[ GONXKILLUA] Il Mio ragazzo Segreto -DiavoloXUmano/RICCOXPOVERO [Yaoi]

Capitolo 27- Natale intenso.

Dati i voti e la richiesta di continuarla, ecco il capitolo.

Killua e Gon passarono la mattina di natale come una vera coppia anche se un pò era magica, per esempio quando Gon si era lamentato che mancasse la neve a natale e che ci fosse la pioggia, Killua aveva messo le mani dietro la schiena per non far vedere a lui la luce sulle dita che diedero il via alla realizzazione del desiderio.

Gon a vedere che stava cadendo la neve era diventato felice a tal punto che aveva preso per mano Killua e l'aveva portato a guardare un gigantesco albero di natale decorato di luci e stelle filanti.

Killua lo guardava con amore, gentilezza. Solo per quel sorriso fanciullo del passato che racchiudeva nel suo cuore avrebbe avverato ogni suo desiderio.

Gon era romantico e a suo modo e fece tantissimo per rendere felice Killua, come il baciarlo pubblicamente, fregandosene se era ripreso o bersagliato da qualcuno.

Nulla poteva rompere quel bacio, gli stessi due avevano incosciamente creato una barriera magica e Killua, che manipolava la sorte, desiderava con il cuore che nessuno e nulla li interrompense. Erano i suoi ultimi momenti in cui avrebbe assaporato quelle labra nel suo massimo controllo.

" Sono felice davvero con te." Ammise Gon che ormai aveva capito che gli bastava solo un Killua.

" Sai, quando passavano i natali e tu non c'eri, mi sentivo triste e odivo questo giorno, invece ora che ho te, lo amo e non ci riesco a pensare che devo tornare in un altro corpo e guardarti senza realmente toccarti. Attendere che dorma per solo vederti felice, perché lo so che tu non lo sei se c'è solo lui."

Gon si rispecchiava nei suoi occhi, nei suoi sogni " Io resisterò. Credo che possiamo attendere ancora prima del lieto fine. Adesso pensiamo a quello che abbiamo detto ieri. "

" Sì, per egoismo non posso distruggere il piano per averti. " Gli accarezzò il volto e così lui si accoccolò tra le sue mani ad occhi chiusi, per poi baciargli le dita con devozione " Non ti ho ancora dato il mio regalo di natale ma anche di fidanzamento."

" Si, pure io devo dartelo. Vieni con me?"

Gon strinse la sua mano " Dove vuoi tu."

Killua si nascose con lui in un bagno pubblico poi lo portò con sè nel suo mondo, precisamente davanti ad una fontana dal liquido dorato, li Killua fece un inchino e prese un mestolo per raccogliere l'acqua e poggiarla su una bacinella " quest'acqua è tutto e il nulla, fa miracoli e plasma i segni della magia in oggetti "

Gon non capiva cosa lui volesse fare ma lo vide che decantando una formula magica, da quell'acqua si formò un anello dorato con una pietra brillante che Killua la prese, per poi inchinarsi.

Gon aveva il cuore a mille. Si portò le mani al volto per nascondere lo stupore. Era perfetto stava per dirgli ciò che più sognava? Poteva morire felice ora.