▫️Camilla - Non ci credi?

27 7 20
                                    

🗓Ven. 23 agosto

Dopo che Mirko mi porge il bicchiere, io glielo prendo dalla mano, e per l'imbarazzo penso a qualcosa da fare: avvicino il drink al mio viso e faccio un sorso dalla cannuccia sorridendogli.
Anche lui beve un po' del suo, e ancora con la cannuccia in bocca si gira un pochino col corpo e mi fa un cenno con la testa verso la direzione che voleva prendere, come per invitarmi a seguirlo.
Io annuisco e faccio un primo passo verso di lui, così si gira e inizia a camminare, e io dietro di lui.

Ho finalmente un momento da sola per metabolizzare ciò che è successo finora, e nel mentre decido anche di bere molti sorsi di fila del Negroni, per continuare a rimanere sciolta il più a lungo possibile.

Mentre seguo Mirko, noto che lui cammina tranquillo, non ci sta nemmeno pensando a tutto quello che ho notato io finora. Ha un'andatura sicura e anche da dietro sprezza disinvoltura. Fa proprio parte del suo stile, dell'idea che dà non appena uno lo guarda.

Parte una nuova canzone, e lui comincia a muovere la testa a ritmo, lievemente, in modo un po' strascicato. Riesco a rendermi conto solo dopo qualche secondo che si tratta di un remix di una canzone degli ABBA, e io li adoro. Sembra che potremmo avere gli stessi gusti musicali, perché, quando gira un po' la testa di lato, vedo che sta mimando con le labbra il testo della canzone, e lo sa a memoria. Io sorrido pensando ad ogni dettaglio che mi mostra col passare del tempo in questa serata, perché ogni dettaglio mi piace ancora più di quello precedente.

Provo passo passo a capire dove sta andando, e mi sembra di capire che voglia tornare fuori in terrazza, anche perché quando gli passa qualcuno troppo vicino si infastidisce, quindi vorrà andare dove ci sono meno persone possibili.

Infatti, il tempo di pensarlo, che imbocchiamo la portafinestra da dove eravamo entrati poco fa, e proprio mentre ci passa in mezzo, Mirko si gira per un secondo verso di me con un'espressione contrariata dopo aver fatto un altro sorso dal suo drink.

"Fa schifo", dice allontanandosi il bicchiere dalla bocca e poggiandolo sul primo ripiano che trova accanto a sé: un tavolino alto dove c'è un ragazzo a fumare lì accanto, in piedi.

"Non lo bevi?", chiede questo ragazzo a Mirko, che sentendosi rivolgere parola, si gira di scatto alzando le sopracciglia.

"No!", gli risponde.

"Allora lo bevo io!", afferma l'altro contento di aver trovato un po' di alcool gratis.

"Se ti piace...", continua Mirko alludendo al fatto che, se l'aveva abbandonata così, un motivo forse c'era.

Io mi metto a ridere per la situazione, e per l'atteggiamento di quell' estraneo, e nel mentre continuo a seguire Mirko, che si sta andando a posizionare all'angolo della ringhiera.

Mi metto ferma accanto a lui, in una mano ho il drink, mentre l'altra la poggio sulla superficie della ringhiera. Ho l'aria divertita, e Mirko notandomi fa uno sbuffo come per ridere. Non sta facendo troppo caso alla scena con quel ragazzo, ma vedendo me che sorrido, ci ride su anche lui.

"Ti piacciono gli Abba?", gli chiedo subito.

"Sì!", mi risponde con lo sguardo illuminato.

"Anche a me!"

"Eh, ci credo..."

"Mmh, non conosco tante persone che ascoltano <<vecchia>> musica"

"No?! Allora frequenti la gente sbagliata"

"Sotto questo aspetto sicuramente...", dico pensando a Claudia e Gino che mi tartassano sempre col loro caro hip hop, rap o con la techno.

"Quindi, mi stai dicendo, che ti piace la buona musica? Non che ora non si faccia buona musica... Vabbè, hai capito..."

Appartamento 31Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora