INIZIO DA ME .

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Mi sveglio per colpa del rumore assordante che viene da sotto .

L'aspirapolvere che funziona , ecco cosa succede .

Mi alzo come una furia e scendo le scale .

Janette e Morena si sono messe a pulire alle 8:30 del mattino .

《cosa state facendo a quest ora ?!?》chiedo urlando per farmi sentire loro continuano il loro lavoro non avendomi sentita e io corro verso la presa della spirapolvere e la stacco guadagnandomi la loro attenzione .
Finalmente .

《Sì può sapere che fate a quest ora del mattino ?》chiedo , la voce più alta di un ottava .
Morena fa spallucce mentre Janette fa per parlare ma viene interrotta dal pianto della bambina .
《Fantastico l avete svegliata》dico e poi corro su per le scale per arrivare dalla bambina .
La cullo tra le mie braccia e lei subito si calma .
Guardo ogni caratteristica del suo viso .
E stupenda .
Non si può non dire che sia sua figlia .
Il suo ricordo mi provoca un dolore immenso .
Adesso devo accettarlo , lui non c'è e non ci sarà .
A volte mi sembra che sia partito per un viaggio ma prima o poi ritornerà .
Spero sempre che mia figlia abbia la famiglia che io non ho avuto , ma devo arrendermi all'idea che ormai non c'è più niente da fare .

Quando la bambina si calma , la porto giù con me e la faccio stendere sulla piccola cesta/culla che abbiamo messo in salotto per quando guardiamo un film avere la bambina vicina .

Dopo averla messa li e coperta vado verso la cucina dove Morena e Janette sono sedute sulle sedie del tavolo mentre aspettano .

Appena captano la mia presenza si alzano in piedi e corrono verso di me iniziando con la folata di domande .

《Allora come è andata ?》
《Vi siete divertiti ?》
《Dove ti ha portata ?》
《Ti ha baciata ?》
《Ti ha preso dei fiori ?》
《Ha fatto il cavaliere ?》

Sono talmente tante le domande che mi fanno allo stesso momento che non riesco a capire chi le chiede .

《Calma!》urlo e loro si zittiscono , sorrido e gli indico di sedersi loro lo fanno e mi guardano con occhi speranzosi .

《Allora ... quando sono uscita di casa e mi ha vista è rimasto tipo mezzo rimbambito , poi mi ha fatto i complimenti per come ero vestita -gesticolo mentre le miei guance vanno a fuoco , loro mi incitano a continuare e io lo faccio - e poi mi ha portata in questo stupendo ristorante , molto romantico e intimo , abbiamo parlato e quando siamo arrivati a casa mi ha fatto intendere di voler un altro appuntamento , ma io sono rimasta sul vaga 》sospiro e prendo fiato dopo aver detto tutto .
Loro si alzano e si mettono ad urlare e saltare di gioia .
《Hai fatto colpo !》urla Janette
《Geniale》questa volta urla Morena e io mi ritrovo a sorridere un po imbarazzata .
《Sì basta urlare che svegliate di nuovo la bambina 》dico e loro smettono subito .
《Quindi vuole un secondo appuntamento ?》chiede Morena euforica , io mi mordo il labbro inferiore reprimendo un sorriso e annuisco .
《Che bello !》dice Janette e io sorrido .
Il mio stomaco brontola, segno che ho fame , molta fame .
《Cosa c è per colazione?》chiedo con la mano sulla pancia cercando di reprimere le lamentele del mio stomaco .
《Preparati tu ! Hai le mani no ?》dice Janette mentre ritorna a fare le "pulizie" a modo suo .
《Ma che amore!》dico sarcastica e lei mi rivolge un sorriso mormorando un Modestamente .

Morena ride alla scena mentre io vado verso il frigo e lo apro , prendo uno yogurt alla fragola , tra l'altro il mio preferito , e mi siedo a mangiarmelo in santa pace .

Non si sentono rumori , apparte Morena e Janette che adesso sono dall'altra parte della casa mentre io sono in cucina .

Vengo interrotta dalla suoneria del mio telefono che è poggiato sul tavolo e lo prendo di scatto senza guardare neanche chi è .

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora