Prateria Di Notte

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Anche se la serata non era iniziata nel migliore dei modi, tra confessioni improvvise  e conati di vomito inattesi, riuscimmo lo stesso a trovare la giusta intesa e complicità che da sempre ci teneva uniti.
Senza volerlo e senza averlo pianificato, ci ritrovammo divisi in due fazioni: noi ragazzi da una parte della casa, più precisamente in cucina e le ragazze in bagno.  

« Allora, mi spieghi che cazzo avevi nel cervello? Le scimmie urlatrici? », esclamò Mirko puntando Saverio mentre sgranocchiava le patatine.

« Certo che tu stasera vuoi proprio l'ergastolo! », rise Saverio poggiando il contenitore con le patatine sulla base della cucina per poi prendere uno strofinaccio per pulirsi le mani.

« Non c'è niente da ridere inseminator! », continuò Mirko facendosi scappare anche lui una risata.

« E dai! Non mi diventare la versione maschile della signorina Rottermeier! », continuò Saverio portando le mani in tasca.

« Ma almeno ti rendi conto che tra poco diventerai padre? E che avrai tante responsabilità? E soprattutto cosa più importante, che non dovrai più fare il cazzaro? »

« Sono già al corrente di tutto dottor Testi, ma grazie per la tua breve sintesi! »

« Mi, lascialo stare! Il ragazzo è innamorato! », intervenni in sua difesa massaggiando le spalle di Mirko per farlo calmare.

« Mi…», iniziò Saverio diventando serio. « Lo so che può sembrare una pazzia, l'ennesima fatta dal sottoscritto, ma io la amo… e amo questo bambino più di ogni altra cosa… spero mi comprenderai… », finì poi prendendolo anche lui per le spalle.

« Lo so che la ami… non ho mai avuto dubbi su questo… Ma un bambino ti cambia la vita! Non credevo che fossi pronto a tutto questo!  »

« Non lo ero, o forse nel mio subconscio lo ero ma non ne ero pienamente consapevole. Ma quando lei è venuta verso di me mostrandomi il test e dandomi un sonoro schiaffo ho capito che ci era capitata la cosa più bella al mondo. Posso dirti con tutta franchezza che rifarei tutto, tutto…  »

« Cazzo, così mi fai commuovere però…  », disse Mirko con la voce tremolante.

« Che succede?! », chiese Ginevra trovandoci in quella posizione quasi inquisitoria verso Mirko.

Saverio si voltò verso Ginevra e, riportando le mani in tasca, iniziò ad intonare "Mi sono innamorato" di te di Luigi Tenco.

« Mi sono innamorato di te
Perché non avevo niente da fare
Il giorno volevo qualcuno da incontrare
La notte volevo qualcosa da sognare…  »

Si avvicinò a lei quasi timidamente prendendole le guance con entrambe le mani continuando quel assolo che ci fece tremare tutti. Ginevra che era già provata dagli ormoni e da tutto quello che era successo prima si sciolse come neve al sole.

« Mi sono innamorato di te
Perché non potevo più stare solo
Il giorno volevo parlare dei miei sogni
La notte parlare d'amore », finì prima di prenderla in un bacio dolce e casto.

Quel silenzio accompagnato solo dai respiri profondi dei piccioncini, venne interrotto solo dalla voce emozionata di Claudia che intervenne così:

« Ma cosa aspetti a sposarlo?! », gridò inaspettatamente Claudia facendoci ridere tutti, compresi i futuri genitori che si staccarono immediatamente.

« In realtà… in questi giorni ci ho pensato molto spesso… »

« Davvero? »

« Davvero… e non credevo che saresti stato tu il mio sogno. Ma non perché non ti amassi, ma perché il matrimonio non era mai stato nei miei progetti, nei miei sogni. Ora lo so. So cosa si prova quando si vuole stare ardentemente con una persona. So cosa si prova a creare qualcosa di meraviglioso con quella persona, so cosa significa amarla fino a farla diventare il tuo sogno. Quindi, mio caro avvocato Monte, credo proprio che la sposerò! »

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