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Flashback

《 sai Izuku, io non ho sempre vissuto qua, al Villaggio della Luna 》disse sorridendo Inko prendendo in braccio il verdino

《 ah no? E dove vivemi prima mammina? 》chiese curioso e stupido il bimbo dagli occhi verdi

《 vivevo in un Villaggio non molto lontano da qui, a due giorni di viaggio, il Villaggio del Sole. E poco più grande del nostro villaggio, e a differenza di qua, si trova su un grandissimo albero, dove ponti e strutture fanno da strade, e dove sui rami si trovano le capanne. E quando si sale in cima, dove si trova la piazza, si può vedere tutto il Regno di Smash. La avevo una migliore amica, si chiamava Mitsuki, e insieme giocavamo alle fate, e un giorno sognavano di visitare insieme tutto il regno, per poi esplorare anche luoghi sconosciuti fuori dal Regno 》disse Inko viaggiando nella sua memoria, lasciando Izuku a bocca aperta.

《 anche io voglio vedere il Villaggio del Sole mamma 》disse entusiasta abbracciando la sua mamma

《 un giorno ti ci porterò Izuku, e ti farò conoscere Mitsuki, sono convinta che anche tu la adorerai 》sussurrò Inko, per poi lasciare il bacio della buonanotte ad Izuku, e uscire dalla stanza

Fine flashback

Izuku aprì gli occhi di scatto, per poi accorgersi di avere le guance rigate dalle lacrime. Durante la strada, si era appisolato dietro un albero dalla stanchezza. Quella era la prima notte che passava senza la sua mamma e il suo papà vicini, ed era la prima notte che si addormentava senza il bacio della buonanotte della sua amata mamma.

Sognare quel ricordo così vividamente, fece si che il dolore di Izuku aumentasse, ancora non riusciva a credere che non li avrebbe più rivisti... non avrebbe mai più visto la sua capanna, la piazza circondata dai ciliegi, il laghetto dei girini dove lui e suo padre andavano a pregare.

Dopo essersi rimesso in piedi, decise di riprendere a camminare. Era stanco, aveva sete e fame, in più faceva ancora freddo in quel periodo. Più si inoltrava nel bosco, più aveva paura di essersi perso.

Improvvisamente, un fruscio alle sue spalle lo fece pietrificare, e quando sentì un odore forte circondarlo, sentì le gambe cedere.

《 Ragazzi non crederete mai a quello che ho trovato 》 disse un uomo, per poi sollevare Izuku prendendolo dai capelli, quest'ultimo urlò dal dolore, cercando inutilmente di liberarsi dalla stretta del mendicante

《 quello è un vero omega maschio? Da queste parti? Cazzo siamo fortunati! 》 urlò un'altro uomo correndo incontro all'amico per poi ammirare Izuku e leccarsi le labbra.

《 se lo vedessimo ci guardagneremmo un sacco 》commentò un altro arrivando alle spalle dell'amico

《 io credo che dovremmo prima divertirci un po e poi venderlo 》commentò un'altro.

Mentre i mendicanti discutevano sul da farsi, Izuku entrava sempre più nel panico, mentre la stretta dell'uomo sui suoi capelli non sembrava diminuire.

《 allora piccoletto, che ne dici, ci divertiamo un po? 》chiese l'uomo spingendo Izuku in mezzo alla cerchia di mendicanti.

Quando quest'ultimo stava per iniziare a spogliare il verdino, una freccia sfiorò il suo viso, andandosi a conficcare su una quercia li accanto

𝓢𝓽𝓪𝓻𝓻𝔂 𝓷𝓲𝓰𝓱𝓽༄ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ ᵒᵐᵉᵍᵃᵛᵉʳˢᵉ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora