Tutto ciò che voglio

Casa di Alex

Quando uscii dal bagno,mi misi un pantaloncino di jeans corto e strappato e una maglietta a giro.. Anche se è iniziata la scuola,fa ancora molto caldo.. Sentii sbattere la porta. Scesi nel salone e trovai mio fratello

Io: Puoi non fare casino?
Ivan: Fatti i cazzi tuoi. Papá e mamma oggi non ci sono,tornano stasera tardi. Io esco
Io: E per quale motivo sei tornato?
Ivan: Per avvisarti
Io: Potevi chiamare
Ivan: Hai mangiato?
Io: Si.. Ho mangiato
Ivan: Io vado
Io: Dove?
Ivan: Da Alex
Io: Posso venire? Mi scoccio a stare qui,sola
Ivan: Vieni,andiamo

Andai sopra e mi cambiai la maglia e andai con mio fratello a casa di Alex. Volevo anche vederlo.. Mi mancavano i suoi occhi.. Ci aprii Alex

Alex: Ehy
Ivan: Brò,c'è anche mia sorella
Alex: Fa niente,entrate

Entrammo in casa sua,è enorme,non è la prima volta che ci entravo,ma ogni volta rimanevo a bocca aperta. Andammo sul retro della casa,vicino alla piscina

Ivan: Domani qua la festa
Alex: Si,dentro non penso
Ivan: Dentro è loffio
Alex: Si infatti
Ivan: Quanti siamo?
Alex: Tutta la scuola,e qualche ragazza dei pub
Ivan: Finalmente ragazze nuove

Io gli ascoltavo ma non intervenivo! Ivan andò in bagno e mi lasciò sola con il coglione

Alex: Baby,domani ci divertiamo
Io: Ale,non ti ho detto si
Alex: Se sei qua,vuol dire che domani ci sarai

Si avvicinò a me,mi prese in braccio

Io: Laaasciamii

Gridavo ma nessuno mi sentiva. Mi buttò in piscina e si buttò anche lui

Io: Contento? Ho i vestiti bagnati
Alex: Hai un fisico da urlo baby

Si avvicinò e io indietreggiavo ma mi fermai per colpa del muretto.. eravamo a pochi centimetri,ci guardavamo negli occhi. Ci stavamo per baciare ma,ritornò Ivan

Ivan: Vi fate il bagno senza di me?

Si tolse la maglia e si buttò,iniziarono a farsi i tuffi

Ivan: Frà,vado ad asciugarmi.. Gaia,anche tu ti devi asciugare
Alex: Ora va nell'altro bagno,gli presto qualcosa

Ivan ci lasciò dinuovo da soli

Alex: Dove eravamo rimasti?
Io: Devo asciugarmi
Alex: Si

Uscimmo dalla piscina e andammo dentro

Alex: Vieni

Mi prese per mano e andammo nella sua camera,io non avevo intenzione di fare nulla

Alex: Di lì è il bagno
Io: Grazie

Entrai nel bagno e Alex mi prestò una maglietta e un pantaloncino di sua sorella.. me gli misi e uscii dal bagno,avevo ancora i capelli umidi,alex era sul suo letto e mi guardava,mi tirò per il braccio e mi fece stendere sul letto con lui

Io: No Alex!
Alex: Tranquilla,non voglio far nulla

Mi mise una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio

Alex: Sei bellissima,gaga
Io: Gaga?
Alex: Si,gaga
Io: No,gaga,no
Alex: Si,gaga,si

Non mi piaceva per niente quel nomigliolo,ma quando lo pronunciava era perfetto. Gaga,mi chiamava ivan da piccola.. io lo chiamavo Ian.. Eravamo diversi prima,adesso siamo distaccati,molto distaccati

Alex: A cosa pensi?
Io: Ad Ivan
Alex: Per cosa?
Io: Gaga,mi chiamava solo lui
Alex: Adesso ti chiamo anch'io

Mi diede un bacio sulla guancia,diventai rosso fuoco

Io: Emm.. devo andare
Alex: Si

Scendemmo giù e Ivan stava con la sorella
di Alex,Alessia

Io: Ciaoo!
Alessia: Ciao Gaia!
Io: Ivan andiamo?
Ivan: Rimaniamo qua
Io: Che palle

Ero stanca e avevo bisogno di riposarmi,ma quel bastardo di mio fratello voleva stare ancora in quella casa.. Arrivarono i genitori di Alex e Alessia. Gabriella e Ettore con il fratellino Christian

Gabriella: Ciao Ivan,ciao Gaia
Io: Salve signora
Gabriella: Gaia,dammi sempre del tu
Io: Okey

Io alex,alessia e Ivan andammo in terrazza a giocare a ping pong

Alessia: È noioso
Io: Giá
Alessia: Giochiamo a obbligo o verità?
Alex: Giochiamo

Iniziammo a giocare,odiavo quel gioco.. Per quel gioco ho dovuto baciare un ragazzo che odiavo.

Ivan: Sorellina obbligo o verità?
Io: Obbligo
Ivan: Bacia Alex
Io: No!
Ivan: Fallo

Non mi aveva detto bacialo sulle sue magnifiche labbra allora,gli andai vicino e gli diedi un bacio sulla guancia

Io: Contento? Possiamo andare? Ho sonno,sono stanca
Ivan: Andiamo,buonanotte raga

Andammo via e come arrivammo a casa,andai in camera e mi buttai sul letto e mi addormentai. La mattina,mi svegliai per la fastidiosa sveglia che suonava. Mi alzai e mi preparai. Scesi giù e non feci in tempo a fare colazione perchè Ivan mi portò a scuola. Arrivammo puntuali,io andai dalle mie amiche e Ivan dai suoi amici,entrammo in classe e le 4 ore passarono velocemente. Io e Alex non avevamo parlato. Uscimmo da scuola e Alex mi fermò

Alex: Vieni stasera?
Demetra: Si viene!
Io: Non lo so,lasciatemi stare

Andai verso la moto e alex mi fermò dinuovo

Alex: Che hai?
Io: Niente
Alex: Ieri stavi bene
Io: Ale,lasciami stare

PARLA ALEX
Non capivo cosa gli avevo fatto.. Era cambiata,e non so per quale motivo.. Mi ero fatto una in bagno,ma non penso che si è incazzata per quel motivo. La fermai dinuovo

Io: Se non vieni,ti vengo a prendere con la forza
Gaia: Vengo così ti rilassi e puoi farti tutte le altre ragazze!
Io: Ecco il motivo di questo atteggiamento
Gaia: Sono sempre la stessa

Stavo per ribattere ma arrivò quel rompi palle di Ivan

Ivan: Ci vediamo dopo
Io: Alle 16:00 venite,così mi aiutate
Ivan: Va bene

PARLA GAIA
Salii sulla moto con mio fratello e andammo a casa,appena arrivammo,ci andammo a preparare. Io mi misi un pantaloncino strappato di jeans con un top che lasciava la pancia scoperta e le superga nere. Mi truccai e andammo a casa di Alex.

Ivan: Vado sul retro
Alex: Si,aiuta a mia sorella
Entai in casa
Alex: Sei uno schianto

Mi mise contro la porta.. lo volevo sentire sulle mie labbra,volevo sentire la sua lingua.. Ma non era il momento

Io: Ale,lasciami

Mi guardò negli occhi

Alex: Hai degli occhi da favola
Io: E questo lo dici a tutte le ragazze prima di portarle nel tuo letto
Alex: No,lo dico solo a quelle belle,come te.