Gp di Miami, 2022
You're the man, but I got the, I got the, I got the power.
ElenaGp di Miami. Primo della storia della F1. Nuova pista e nuove opportunità, che avevano portato le due Ferrari sul secondo e il terzo gradino del podio in quel weekend torrido ma magico.
Charles aveva fatto il possibile per conquistare la prima posizione ma la Red Bull si era dimostrata più veloce. Nonostante ciò, il risultato era ottimo. In casa Ferrari tutti erano soddisfatti, anche se si aspettavano che le macchine fossero più veloci.
Nel frattempo, io mi ero finalmente resa conto, dopo le tante insicurezze iniziali, delle mie potenzialità.
Riuscivo a fare in modo sereno e adeguato il mio lavoro e sentivo di aver realizzato il sogno di quella ragazzina, che al Gp d'Italia del 2019 aveva sentito battere il suo cuore per la prima volta per un desiderio.
Ero ormai un'interprete, mi piaceva da impazzire quello che facevo e presto mi sarei laureata.
Che potevo chiedere di più dalla vita?
Una vocina piuttosto antipatica nella mia testa mi rispose:
"Charles Leclerc".Quel ragazzo era un bel rompicampo per la mia coscienza.
Mi aveva baciata in Australia, come forse non ero mai stata baciata prima.
Poi, era venuto a cercarmi in Emilia-Romagna per parlare dell'accaduto.Ed io, dopo essere scappata in Australia per proteggere me e lui da distrazioni che non potevamo permetterci, in Emilia-Romagna avevo dovuto mettere le mani avanti e mentire.
Sì, gli avevo mentito. Gli avevo detto che era stato solo un bacio, un imprevisto e che dovevamo dimenticarcene.
La verità?
Non riuscivo a smettere di pensare alle sue labbra sulle mie, al modo in cui ci eravamo incastrati perfettamente. Dopo anni, avevo sentito di nuovo le farfalle nello stomaco.E no, non riuscivo a dimenticare o a ignorare quelle sensazioni, ma avevo fatto la scelta migliore per entrambi. Lui concorreva per un titolo mondiale. Io stavo realizzando il mio sogno.
Un semplice bacio non doveva creare complicazioni. O così speravo.
Quella sera, a Miami, la festa post Gp sarebbe stata più lussuosa di tutte le altre. Binotto ci aveva tenuto a informarci che il dresscode previsto era molto formale.
Fu per questo che decisi di indossare il miglior vestito che possedevo: un tubino lilla in tulle impreziosito da swaroski. Mi era costato una fortuna, ma ne era valsa assolutamente la pena.
Mi sentivo bella, fiera e indipendente mentre entravo in quel salone da ballo. Camminavo sui miei tacchi a spillo in direzione del buffet quando mi scontraii con qualcuno e finii dritta fra le sue braccia.
Non ci misi molto a capire di chi si trattava. Aveva uno sorriso beffardo e uno sguardo divertito stampato in faccia. Era Lord Perceval in tutta la sua bellezza e completo azzurro.
《Milady, siamo arrivati a questi punti? Ti butti ai miei piedi? 》chiese Charles non perdendo tempo in convenevoli.
《In primo luogo, lasciami. In secondo luogo, mi sei venuto addosso e sono semplicemente inciampata. 》dissi io, allontanandomi da lui e fissandolo negli occhi.
《Continuerò a credere che sei inciampata volutamente davanti a me, ma tranquilla, non lo dirò a nessuno. Piuttosto, come stai? Ti vedo sparire e ricomparire di settimana in settimana.》rispose lui con una certa strafottenza.
《Sto benissimo, predestinato. Ho solo una gran fame, quindi se gentilmente potessi spostarti, vorrei raggiungere il buffet. 》dissi io, ormai al limite della pazienza.
Lo evitavo tutti i giorni, ma con l'arrivo del weekend e in particolare della santissima festa, non riuscivo a non incrociarlo ed era sempre un tuffo al cuore.
《Prego, principessina. Sia mai che le scappi il buffet. Ci si vede in pista.》Mi lasciò finalmente strada libera, ma non mancò di farmi l'occhiolino mentre pronunciava l'ultima frase.
Raggiunsi il buffet e cercai di mangiare qualcosa, senza grande successo. Quell'incontro mi aveva scombussolata.
Charles aveva sempre la battuta pronta. Qualità che amavo nei ragazzi. Charles sapeva scherzare ed essere serio in base all'occasione. Charles aveva la faccia da bravo ragazzo, quella di chi sa come farti sentire unica.
Era innegabile, ero molto attratta da lui. Questa consapevolezza mi fece capire quanto ero fottuta. Non c'era spazio per i sentimenti nel mondo della F1 e io stavo iniziando a sentire un po' troppe emozioni nell'ultimo periodo.
Decisi che dovevo indagare meglio su quello che provavo e per la prima volta fui io a cercare Charles Leclerc.
Lo trovai in pista intento a ballare con il suo amico Gasly, che si allontanò dopo che notò lo sguardo pieno di incredulità che mi lanciò Charles.
《Elena, a cosa devo l'onore?》chiese lui alquanto stupito dal non dovermi rincorrere come al solito.
《Sai, Charles, stavo pensando che devo capirci di più su questa storia. 》dissi io, poco convinta delle mie intenzioni, ma decisa a capire la verità.
《Cosa intendi? Non ti seguo. 》rispose Charles spaesato.
Mi avvicinai, stavolta con le peggiori intenzioni di questo mondo e feci la pazzia: lo baciai.
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Imprevisto-Charles Leclerc
Fanfiction🏁🏎[COMPLETA]🏎🏁 ♡•~Due come noi non possono impigliarsi nelle ragnatele dei rispettivi cuori.~•♡ Gp del Bahrein,2022 《Cercavi dello champagne per festeggiarmi?》 《Può darsi.》 《Troppo indecisa, lo prendo come un no, forse preferisci ballare?》 《Prop...