Concetto Di Amore

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Come descrivere l'emozione chiamata amore?
Non avendola mai conosciuta non posso espormi o commentare, ma persone a lui comuni lo descrivono in modi troppo diversi perché siano tutti riferiti alla stessa personificazione.

Amore come dolore, come rabbia, come passione, come dolcezza, come avidità. Quale tra queste descrizione corrisponde alla realtà? Tutte? Nessuna?

Una connessione fisica e quotidiana ad una persona esterna al tuo solito nucleo quotidiano, un legame che non può essere espresso se non con fatti.

Si descrive la pelle bruciare al solo tocco dell'altr* e le parole rimanere in gola, forse è una sorta di malattia, un batterio che si fa strada nel tuo corpo o un problema da risolvere.

Assecondarlo o meno? Farà male o sarà un piacere? Si può quindi dire che l'amore è tutto e niente nel rapporto tra due persone? Forse è solo un'illusione iniziale che si prolunga poi con l'entrata in scena della quotidianità e dell'affetto.

L'amore quindi non è infinito, ha una data di scadenza e l'unico modo per portare avanti il rapporto è una quotidianità e un attaccamento affettuoso verso l' altr*.

La domanda sale spontanea, né vale la pena? Vale la pena cadere nella monotonia pur di non perdere quel finto Amore?
È una questione di certezze, avere un "amore" anche se ormai spento e una certezza, ma se essa non è fondamentale per la vita di qualcuno esso può passare da un amore travolgente ad un altro dopo che il primo arriva alla morbosità.

L'amore però per noi artisti è diverso, per noi l'amore è ciò che creiamo, trovare la bellezza nelle cose, bellezze non convenzionali o che si può trovare solo nei nostri occhi, ma il vero senso di bello.

Raffaello disse che bisogna dipingere ciò che non si può trovare nella realtà e la bellezza, anche se si trova in ogni cosa, non è da nessuna parte.

Qualcosa di bello può essere definito tale solo in modo soggettivo, non esiste una bellezza oggettiva eppure l'arte la ricerca.

Un'opera è quindi bellezza e amore, vita e morte, relativa e oggettiva, concreta e astratta, raffigura la realtà sensibile e trascendente.

L'amore è quindi nella bellezza nei nostri occhi ed è quindi il più egoistico dei sentimenti. L'arte ricerca l'amore e la passione e li desidera, li desidera intensamente.
L'arte è quindi egoismo poiché è egoisticamente attratto da sentimenti di per sé egoisti, ma questo non la scredita, anzi la esalta portando ad ogni osservatore l'egoismo che la caratterizza e che lo induce a volerla.

Angolo
Spero che questa storia vi faccia pensare e ragionare su molte cose, spero riesca ad innescare in voi dei quesiti.

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