ADRY POV'S
Il DJ iniziò a mettere la musica e tutti andammo a ballare. Riccardo mi teneva stretta a sé mentre ballavamo sulle note di Limbo. 5 balli e tante risate dopo ci andammo a sedere e iniziammo a mangiare. Eravamo suddivisi in tavoli messi intorno alla pista da ballo, al mio tavolo erano seduti Riki, Alex, Mary, Fede, Alessandro, Giorgio e Ary una mia amica del campo scuola.
Mary: Alessio ma sei proprio un bambino!
Alex: ma scusa non l'ho fatto apposta!
Mary: noooo non l'hai fatto apposta! Alessà e finiscila anche te!
Alessio e Alessandro continuavano a lanciarsi con le forchette palline di carta strappate dalla tovaglia e ne erano arrivate 5 nel bicchiere di Mary. Mentre Mary e Alex continuavano a litigare, Riki mi chiamò in disparte e uscimmo dal retro della pizzeria.
Io: wow, questa più che una pizzeria mi sembra un ristorante.
Riki: già, é molto romantico qui.
C'era un enorme prato illuminato da delle luci poste per terra e delle panchine bianche intorno al prato circondato da alberi.
Ci sedemmo su una panchina e Riki mi prese la mano guardandomi negli occhi.
Riki: il mio regalo volevo dartelo quando eravamo da soli... Lo sai che non sono molto bravo con le parole e che quando mi emozionò inizio a balbettare quindi ho deciso di scrivere i miei sentimenti.
Mi porse una lettera che esitai a prendere.
"Ciao amore mio,
ti scrivo questa lettera tu sai perché, volevo dirti che sono felice che tu sia entrata nella mia vita. Sei la persona che mi mancava e non permetterò a nessuno di allontanarti da me. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata e riesci a rallegrarmi la giornata anche con un solo sorriso. Io ti proteggerò, e ti crescerò perché tu sei la mia bambina. Ti amo più della mia batteria. Se un giorno saremo lontani tu guarda le stelle perché in quel momento le starò guardando anch'io.
Auguri principessa.
-Tuo Riki♥"
Io: R-Riccardo io...
Riki: piccola non dire niente.
Io: ti amo!
Saltati addosso al mio ragazzo poi mi porse una scatola. La aprii e ci trovai un piccolo braccialetto di catene argentato con dei ciondoli con delle incisioni. C'era un ciondolo a forma di cuore con su inciso "ti amo" uno a forma di Jack Skeletron con su inciso "Dear Jack", uno a forma di stella con su inciso "mia".
Sbaciucchiai Riccardo per poi tornare dagli altri.
Fra: piccioncini é arrivato il momento della torta e dei regali.
Dopo aver fatto un trigliardo di foto davanti alla torta e dopo la tradizionale "panna sul naso" iniziai ad aprire i regali.
Mary e Fede mi avevano regalato un album con tutte le nostre foto, Giorgio mi aveva regalato una collana d'argento con un cuore con su inciso The best, i ragazzi della band mi regalarono tantissime cover autografate da Fedez, Denny Lahome, Emis Killa, Modà e altri e perché Fra li definì "tirchi" mi regalarono anche dei biglietti per il concerto dei Simple Plan.
Finita la festa salutai tutti e tornammo nella casa che tutti noi Dear Jack affittammo per vivere insieme.
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Riki: amore
Io: dimmi
Riki: ti ricordi la promessa che mi hai fatto prima?
Io: Riki ma che sfacciato che sei! Si che me la ricordo...
Riccardo si avvicinò a me e mi baciò il collo, dopo si concentrò sulla mia bocca iniziando a spogliarmi. Non per devo il contatto con le sue labbra mentre avevo la mano nei suoi capelli. Infilò due dita nella mia intimità e io gemetti nella sua bocca per la sorpresa, cosa che fece di conseguenza gemere anche lui. Dopo si staccò dalle mie labbra e continuò a muovere le sue dita dentro di me guardandomi con un sorriso soddisfatto. Iniziai ad urlare per il piacere mentre stringevo le lenzuola arancioni tra le mie mani. Arrivata al culmine del piacere aprii di più le gambe e quando Riccardo se ne accorse tolse subito le dita. Lo guardai con le lacrime agli occhi.
Riki: piccola mai sentito parlare di negazione dell'orgasmo? Ricorda che l'attesa aumenta il piacere.
Io: p-per favore...
Riki: ssshhh piccola. Comando io.
Mi zittì con un bacio, infilò con prepotenza la sua lingua nella mia bocca e io offesa da quello che aveva fatto poco prima lo respinsi.
Riki: vuoi fare la bimba cattiva eh?
Si posizionò tra le mie gambe e cominciò a spingere violentemente il suo bacino contro il mio provocando ad entrambi gemiti sommessi.
