Appartamento 31

▪️Claudia - Non è che...?

🗓Ven. 23 Agosto

Blocco il telefono, e senza considerare l'ultimo messaggio di Millie continuo a rivivere la scena nella mia immaginazione.
Come se non bastasse, sento anche il rumore della macchina, che si allontana alle mie spalle.

Non posso fare altro che immaginarmi la felice coppietta, che si avvia felicemente verso il tramonto all'orizzonte.
Già vedo la scena in rallenty.

Dopo i grandi viaggi mentali, mi rendo conto di avere un'espressione perplessa, ma al tempo stesso schifata. Così scuoto leggermente la testa, e senza pensarci due volte mi alzo.

Vedendomi così pronta, anche Cocco balza a quattro zampe, nonostante si fosse adagiato poco prima.

Arrivo nel punto in cui ho parcheggiato, e carico Cocco in macchina.
Poi, dopo essere salita anche io, mi allaccio la cintura, e parto.

Lungo il tragitto sono palesemente distratta. Stringo il manubrio e mi perdo a pensare a chi potesse essere quella ragazza.

Eh Claudia... Chi sarà?

Fortunatamente per strada ci sono poche macchine, ma già questa considerazione mi fa capire che mi sto distraendo troppo per essere alla guida.
Decido di mettere da parte i pensieri.

Poco dopo arrivo a casa di Cocco.
Sara, la padrona, è in giardino ad attenderci.

Cocco, non appena si rende conto di essere a casa, inizia ad abbaiare. Scendo velocemente, e vado verso lo sportello di Cocco per farlo scendere e riconsegnarlo a Sara.

"Come è andata oggi?", mi chiede lei sorridente.

"Mh? Ah si bene", sorrido anche io.

Mi rendo conto di essere un po' distratta, e forse anche un po' scortese, dato che mi sono subito diretta di nuovo verso il lato del
guidatore.

Sara continua un po' la conversazione, e mi invita anche ad entrare.
Io rifiuto gentilmente la proposta. Mi sento quasi in colpa a farmi vedere così.

La saluto e salgo in macchina.

Sembra infinito oggi il tragitto!

Non appena mi metto la cintura e faccio per ripartire, mi ricordo dell'agitazione che mi aveva assalito prima. Così decido di tranquillizzarmi prima di ripartire.

~

Arrivo a casa, e senza esitazioni decido di fare le scale: non ho nemmeno voglia di aspettare l'ascensore.

Entro in casa, Milla è sul divano con gli occhi sgranati e lo sguardo diretto verso di me.

"CLAUDIA"

"MILLA"

"CLAUDIA"

"MILLA"

"Sì okay, io non continuo, eh", dico mentre chiudo la porta.

"Ti rendi conto che non mi hai nemmeno risposto al messaggio? Ora mi racconti tutto nei minimi dettagli, anche quelli più insignificanti. Non so se ti è chiaro", ribadisce.

Mi viene da ridere. Forse anche dal nervoso.
Nel mentre, mi butto sul divano.

"Mmh, oggi sei stata molto a contatto con Cocco per caso?", mi chiede Milla con l'espressione delusa.

Mi limito a guardarla male, ma non controbatto nemmeno.
Ho troppa voglia di commentare tutto con lei, ma ora non so nemmeno da dove iniziare.