High school never ends

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"Il mondo intero è come ossessionato

con chi è vestito meglio e chi fa sesso con chi,

chi ha soldi e chi è felice...

e tu ancora non hai il giusto look

e tu ancora hai gli stessi tre amici

la scuola superiore non finisce mai!"

(Bowling for Soup, High School never ends)


Pansy si sistemò meglio la coccarda di Prefetto. Meglio fare buon viso a cattivo gioco, pensò. Ancora non capiva perché il Preside avesse deciso di attribuirle quella carica. Non ci era portata, non amava il potere...non quanto tanti altri Serpeverde, ecco. E, soprattutto, non aveva autorità. Solo una buona dose di sarcasmo e una legittima tendenza all'autodifesa quando non ce la faceva più. E il fatto di dividere quel compito con una certa persona la faceva totalmente incazzare. Per non parlare dei commenti dei Grifoni: le sembrava già di sentire la Granger e compagnia bella. Sicuramente l'avrebbero giudicata inadatta.

Aveva già indossato la sua divisa, corredata di una giacca verde scuro per la mezza stagione e ballerine dello stesso colore, e spingeva con determinazione il suo bagaglio (grande circa il doppio di quello della media degli studenti) nel bel mezzo della stazione di King's Cross, quando vide qualcosa in mezzo alla folla che la fece arrestare di botto. Anche in mezzo a un fiume di studenti, era impossibile non riconoscere quelle scarpe. Decolleté nere con un fiocchetto color verde mela. Pansy si avviò decisa in quella direzione. Travolse tutta la fiumana studentesca, imprecò e sbuffò, ma alla fine giunse davanti alla proprietaria di quelle scarpe così singolari.

"Daph!" "Oh, Pans, che bello rivederti! Scusa se prima non ti ho vista...quanti studenti hai ucciso prima di raggiungermi?"

Daphne Greengrass stava ritta nel bel mezzo della banchina, con il suo biondo chignon, un trench color panna e pantaloni modello Capri neri. Era appoggiata col gomito su una delle sue grosse valigie ed aveva l'aria di aspettare un facchino, o qualcosa del genere.

"Ehi, guarda che le valigie non si muovono da sole!" fu il commento di Pansy. "Oh, nessun problema. Tanto arriveranno Tiger e Goyle." Wow, promossi da bodyguard a facchini in un giorno solo, che meraviglia! Pansy non era sicura che lo scambio fosse conveniente.

"Allora, mia cara, che mi racconti?... Partiamo dalla cosa più spiacevole: hai più sentito Draco?"

"Fai dell'ironia?" Fu il secco commento di Pansy.

"Giusto, giusto. Lasciamo perdere."

"E tu, invece? Perché mi hai scritto che con Kevin è acqua passata?"

"Ti spiegherò meglio stasera!"

"Oh, tanto saprò tutto da Blaise, no? Ovviamente ti sarai confidata con lui!"

"mmm..."

"Che significa, mmm?!?"

"Abbiamo litigato."

"Avete cosa?!?"

"Nessun commento! Oh eccoli!! Ragazzi!" E, senza aggiungere una parola, Daphne si mise a correre sui tacchi per raggiungere Tiger e Goyle.


Mezz'ora dopo, il treno era in corsa e Pansy si stava avviando verso lo scompartimento dei prefetti con l'ultima persona che avrebbe voluto avere accanto, almeno in quel momento. Draco Malfoy.

"Tutto bene, Pans?" "Si, si, bene." Quante volte aveva dato quella risposta. No, non andava bene. Non andava per niente, specialmente se lui continuava ad insistere nel parlarle. "Ne sei sicura?" "Sì, sì..." Ripeté come un automa, non senza nascondere una nota d'irritazione. Però. Ultimamente si controllava meno, perfino con lui. Si ripromise di pensarci.

Il cielo ha una porta solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora