Heart || Encanto Story [Completa]

68, Tatuaggio?

L'indomani mattina,
Camilo pov.

Stirandomi, aprì gli occhi e guardai a lato del mio letto, sperando di trovarci ancora Estela, ma così non fu.
Mi ratristai "Se ne era già andata?", pensai.
Così mi alzai e mi misi il pigiama, scendendo in cucina per far colazione, quando entrai in cucina per prendere una ciotolina di frutta ed un the caldo, anche perché era inverno, affaciandomi alla finestra la vidi, era fuori nel giardino di casita, che stava facendo giardinaggio con mamà e Tasha.
Mi incantai un attimo a fissarla e non so per quale ragione, la mia mente volò al trove, pensai a noi due, da adulti, lei presa ad insegnare ai nostri figli a giocare a calcio, ed io, seduto su una sedia a dondolo, intento a lavorare a maglia, facendola ridere ogni tanto con le mie trasformazioni.

Divai mi beccò a sognare ad occhi aperti.

Divai <e così, sei già arrivato ai sogni ad occhi aperti e Camilito?>

Camilo <che? Cosa?>,

Quando tornai in me, mi accorsi che effettivamente era Divai, quello che mi aveva colto a sognare ad occhi aperti.

Camilo <Divai accidenti, mi hai fatto prendere un colpo>,

Presi un po d'aria, cercando anche di calmarmi, per poi confidarmi con il mio migliore amico.

Camilo <già!>,

Dissi beato a fissare Estela incantato.

Camilo <al tempo non avrei mai immaginato, che potesse diventare così importante per me, davvero...>,

Presi un secondo di pausa, sperando di trovare le parole sufficienti per esprimere ciò che avevo dentro.

Camilo <ma poi, più passava il tempo, più capivo che lei era quella giusta per me!
Per non parlare di quando Diego ha iniziato ad intromettersi tra noi, ho temuto davvero di poterla perdere>

Divai <tesoro...>,

Senti dirmi da Divai commosso, tirando su col naso, io lo guardai stranito a mia volta.

Camilo <ti sei commosso?>,

Chiesi a Divai, anche perché vidi una piccola lacrimuccia ridargli il viso.

Divai <bhe si è che...Mi ricordate molto me ed Isa all'inizio>

Camilo <approposito amico, non mi hai mai raccontato della vostra storia, io so che vi siete messi insieme e bom.
Vorrei sapere qualcosa in più francamente, sono curioso>

Divai <bhe, potrei raccontarti nel dettaglio la storia tra me ed Isa, ma ti avverto e molto travagliata>

Camilo <capisco...Ma sono pronto!>,

Risposi a Divai con in mano una seconda ciotola di frutta.
Per essere più comodi ci trasferimmo anche noi in cortile, sedendoci sulle panche, guardai Divai, ero curioso di ascoltare la sua storia.
Poco dopo iniziò a raccontarmi tutta la loro storia, dalla prima volta in qui si erano incontrati ed innamorati, al fatidico momento in qui pensava si averla persa per sempre.
Mi si illuminarono gli occhi, quel amore sembrava quasi iddiliaco, ma quando arrivò al punto del incidente, mi si spezzò il cuore in due, al epoca ero ancora molto piccolo e probabilmente non avrei capito la situazione, ma ora che sono grande e capisco meglio la situazione, capì, ma l'idea di Divai in ospedale mi sconvolse da dentro, non avrei mai potuto anche solo immaginare come sarebbe stata la mia vita senza di lui, con chi mi sarei sfogato, con chi avrei parlato dei primi amori, se lui non ci fosse stato.
Finito il racconto, mi venne instintivo abbracciarlo, ed anche un po commuovermi in realtà.

Divai <ora ti sei commosso tu però!>,

Lo sentì dirmi, per poi ridacchiare un po sotto i baffi.