heart ² - Timothée Chalamet

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Dopo due ore e mezza, Timothée scelse quale casa averebbe acquistato. Era un'enorme appartamento strutturato sugli ultimi due piani di uno degli edifici più alti di Los Angeles, ciò comprendeva una spettacolare vista dell'intera cittadina.

La verità è che Timothée si decise a comprare quell'appartamento solo quando Krystal lo definì come la casa dei suoi sogni.

<<Se non avessi così tanti mobili mi ci trasferirei io qui>> disse al ragazzo mentre erano in ascensore

<<beh potresti farlo>> aveva risposto lui, rendendosi conto solo dopo della gaffa <<cioè, se ti piace davvero così tanto puoi sceglierti una camera e venire quando vuoi. Per me non ci sono problemi>> riparò così all'errore e ottenne anche un gran sorriso da parte di Krystal

<<lo farò di sicuro. Grazie Tim>> gli lasciò un bacio sulla guancia per poi uscire dall'ascensore, che si era appena fermato al piano terra.

Una volta fuori dall'edificio, i due entrarono nella Lamborghini del ragazzo <<senti, dove vogliamo andare a mangiare? Io ho fame>> chiese proprio lui mentre osservava l'orario. Erano quasi le 15 del pomeriggio e non avevano toccato cibo essendosi dedicati interamente all'acquisto della casa.

<<dipende da quello che vuoi fare, se preferisci una cosa semplice o no>> fece spallucce Krys

In quel momento Timothée si ricordò della conversazione avuta con Michael B. Jordan all'after-party degli oscar: il ragazzo aveva detto che Krystal odiava le cose in grande.

<<direi di gran lunga semplice>> rispose facendo sorridere la ragazza, ma sorrise anche lui nel vedere quanto avessero in comune.

Chalamet adorava la fama, i fan, il mondo delle celebrities. Al contempo però odiava essere sempre sotto i riflettori, ciò che gli mancava era proprio un po' di semplicità, cosa che Krystal sembrava riuscire a donargli.

<<allora, se vuoi, conosco questo posto vicino alla spiaggia. Si chiama Elios, si mangia bene ed è frequentato da poca gente essendo ben nascosto>> spiegò con un gran sorriso in volto.

Krystal adorava quel posto, Mr. Brown -il proprietario- era un grande amico di famiglia, dal quale ogni membro si recava quando voleva un po' di tranquillità. Quel signore sulla sessantina conosceva gran parte dei segreti della famiglia Jenner-Kardashian, ma nonostante questo non aveva nemmeno mai pensato di venderli alle riviste di gossip per guadagnare. Tra tutte le sorelle, Mr. Brown era più legato a Krystal, l'aveva sempre vista come una sorta di nipote ed era sempre pronto ad aiutarla e a tirarle su il morale.

Quello che Timothée non sapeva, è che sarebbe stato il primo ragazzo che Krystal avrebbe portato da Elios, nemmeno Bryce era mai stato li, perché per Krys era un posto speciale che doveva rimanere segreto, ma con Tim sentiva di poter condividere tutto.

<<È quello?>> domandò Timothée parcheggiando la sua auto in un vicolo abbastanza nascosto di Los Angeles

<<sì, ma non farti ingannare dall'insegna rovinata. Dentro è stupendo>> scesero dall'auto e il giovane attore si guardò intorno spaesato, perciò Krystal lo prese per mano

<<entriamo?>> chiese e lui annuì, così lo trascinò all'interno del locale.

<<Che mi venga un colpo>> una voce roca parlò da dietro il bancone e un sorriso si allargò sulle labbra di Krystal quando Mr. Brown si allontanò dalla postazione per raggiungerli <<Krystal Jenner nel mio locale!>> abbracciò la ragazza che ricambiò affettuosamente.

Mr. Brown era un uomo di sessantacinque anni circa e di colore, non era magro, aveva un gran pancione per il quale veniva continuamente scambiato per Babbo Natale dai bambini, compresa Krystal; gli occhi piccoli e marroni che scrutavano qualsiasi cosa con attenzione, per ricordarne ogni minimo dettaglio, le mani grandi e screpolate, segno di poca cura.