Appartamento 31

▫️Camilla - Il tuo nome?

🗓Ven. 23 agosto

Passa circa mezz'ora prima che Mirko si faccia di nuovo vedere. Nel frattempo io e il resto del gruppo siamo andati a fare un giro in passeggiata, fermandoci davanti a qualche pub quando qualcuno ha voluto di nuovo bere.
In quel lasso di tempo ho invidiato molto l'euforia di chi era già al terzo drink, ma non voglio fare l'alcolizzata della situazione, e non lo faccio notare.

Prova a divertirti lo stesso, Millie!

I miei amici sono riusciti a distrarmi per la maggior parte del tempo, ma continuavo a pensare al perché di quell'assenza così prolungata di Mirko.

Avrà trovato qualcuno che conosce e si sono messi a chiacchierare?

O forse preferisce stare solo il più possibile...
un po' mi intriga questa cosa.

Scoccata la mezzanotte, ecco che a Jacopo suona il telefono, ed è proprio Mirko a chiamarlo.

Finalmente si fa di nuovo vivo!

"Sì, ci siamo messi ora in fila per la lista", sento dire a Jacopo, dopo averlo salutato. E poi ancora:

"Vai, perfetto, a tra poco".

Non ho bisogno di fare domande al mio amico per capire che a breve Mirko sarebbe arrivato, e anche Claudia lo intuisce lanciandomi poi uno sguardo d'intesa.

La fila per entrare non è troppo lunga, siamo arrivati mezz'ora prima dell'apertura, perciò siamo tra i primi.

"Okay, ragazze venite tutte davanti, così i buttafuori ci fanno passare appena vi vedono!", urla uno dei ragazzi del gruppo.

In effetti questa è ancora la strategia giusta per entrare più velocemente in qualsiasi discoteca, quindi lo assecondiamo. Siamo in cinque ragazze in cima al gruppo, ma di nuovo separate da Gino e gli altri due, e di conseguenza, immagino, anche da Mirko non appena sarebbe arrivato.

Infatti è proprio così che va: Mirko arriva nel giro di due minuti, e si mette accanto a Jacopo e Leonardo in fondo al gruppo. Durante tutta l'attesa prima dell'apertura non c'è modo di avere anche solo la minima interazione con loro, dato che in mezzo a noi ci sono gli altri ragazzi che abbiamo conosciuto stasera.

Che palle! : io nella mia mente fino a mezzanotte e mezzo.

La fila inizia a scorrere, e con quella inizia ad arrivare qualche spintone dalle persone in fondo. I buttafuori fanno entrare a rilento, con uno spazio di tempo di qualche minuto tra un gruppetto e l'altro, ma finalmente dopo un quarto d'ora vediamo l'interno del locale.

In realtà la discoteca ha sia un interno, che una terrazza esterna, enorme, dove arriva comunque la musica.

Io e Claudia puntiamo subito l'angolo del bar, anche se non possiamo comprarci niente. È comunque il nostro angolo preferito, e ci andiamo immediatamente, senza neanche guardare dove vanno i nostri amici.

"Mood?", chiedo io alla mia compare.

"Presa bene, fra'!", scherza Claudia.

"Beata te", le rispondo.

"Te?", mi chiede lei.

"Dai, anche io, adesso che siamo entrate. La canzone che abbiamo beccato per camminare fino a qui mi ha pompata"

"La Britney pompa sempre!"

"Ora però puntiamo qualcuno, e facciamoci offrire da bere!"

"Una consumazione ce l'abbiamo compresa nel prezzo di ingresso!"

"Oddio, è vero! Va bene però teniamocela per serata inoltrata"

"Va bene, allora ora proviamo a farcela offrire..."