Capitolo 5

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8 Ottobre

Caro Diario,
In questo periodo sono molto felice.

Siamo in autunno ed è la mia stagione preferita, oltretutto sto già iniziando a fare il conto alla rovescia per Halloween.

Io adoro Halloween, è la mia festività preferita e forse la scuola vuole organizzare una festa.

Anche se odio le feste non posso mancare.

«Ok, mancano 23 giorni.» Disse Luna sbarrando con un pennarello rosso il giorno 8. Era appena tornata da scuola e oggi sua madre le aveva promesso che l'avrebbe accompagnata a comprare i pezzi per il suo costume.

Uscì dalla stanza per andare a mangiare con la sua famiglia. I suoi genitori notarono la felicità di Luna.
«Perché sei così felice oggi? Non ti vedevamo così dal tuo compleanno.»
Chiese suo padre.
«Ovviamente perché tra 23 giorni è Halloween. Non avete la minima idea di quanto mi piaccia.»
«Uh, sinceramente non mi è mai piaciuta questa festa, o le cose spaventose in generale. Ma se a te rende felice allora va bene.»
«Papà, non sai cosa ti perdi.»

Sua madre si unì alla conversazione.
«Visto che oggi andiamo a prendere i pezzi per il tuo costume, da cosa ti vestirai per la festa?»
«È un segreto.»
«Oh, va bene...»

☽︎

Luna corse verso Beatrice, che era seduta su una panchina davanti alla scuola. La notò e la salutò.
«Ciao Luna, perché tutta questa fretta?»
«Hey, sai dov'è Selene? Devo parlarle.»
«Mi ha scritto qualche minuto fa, ha detto che si è svegliata tardi.»
«Oh.»
«Ma comunque dovrebbe arrivare tra poco.»
«Okay, Ma tu per caso sai se fanno davvero una festa ad Halloween?»
«Una mia amica è amica del rappresentante d'istituto, ma non mi ha detto niente. Glielo chiederò quando usciamo.»
«Ok, grazie.»

Luna sentì la mano di qualcuno sulla sua spalla e si girò di scatto. Era Selene.
«Mio Dio, mi hai fatto prendere un colpo.»
Disse mettendo una mano sul petto e ridendo.
Selene invece non riusciva a parlare perché stava ancora riprendendo fiato.
Si piegò in due e si tenne in piedi aggrappandosi al braccio si Luna.

Beatrice si mise a ridere rumorosamente.
Luna si stava preoccupando.
«Ma va tutto bene?»
All'improvviso Selene si rialzò come se non fosse successo niente.
«Sì, ha fatto tutta la strada correndo il più velocemente possibile.»
Beatrice smise di ridere.
«No, tu sei completamente pazza. Ti sei fatta 20 minuti correndo?»
«Sì, avevo paura di arrivare in ritardo.»
«Sele, mancano ancora 15 minuti.»

Selene alzò le spalle.
«Luna, non dovevi parlare con Sele?»
«Ah sì, allora... Hai presente che Giovedì 31 molto probabilmente faranno una festa a scuola?»
«Non lo sapevo.»
«Vabbè, praticamente verso sera andiamo in palestra, credo che dovremo presentarci in costume. A proposito di questo, ti andrebbe di vestirci... Non so... Come si dice? Ah, abbinate?»

«Oh... Scusami, ma in realtà avevo già in mente qualcosa.»
«Ah, non importa.»
«Se vuoi posso farlo io con te. Non ho idea da cosa vestirmi.»
«Sì, certo. Poi ti dico da cosa vestirci.»
«Va bene. Oh, scusate un attimo, devo salutare un mio amico.»

Beatrice si alzò e corse verso un ragazzo molto più alto di lei.
Selene accese il telefono per controllare l'orario.

- 7:57 -

Diede una leggera gomitata a Luna per attirare la sua attenzione.
«Entriamo?»
Luna guardò Beatrice.
«La chiamiamo?»
«Nah.»
Selene la prese per un braccio ed entrarono nell'edificio.

Salirono le scale e Luna non poté fare a meno di lamentarsi.
«Quanto odio le scale, dovevamo essere proprio al 3° piano?»
«Odi le scale?»
«Sì! Ho il terrore di cadere.»
«Dai, se cadi ti prendo io.»
Rispose scherzando.
Luna sorrise.
«Allora sono più tranquilla.»

☽︎

Luna, Selene ed Elia stavano aspettando Beatrice per tornare tutti a casa. Finalmente arrivò.
«Luna, giovedì la festa si farà. La mia amica mi ha detto che entro domani o dopodomani dovrebbero fare un annuncio. E sì, si può venire in costume»
«Sì! Ora la mia giornata è appena migliorata.»
«Aspettate, quale festa?»
Chiese Elia confuso.

«Giovedì 31, per Halloween, la scuola ha organizzato una festa in costume.»
Spiegò Luna emozionata.

«Wow, non ti ho mai vista così appassionata per qualcosa.»
Disse Beatrice sorpresa.
Luna alzò le spalle.
«Ci conosciamo da un mese.»

«Possiamo andare?»
Selene incrociò le braccia.
«Oh, giusto. Andiamo.»
Beatrice prese lo zaino che aveva appoggiato a terra e iniziò a camminare.
Selene mise un braccio attorno alle spalle di Luna.

«Da cosa ti vestirai?»
«Non dirlo a nessuno, tranne Beatrice.»
Rispose Luna sottovoce.
Selene annuì.

«Micheal Myers.»
Selene la guardò in modo strano.
«Non sai chi è per caso?»
Le chiese Luna sgranando gli occhi.
Selene scosse la testa.
«Oddio, è letteralmente il personaggio più famoso dei film horror.»
«Scusa, sono ignorante.»

«Tu, Domenica, casa mia.»
«Va bene.»
«Sul serio? Io stavo scherzando. Però se vuoi venire meglio. Ti farò vedere tutti i film horror classici. Cioè quelli anni '70 - '80.»
«Okay, mi preparerò psicologicamente.»
«Tranquilla, non fanno paura.»

𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora