Sotto le stelle

Capitolo 20

Christian's pov

Il moro si svegliò in una casa ignota,tra braccia sconosciute,inizialmente si spaventò perché non aveva idea di dove fosse e con chi.Alcuni secondi dopo mise tutto a fuoco e si ricordò che Federico l'aveva ospitato da lui quella notte.Si guardò il braccio e notò la medicazione praticata da Federico dopo che aveva notato la ferita sanguinante,Christian sorrise istintivamente e si girò verso il ragazzo biondo che teneva stretto tra le braccia il corpo del moro.Federico fisicamente non era il tipo di ragazzo che faceva impazzire Christian,anche se non era per niente male.Ciò che il moro apprezzava di lui era la sua semplicità e bontà,nonostante lo conoscesse da poco si era fin da subito dimostrato una persona disponibile e attenta ai bisogni di Christian:sarebbero sicuramente diventati degli ottimi amici.

"Giorno.Dormito bene?"

"Benissimo.Grazie ancora per avermi ospitato."

"Non preoccuparti.Come va la mano?"

"Fa un pò male."

"Brucia?"

"Sì."

"Credo sia l'acqua ossigenata.Più tardi ti sostituisco la garza."

"Perché sei sempre così gentile?Me lo spieghi?"

"Ho vissuto tanti periodi complicati in passato."

"Infatti per l'età che hai sei tanto maturo.Anche solo per l'essere indipendente dai tuoi genitori ed avere una casa tua."

"Queste sono scelte fatte da me,mentre mi sono dovuto abituare a persone e situazioni difficili da convivere,e lì purtroppo, non ho avuto l'opportunità di scegliere."

"Mi spiace tanto.Ti sei trovato a convivere con persone cattive?"

"Non cattive,ma vittime di droga sì."

"Hai amici tossicodipendenti?"

"Scusa...di solito evito questo discorso,non so perché vi ho accennato.Possiamo far conto che non ci sia mai stato questo discorso?"

"Certo,tranquillo."

"Grazie."

"Fede?"

"Dimmi."

"Se hai bisogno tu di qualcosa,io ci sono."

La mano di Christian era appoggiata sul materasso,quella di Federico si appoggiò sulla sua,mentre lui sorrise riconoscente per le parole del moro.Christian si sentiva abbastanza imbarazzato,mentre le guance si tinsero improvvisamente di rosso,ma Federico,forse per non aumentare l'imbarazzo del moro,fece finta di nulla.

"Facciamo così.Adesso vado a preparare la colazione.Dopo ci vestiamo ed andiamo a scuola di ballo.Sabato hai la gara."

"Ma mancano tre giorni."

"Chri,domani è sabato."

"Cazzo.Ho paura di non farcela,il braccio è fasciato e non posso eseguire dei passi."

"Chri,oggi rimarrai tutto il giorno in sala con il maestro.Anche se si dovesse fare notte.Cambierete i passi che non puoi fare."

"E se non dovessimo farcela?"

"Ce la farai,sei forte."

"Grazie,davvero."

"Per così poco?"

"Mi sei stato più tu affianco in questi ultimi due giorni che persone che conosco da mesi o addirittura anni."

"E sono contento di averlo fatto."

Federico si recò in cucina per preparare la colazione,mentre il moro rimase a letto e accese il telefono.Aprì Instagram e si ritrovò una storia di Mattia con una ragazza castana dagli occhi verdi.Lo aveva illuso per tutto quel tempo?Christian era convinto che lui l'avesse tradito con un altro ragazzo,invece non era così.Christian non aveva mai visto quella ragazza e lui non aveva mai parlato di lei,avendola taggata nella storia,il moro si recò sul suo profilo.Scoprì che veniva da Bergamo ma viveva a Bari,aveva diciotto anni ed era in classe con Mattia,gli occhi verdi come quelli del moro...
Ci mancava solo che fosse una ballerina di hip hop ed era la copia femminile di Christian,un ottimo rimpiazzo.Mattia aveva perso il Christian originale e si era accontentato di un falso.Preso da quei mille pensieri,il moro spense il telefono e raggiunse Federico in cucina.Dopo aver mangiato,il biondo medicò nuovamente la ferita alla mano di Christian,,con la stessa dolcezza adottata la sera precedente.