Destinata a te

capitolo 4❤️

Buongiorno e buona lettura❤️
Spero che questo mio libro vi piaccia e vi faccia sorridere❤️

Hope

" stupida stupida! E menomale che non ci siamo baciati sennò davvero" e la frase che continuo a ripetermi andando avanti e indietro per la stanza mentre sono avvolta nel mio morbido accappatoio.
Quando avevo scoperto chi fosse ne ero rimasta affascinata, perché le sue canzoni sono state per me un forte messaggio di riscatto, le ascoltavo spesso in camera mia da sola mentre leggevo un libro oppure mi dilettavo a disegnare abiti da sposa che sono sempre stata una mia grossa passione, ho sempre sognato il mio abito in grande stile per quel giorno, ma mancava lo sposo che vedendomi quel giorno avrebbe sorriso ed elogiato quanto fossi stata bella.
Ah che sciocchi che si è da ragazzini, si è troppo ingenui di quello che accade nella vita vera, e a volte si cerca qualcosa a cui aggrapparsi per sperare che ci sarà un lieto fine.
Che tutto nella tua vita andrà bene e quando sarai vecchio e ti vedrai all'indietro non avrai rimpianti.
Carter non è il ragazzo giusto per me, non che non mi piaccia come uomo, ci sbavavo dietro parecchio, ricordo il suo poster nell'armadio che ogni mattina baciavo prima di andare a scuola e arrossivo come se fosse reale.... e poche ore fa lo stava per essere davvero.

Il suo profumo intenso, i suoi occhi magnetici e le sue labbra così vicine che se avessi sfiorato mi avrebbero attratto come una falena con la luce.
Ma stavo per fare una cazzata, perché lui è un donnaiolo, ricordo le copertine dei giornali e le sue poche interviste, i miei non approvava approvavano che io sentissi le sue canzoni e seguissi la sua vita, ma io ero convinta di quanto facevo, e nei suoi testi sentivo tutte le emozioni ed i brividi di ogni accordo.
Ho ancora il suo CD nello stereo della mia stanza, anche se è parecchio che non lo ascolto.
Precisamente da quando sono arrivata in casa dei miei nonni e ho dato un calcio, o meglio un calcetto al mio passato.
Mi lascio cadere sul letto mentre fisso il soffitto e penso ancora a quell'attimo prima di chiudere gli occhi solo per qualche attimo e riposarmi.

Una settimana di lavoro è già volata, e ammetto che ogni mattina mi alzo entusiasta di andarci e anche i pazienti sono davvero tanti e vari, anche se quelli più anziani restano i miei preferiti, perché sono ricchi di consigli e con tanta voglia di ricevere affetto.
Una signora l'altro giorno mi ha portato un cesto di biscotti di frolle fatti a mano che erano così profumati e burrosi che è stato quasi un peccato mangiarli.
" ciao Hope" vedo arrivare Thomas con due caffè e uno me lo porge
" non mi piace il caffè mi devi scusare" sono mortificata ma rischierei di passare la giornata col mal di stomaco e bruciore
" oh..." si gratta la testa imbarazzato
"ma io lo bevo capo" la mia amica arriva come un fulmine e prende il caffè e lo beve come se fosse tutto per lei, ho un'amica caffeinomane
" ti cercavo per dirti perché vorrei darti un'incarico speciale. È arrivato un ospite famoso, ha preso una distorsione alla caviglia e al polso cadendo e ha bisogno di una pronta guarigione" accetto entusiasta e dopo aver preso i guanti e il mio tablet vado verso la sala visite per conoscere il mio paziente, sono molto nervosa ma so di poterlo fare.
" eccomi da lei io sono Hope Morgan e..." quando guardo il mio paziente il mio cuore perde un battito.
Lui è qui davanti a me.

Ha una camicia verde salvia che risalta la sua pelle abbronzata, intravedo il suo petto per via di qualche bottone aperto e
Il jeans evidenzia le sue gambe muscolose.
Ha i capelli sciolti che gli danno un look selvaggio e proprio da Carter.
È perfetto....che dire. E poi noto le due fasciature al polso e alla caviglia che però non sembrano duolergli da come è in posa in questo momento.
Gli ho letteralmente fatto una radiografia e lui sembra divertito mentre io vorrei schioccare le dita e scomparire.
" Hope ciao" la sua voce che dice pronuncia il mio nome risveglia dei brividi dentro di me poco casti
" ehm...Salve. le chiedo di sedersi con il mio aiuto sul lettino cosi vediamo un attimino i danni okay?!" mi avvicino mentre gli do una mano a non appoggiare il piede a terra, questo contatto tra i corpi è imbarazzante
" puoi darmi del tu pensavo fossimo oltre al rapporto distaccato dopo quella sera" mi risponde mentre mi mostra il polso dove effettivamente c'è una botta che sfioro e anche la caviglia che è gonfia, lo tocco delicatamente per non fargli male
" sei il mio paziente qui... " sono nervosa, e devo essere professionale
" si ma niente ci impedisce di non esserlo no? Lasciati andare" scuoto la testa fermamente, devo usare la testa e non l'altro organo che mi fa combinare disastri.
" ti ho quasi baciata..." mi dice mentre con la mano sano mi sfiora il labbro inferiore e io come ipnotizzata lo lascio fare

" e voglio sapere in questo momento..." gli fisso le labbra rapita, è come se avesse il potere di farne ciò che vuole della sottoscritta.
La porta si apre facendomi tornare in me, mi do mentalmente per la stupida per la seconda volta, e vedo Thomas che tiene delle bende e del ghiaccio e chiede se sia tutto okay.
" si dottore la sua collega è molto in gamba..." dice fissandolo come per incenerirlo, mentre Thomas è assolutamente sereno.
" è una delle migliori" mi mette la mano sulla spalla gesto che a Carter non rimane ignoto
" devo rimettermi in piedi per il tour che inizierà tra tre settimane. Avrò bisogno di Hope per questa cosa" lo fisso meravigliata, per così poco ha bisogno del mio aiuto?
" ma basta che usi..." cerco lo sguardo di Thomas che confermi che non è nulla di grave
" assolutamente Hope le sarà accanto per tutto il tempo necessario" sono senza parole, è vero che i soldi possono tutto tranne comprare la salute, ma ritengo questa cosa sciocca.
" sarà piacevole passare tempo insieme..."

lo incenerisco con lo sguardo perché so che sarà dura essere professionale davanti a lui, spero solo che queste due settimane violino in fretta.