è la mia prima storia spero vi piaccia
tn Bryce è una ragazza di 16 anni, serpeverde molto bella e ben voluta da quasi tutti.
quando tornerà a Hogwarts dopo un'estate piena di divertimento per lei inizierà una nuova avventura piena di amori, diverti...
la mattina dopo mi svegliai e andai a farmi una doccia mentre hardin ancora dormiva, volevo del tempo da sola senza avere lui che ogni due secondi voleva scopare. poi uscii e mi vestii velocemente, scrissi un biglietto ad hardin buongiorno, ancora dormi ma io e pansy dobbiamo prepararci per la festa di stasera, sarò da lei, insieme andremo a hogsmade, tornerò per l'ora di pranzo. un bacio tn glielo lascia sulla scrivania cosicché mentre andava verso il bagno lo avrebbe visto. uscii silenziosamente e andai in punta di piedi da pansy che era già fuori dalla camera ad aspettare. tn: buongiorno tesoro pansy: buongiorno, come sta hardin? tn: mmh bene pansy: ottimo, andiamo? tn: si andammo alla torre di astronomia e ci smaterializzammo. girammo per vari negozi ma senza trovare nulla. entrammo nell'ultimo negozio speranzose e finalmente trovammo ciò che cercavamo. io:
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pansy:
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super soddisfatte tornammo a hogwarts e prima del pranzo andai a mettere il vestito in camera. poi insieme andammo a pranzo. al tavolo trovammo sia hardin che blaise. ma il mio sguardo fu catturato da dei capelli biondi platino e dei capelli castani e ricci che erano vicini, stranamente stavano parlando, li vedevo molto seri in quello che dicevano. draco aveva quelle sue labbra bellissime e chiare leggermente schiuse mentre mattheo aveva le sue labbra rosate e carnose che si muovevano in un modo incantevole mentre parlava. il naso di draco era perfetto e quando mattheo gli disse qualcosa di divertente e lui rise e gli si arricciò. abbassò leggermente lo sguardo e guardò di nuovo mattheo con il volto leggermente verso il basso. rimasero così incantati a guardarsi e in quel momento mi sentii esclusa. potevo percepire dall'altra parte della sala l'intensità di quegli sguardi ma poi una voce mi riportò alla realtà hardin: ciao piccola tn: ciao, com'è andata la mattina senza di me dissi sedendomi e dandogli un bacio hardin: uno schifo, mi annoiavo a morte pensa che mi sono pure messo a studiare tn: ahsi? e cosa hardin: non me lo ricordo disse ridendo tn: sei proprio negato dissi ridendo a mia volta. mentre mangiavamo il mio sguardo continuava a finire su draco e mattheo che si guardavo con un'intesità assurda. ridevo, hardin aveva la mano sulla mia coscia ma in qualche modo in mio sguardo finiva sempre su i due ragazzi che amavo. ogni volta che spostavo gli occhi su di loro puntualmente incrociavamo gli sguardi e il loro sorriso spariva e entrambi serravano la mascella guardando me e hardin. cercavo di fare finta di nulla ma era inutile. quando quel pranzo pieno di un'infinità di sguardi finalmente finii andai a prepararmi insieme a pansy per la festa. io al contrario di pansy preferivo prima vestirmi e poi truccarmi per evitare di sporcare il vestito e rovinare il trucco. mentre piastravo i capelli sempre alla fine. mi misi un po' di eye-liner fatto molto sottile, poi misi il mascara e un gloss anche se finivo sempre per toglierlo perché ogni volta mi si attaccavano i capelli e mi veniva il nervoso. come accessori scelsi un paio di braccialetti con i ciondoli, gli anelli che indossavo sempre e una collanina con un semplice brillantino. poi mi misi il mio profumo preferito.
