Nudo con i brividi || Blamood

20. Quello che hai provato

Sarò breve perché ho appena finito di scrivere un capitolo per la prossima settimana e sto annegando in sentimenti contrastanti: dico solo di prepararvi, perché ho esaurito la mia vena comica con Notti in Blanco.

In ogni modo, spero che questo capitolo possa piacervi: lasciate una stellina e un commento se è così!

Vi abbandono fino a domani, quando spererei di far uscire una OS Blamood e il capitolo di "Perché entri in punta di piedi", seguitemi sui social per eventuali scleri/me che prendo e cambio programma.

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Nemmeno ventiquattro ore e la foto circola in rete – tutti parlano della nuova fiamma di Riccardo, quando lui ha perso le parole e, allo specchio, si tocca il collo come se non riuscisse a comprendere perché.

Alessandro è sparito.

Parigi rimbomba il rumore dei suoi passi, e quelli di Riccardo che gli correrebbero dietro se solamente ne avesse la forza, dalla sera prima – lo pensa: ora capisco cos'hai provato, Ricky.

20. Quello che hai provato

Alessandro torna a casa e si rinchiude tra i propri pensieri, nella speranza che Riccardo lo venga a prendere – non lo fa. Probabilmente, si aspetterebbe urla, bestemmie, un pugno in faccia come la peggiore commedia romantica. Alessandro non farebbe niente di tutto questo.

Gli direbbe ora capisco cos'hai provato, Ricky e chiederebbe perdono per chi ha peccato di più, sapendo che il perdono non serve a niente – è solamente l'anticamera della vendetta: per questo motivo, quando finalmente il telefono vibra un messaggio dopo l'altro, Alessandro non esita a sbirciare il destinatario, cercando le iniziali di Riccardo. Sobbalza.

«Pronto?».

Sente una risata, dall'altro capo della linea – non le chiede nemmeno chi le abbia dato il suo numero di telefono: è chiaro che Irama ci ha preso gusto, a farsi gli affari altrui, e quindi Gaia Gozzi non avrà nemmeno dovuto insistere più di tanto, per ottenere il suo numero. C'è da domandarsi, e davvero Alessandro non lo vuole fare, quanto Irama abbia raccontato dei loro antefatti – e chi lo ha raccontato a Irama che, probabilmente, deve aver sviluppato la capacità di leggere nel pensiero o di estrarre i segreti da Riccardo continuando a passargli cocktail senza ghiaccio.

«Ciao, Alessandro!» trilla la cantante italo-brasiliana. «Non ti disturbo, spero».

«No, Gaia, affatto» risponde lui, pacato. «Dimmi tutto, ti ascolto».

Lei ride e inizia a lanciarsi in uno dei suoi discorsi infiniti: la prende alla lontana, facendo attenzione a non citare mai Filippo – l'ultima volta che ha pronunciato il suo nome, ha commentato Irama stanco e leggermente brillo, è stato il giorno in cui gli ha detto in faccia che non poteva funzionare. Poi, non l'ha detto più.

E non cita Filippo perché lo trova degradante, pensare di essere capace di amare due persone allo stesso tempo (uno di più), e nemmeno lo sa accettare – che è il motivo per cui Gaia continua a dirgli che bisogna prendere atto delle decisioni altrui, anche quelle più sbagliate: possiamo costringere qualcuno ad amarci?

Alessandro scuote il capo, anche se lei non lo può vedere, domandandosi silenziosamente perché la stellina di Amici e XFactor abbia deciso che è il caso di provare a salvare il relitto della sua vita sentimentale. Cosa gli rimane, poi, assieme alla consapevolezza che Riccardo non l'ha cercato nemmeno una fottutissima volta?