"We don't know ourselves until we interact with a spectrum of people"
Non sappiamo chi siamo fino a quando non interagiamo con altre persone.
Secondo alcuni l'uomo non è un essere solitario e ha bisogno di stare con gli altri. Quante volte ci è capitato di sentirci soli? Quante volte abbiamo avuto bisogno di vedere una persona a noi cara per sentirci meglio?
Abbiamo bisogno di parlare con qualcuno perché attraverso la parola possiamo esprimerci, sfogarci, sentirci vivi, condividere la nostra energia con un altro essere umano.
Eppure viviamo in una società in cui la parola ha perso valore, lasciando il posto al silenzio. Un silenzio di cui solo pochi si accorgono, perché in molti credono che quel silenzio possa sostituire la parola. Quei molti pensano che delle frasi abbreviate e delle lettere scritte in un messaggio possano produrre delle sensazioni identiche a quelle generate da una parola, da un profumo, da un abbraccio...
La comunicazione diventa sempre più povera perché conosciamo sempre meno parole... non siamo più abituati alla lettura, a termini ricercati, la nostra quotidianità è fatta di messaggini.
Non sentiamo più la mancanza della parola... di ascoltare il suono della voce delle persone che amiamo. Noi siamo contenti così, scrivendo un messaggino al giorno. Noi stiamo diventando superficiali. Non soffriamo per la mancanza di una persona perché la sentiamo tutti i giorni, sappiamo cosa sta facendo in ogni momento, con chi è...
Il sistema in cui viviamo sta anestetizzando il nostro essere umani e in quanto tali provare delle emozioni. Gran parte delle emozioni vengono eliminate, non siamo più curiosi degli altri perché la loro vita viene mostrata incessantemente sui social e ormai non abbiamo neanche più la voglia di vederli.
Quanti discorsi avremmo potuto fare dal vivo? Quante parole avremmo potuto ascoltare con le nostre orecchie piuttosto che leggerle da uno schermo? Di quante emozioni ci stiamo privando?
Quanto sarebbe stato bello dire ciò che ho scritto a qualcuno ascoltando la mia voce, ricevendo una vera risposta? Ricevendo in cambio la sua parola?