Primo giorno.

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Ogni giorno della mia vita mi sveglio,con la speranza che tutto cambi,che possa sorridere senza mai più fingere,ma alla fine è soltanto un'illusione. Cerco ogni santa mattina di darmi coraggio per uscire ad andare a scuola. Penso che la mia vita andrebbe molto meglio se non ci fosse la scuola e persone che ti giudicano senza neanche conoscerti. Molti cambiano per piacere alla gente,ma io sono diversa da queste;mi piace essere me stessa. Secondo me ci sarà sempre una persona che ti accetterà per quello che sei,ma sarà molto difficile trovarne una cosi.
Ho cambiato diverse scuole durante il corso degli anni, a causa di compagni che non hanno il minimo rispetto verso altre persone. Ho promesso a mia zia che questa sarebbe stata l'ultima volta che avrei cambiato scuola.
Oggi, è il mio primo giorno nella nuova scuola e ho deciso di cambiare un po stile, non voglio più essere la povera piccola indifesa piagnucolona che subisce le cattiverie dei compagni e per paura non parla mai. Ora sarò forte e sicura di me.
È mattina,mi sveglio e vado direttamente in bagno,do il buongiorno ai miei genitori e mi preparo. Fortunatamente mi ero preparata i vestiti la sera prima;avevo intenzione di mettere dei leggins neri,una camicia blu in tessuto scozzese e una canottiera nera. Vestiti semplici,ma allo stesso tempo alla moda che mi avrebbero aiutata a essere più sicura di me.
Ero abbastanza pronta per andare a scuola,salutai i miei e uscii. Ero davanti all'ingresso pieno di ragazzi e ragazze,davanti a quello che sarebbe stata la mia fine. Volevo ritornare indietro,volevo piangere,volevo sparire.
Trattenevo le lacrime mentre stavo per ritornare a casa, ma ad un tratto qualcuno mi afferrò la mano. Mi girai di stento e vidi che era una ragazza.
Io:"E...h...i,lasciami mi stai stringendo troppo la mano" dissi con una voce insicura e tremante.
Lucrezia(la ragazza):"Scusami,non
avevo intenzione di farti male,volevo solo fermarti. Ho visto che stavi per ritornare indietro.
Io:"Ahh...si e allora?"dissi questa volta con un po più di sicurezza.
Lucrezia: "Non andartene, non avere paura,ci sono io. Sai,non ti conosco,ma mi è bastato vedere i tuoi occhi e ho capito tutto. Voglio aiutarti perché so come ci si sente nella tua situazione, e farò qualunque cosa pur di salvarti.
Non riuscivo a credere le parole di quella ragazza,continuavo a pensare che era un sogno ma era proprio la realtà . Continuavo a pensare che questa ragazza mi stava prendendo in giro, infatti non mi fidavo molto perciò ero prudente nei suoi confronti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 08, 2015 ⏰

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