma immaginare Ethan come un ragazzo con alle spalle un passato oscuro quando l'ho sempre reputato un ragazzo gentile e ingenuo mi faceva pensare molto su chi fosse davvero.
"Vuoi provare?" Il ragazzo mi porge la sigaretta. Probabilmente avrà pensato che volevo fumare dato che non mi ero accorta che le stavo fissando le labbra mentre aspirava quel fumo. Faccio un no con la testa e mi porto le braccia al petto cercando di non guardarlo.
"Sono carini sai?" Sputa poi con una risata sarcastica mentre osserva Jessie e Cameron.
"Si sono proprio trovati, fanno proprio una bella coppia insieme" Continua ironicamente.
"A che punto vuoi arrivare Edward?"
Sbotto voltandomi verso di lui."L'amore è solo un passaggio Veronica, si lasceranno" Non riesco a capire dove voglia arrivare. "Ora sono così felici perché si sono appena messi insieme, ma tra meno di un mese si saranno già lasciati"
"Questo lo pensi tu, forse perché non hai mai provato l'amore, se una persona ti piace davvero non la lasci" Lui mi osserva attentamente con quel suo sguardo magnetico.
"E poi loro sono adorabili" Concludo tornando ad osservare i nostri amici che si stanno baciando."Adorabili" Ride di me arrotolandomi una ciocca di capelli. "E noi siamo adorabili?"
Ed ecco di nuovo i nostri sguardi uniti.
"Noi" Sussurro quasi in un sorriso.
"Se vogliamo possiamo esserlo" Continuo abbassando lo sguardo."L'amore..." Dice lui iniziando a muovere la sua fredda mano lungo la mia schiena nuda.
Quando poi mi volto per guardarlo posa essa sulla mia guancia mentre mi guarda con quegli occhi verdi. E io in quegli occhi non posso che perdermi."Edward! Edward? Dove cazzo sei?"
Urla una ragazza. È la sorella di Edward.
"Malia che cazzo ti prende?" Malia, questo è il suo nome. Quando la ragazza finalmente lo nota si precipita verso noi."È nostro padre, sarà meglio tornare a casa ora, forse gli hanno accettato il lavoro a Washington"
"Washington? E per quando?" Chiede tra un misto di preoccupato.
"Forse entro questo mese" Risponde la sorella.
"Cazzo" Risponde lui per poi guardarmi.
"È successo qualcosa?" Domando sperando di non sembrare troppo invadente."Ehm no...ma ora devo proprio andare, puoi dirlo tu ad Hunter?" Chiede uscendo dalla piscina. "Si, certo" E lo guardo mentre se ne va via con sua sorella.
Mi chiedo cosa sia successo.
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Dᴜᴇ ᴘᴇʀғᴇᴛᴛɪ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛɪ ☾
Novela JuvenilVeronica è una ragazza che non ha mai avuto una vita semplice. Per via di sua madre e del suo lavoro si è ritrovata a dover cambiare quasi ogni anno il college, arrendendosi ormai nel trovare amicizie e un amore che le potesse stravolgere quella sua...