Macarena
Io e Rajab siamo riusciti a scappare.
Mi fa male tutto e fatico a camminare.
"Forza, sali sulle mie spalle." mi dice.
"Fermi!" urla una voce alle nostre spalle.
È Ramala, è la voce di Ramala.
Ci punta addosso una pistola e dietro di lui ci sono tre uomini che fanno la stessa cosa.
Rajab si blocca, ma continua a tenermi sulle sue spalle.
"Pensavate che non me ne sarei accorto?" chiede, avvicinandosi a noi.
Sento la puzza del suo sigaro e mi viene da vomitare. Anche se il problema non è il sigaro, è quell'uomo che mi fa venire la nausea.
"Rajab, dovrei ucciderti, però possiamo trovare un'altra soluzione. Consegnami Macarena e vattene, lascia il paese. Se lo farai non ci saranno rappresaglie contro di te."
"Non ti permetterò di farle ancora del male."
"Ora capisco, lei ti piace. Non ti biasimo, però vuoi davvero morire per una stupida puttana che conosci a malapena?"
Rajab non risponde, gli lancia uno sguardo carico d'odio.
All'improvviso sento lo sparo.
E prima di rendermi conto di ciò che sta accadendo mi ritrovo a terra, dolorante.
Ramala ha sparato a Rajab.
Rajab è morto.
È morto per colpa mia.
E io sono spacciata.
Rimango accasciata a terra, fissando il cadavere con gli occhi pieni di lacrime.
"Lui non può più aiutarti." mi dice Ramala, avvicinandosi a me.
Fa un cenno con la testa ai suoi uomini che mi versano addosso un liquido.
Cazzo, è benzina.
Sento la paura crescere sempre di più, insidiarsi in ogni angolo del mio corpo e della mia anima.
Non può succedere.
Non a me.
Non posso morire così.
Sono terrorizzata.
"Che stai facendo?" urlo, guardando Ramala.
Non riesco a smettere di piangere e di tremare.
Sono nelle sue mani.
Può fare di me ciò che vuole, può ammazzarmi in questo modo, assecondando il suo sadismo.
In fondo, me lo aveva già detto.
Vuole che io soffra le pene dell'inferno, fino all'ultimo istante prima di morire.
Vuole bruciarmi viva.
Ricordo quando Sole raccontava dell'omicidio di suo marito. Faceva quasi ridere il suo humor nero in merito a questa storia, forse perché lui era un violento e in parte, solo in parte, capivamo il gesto della nostra amica.
Inoltre, un conto è sentire racconti.
Un conto è quando tocca a te, quando sei tu la vittima e stai per morire in maniera lenta ed estremamente dolorosa.
Chiudo gli occhi, sperando di far sparire tutto, ma quando li riapro sono ancora lì.
"Ramala... Ti prego... Non farlo..."
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I hate u, I love u
FanfictionMacarena è riuscita a scappare e vive in Marocco, pronta a iniziare una nuova avventura: diventare mamma. Dovrebbe essere il momento più felice della sua vita, ma le manca qualcosa: lei... Zulema, la sua nemica storica con la quale però ultimamente...