Quando sentii che la sua erezione cresceva si tolse i pantaloni ed entrò in me prima con una dolcezza disarmante, poi continuando con spinte sempre più veloci e decise.
Si manteneva alla testiera del letto mentre continuava a spingere dentro me.
Dopo tantissimo tempo venne dentro me e io subito dopo di lui, nella stanza echeggiavano gemiti, urla, i nostri nomi, promesse e tanti tanti ti amo.
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La luce che filtrava dalla finestra mi fece girare dall'altro lato del letto.
Dei dolci baci si aggiunsero a quella fastidiosissima luce.
Io: fottutissimo sole.
Riccardo rise di gusto poi riprese a darmi dei baci sul collo.
Io: fammi dormireeeee.
Misi il cuscino a testa.
Riki: alzati dormigliona.
Io: ancora un poooo'
Riki: no piccola.
Io: stronzo.
Riki: qualcuno ha il ciclo eh!
A questa sua battutina fastidiosa si aggiunse la sua bellissima risata.... Quella bellissima risata per la quale lo volevo strozzare con le mie mani.
Io: sta zitto!!!
Urlai ancora con il cuscino in testa.
Questo mio comando non fece altro che farlo ridere di più. Perché ho un fidanzato così stronzo?
Io: senti ciccio, o la smetti e ti tappi la bocca o ti infilò una bacchetta della batteria n..
Riki: OOOK MI STO ZITTO!!!
Alzò le mani al cielo ancora con le lacrime agli occhi. Aveva ragione, avevo il ciclo.
Mi alzai dal letto dolorante.
Riki: cammini come una papera.
Rise di nuovo.
Io: scusa se dopo quello che mi hai combinato ieri sera si é aggiunto questo cazzo di ciclo. Ooooohhhh fanculooooo!!!
Urlai le ultime parole dopo che sentii una strana sensazione nei miei slip.
Riki: qualcuna si é sporcata.
Io: Riki io ti ammazzo.
Andai in bagno e me uscii dopo 20 minuti. Intanto Riccardo era già sceso a fare colazione e io con tutta calma scesi di sotto facendo due passi ogni dieci minuti.
Ale: buongiorno
Io: giorno Ale.
Lore: giorno cicci.
Io: giorno.
Dopo 10 minuti scesero Mary e Alex mano nella mano.
Alex: giorno a tutti.
Fra spuntò dietro ad Alessio e fece una battuta di pessimo gusto.
Fra: Adry Rì, ve siete dati da fare ieri eh!
Di scatto presi la scatola dei cereali dalle mani di Alessandro che era seduto accanto a me e la lanciai con forza sulla parte sensibile di Francesco. Il caso ha voluto che la scatola lo colpisse con lo spigolo.
Riki: frrr é di cattivo umore oggi.
Alex: aja credo di aver capito.
Io: Alessio anche tu sei pratico di queste cose a quanto vedo.
Alessio all'improvviso fece la faccia da cucciolo bastonato e abbassò i suoi occhioni lucidi.
Io: oooo Alessio scusami scusami. Non volevo offenderti, scusami sei un ragazzo fantastico.
Mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacetto sul collo che gli provocò una risatina da bambino.
Fra: hey e con me non ti scusi?
Io: no.
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Quella mattina alle 11 uscimmo tutti insieme e andammo in un bar per il caffè.
Io ero seduta accanto a Federica a parlare mentre gli altri continuavano a scherzare leggermente distanti da noi. Ad un certo punto si avvicinò un ragazzo molto alto, palestrato con tanti tatuaggi anche sul collo, capelli marroni e occhi dello stesso colore.
X: ciao Federica. Vedo che ci riincontriamo.
Federica si illumina tutto ad un tratto e salta addosso al ragazzo.
Fede: Federico! Quanto mi sei mancato *-*
Nel frattempo io ero ferma immobile che non riuscivo a credere ai miei occhi. Lui era davanti a me. Lui. Il ragazzo che mi ha fatto stare tanto bene. Il ragazzo che ho sempre sognato di incontrare. Fedez il mio idolo era a pochi centimetri da me.
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Tadaaaaaa me piasa questo capitolo! L'ho scritto in tantissimi giorni, é stato peggio di un parto ma ci sono riuscita u.u
Vi chiedo un piccolo favore... Di lasciare qualche commento per motivarmi a continuare la storia perché vedo un certo "disinteresse" da parte vostra.
Vi propongo ancora di entrare a far parte del gruppo whatsapp sui Dear Jack e di seguire la mia storia "Io e te. Per sempre. (Dear Jack)"
-LaJacker
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Tutto per i Dear Jack!!
RomanceStoria inventata che parla di un'adolescente seriamente innamorata dei suoi idoli: i Dear Jack! Finirà per realizzare il suo sogno, incontrarli e tra di loro nascerà anche una forte amicizia... o qualcosa di più!